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La Ragazza del tempo – Weathering with you: Recensione

Weathering with you è l’ultima fatica del regista Makoto Shinkai che torna a tre anni dal successo internazionale di Your Name. Il film portato in Italia da Nexo Digital e Dynit esce oggi e sarà nelle sale per soli 3 giorni, 14-15-16 ottobre.

La portatrice di sereno

Hodaka è un ragazzo di 15 anni scappato di casa per andare a vivere a Tokyo. Trasferirsi in una metropoli non è cosa facile per un minorenne che non va neanche a scuola. Viene preso sotto l’ala protettiva di Keisuke Suga che gli dà un posto dove vivere e un lavoro. L’uomo, piuttosto eccentrico e un po’ scorbutico, ha una rivista che tratta di fenomeni misteriosi legati al paranormale ed alla magia. Tokyo è colpita da strani fenomeni meteorologici: il tempo cambia repentinamente, come se qualcuno lo stesse manovrando. Mentre Hodaka e Natsumi, nipote di Keisuke, indagano per scrivere un articolo su questi strani eventi, il ragazzo conosce Hina.

Hina, anche lei adolescente, fa vari lavori part-time per mantenere se stessa ed il fratello. Ha anche ricevuto un dono: Hina è una Portatrice di Sereno. Infatti, è in grado di portare il sereno in un giorno di pioggia. Inizia così una storia di amicizia e collaborazione.

Le portatrici di sereno hanno però un destino infausto: ogni magia ha il suo prezzo. I due ragazzi riusciranno a sfuggire al destino?

Il cielo contiene più misteri del mare

Il regista Shinkai ama riproporre nei suoi film tematiche ricorrenti. Un elemento molto caro al regista è l’acqua. Non è raro vedere corsi d’acqua ma soprattutto pioggia nei suoi film. Shinkai è un maestro nell’animare l’acqua che scorre o la pioggia che forma cerchi concentrici quando cade in una pozzanghera. In Weathering with you la pioggia assume le forme più disparate, da piccoli pesciolini a bolle giganti pronte a scoppiare da un momento all’altro. La pioggia è l’elemento cardine della vicenda, è lei la protagonista del racconto.

Poi c’è l’adolescenza, i protagonisti dei suoi film sono sempre ragazzi sui 15 anni. Scelta quasi sempre azzeccata in quanto l’adolescenza è il periodo della crescita e della scoperta. È a questa età che si comincia a vedere il mondo sotto una luce diversa. Si fanno nuove amicizie, si provano nuove emozioni e si comincia a conoscere di più se stessi. Ma è solo un punto d’inizio, la strada per diventare adulti è lunga.

In ultimo Tokyo, una metropoli brulicante di vita e di contrasti. Con i suoi grattacieli, il traffico, le mille luci al neon, le stradine strette e gli appartamenti microscopici. Una città dalle mille possibilità, afosa ed a tratti claustrofobica. Infine Makoto Shinkai adora i treni. In tutti i suoi film inserisce inquadrature di stazioni, rotaie e cavi che si intersecano.

Shinkai bene ma non benissimo [SPOILER]

La Ragazza del tempo – Weathering with you è senza dubbio un bel film dalla storia scorrevole, le animazioni impeccabili e sempre perfette. Quindi non posso dire che non mi sia piaciuto, perché ha tanti punti interessanti. Il cameo dei protagonisti di Your name mi ha anche strappato un sorriso, però questo film non mi ha emozionato come avrei voluto. Ammetto che non mi ha colpito particolarmente, soprattutto se rapportato ad altri lavori di Shinkai come 5 cm al secondo e Il giardino delle parole. È un film riuscito a metà, in particolare il finale mi ha lasciato perplessa. I protagonisti affermano di “aver cambiato il mondo” e sì, l’hanno trasformato in una specie di Waterworld e sembra che a tutti vada bene così. Dove sono finiti quei finali strazianti alla giapponese in cui i protagonisti si sacrificano per qualcosa di più grande?

Ringraziamo J-Pop Manga per l’invito all’anteprima di La Ragazza del tempo – Weathering with you e per averci fornito il romanzo tratto dal film! Voi andrete a vederlo o l’avete già visto? Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti e continuate a seguire Nerdpool.it!

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