Perchè Wolverine uccide senza pietà?

ALLERTA SPOILER: il seguente articolo contiene spoiler riguardanti Powers of X #6

Wolverine è il migliore in quello che fa, ma quello che fa non è bello. Come spesso ci ricorda, a volte è davvero orrendo.

Il n.6 di PoX ci presenta l’ultima delle “uccisione per pietà” dell’artigliato. Nonostante questo gesto ci faccia capire che Wolverine è il perfetto soldato che fa quello che deve essere fatto, un altro particolare sfugge alla logica. I suoi artigli affondano sempre nell’intestino.

In PoX vediamo Logan uccidere Moira MacTaggart nella sua sesta vita, permettendo alla donna di vivere di nuovo tenendo i propri ricordi grazie al suo potere mutante.
Una conoscenza basica dell’anatomia umana permette di capire che il metodo di Wolverine non è il più efficace per l’uccisione istantanea. Nonostante un discreto numero di organi venga colpito dall’adamantio, la ferita lascia la vittima in preda a dolori lancinanti per un tempo indeterminato.

Il caro James Howlett ha performato un discreto numero di queste uccisioni pietose, per altro anche alla stessa MacTaggart nella sua nona vita.
Una delle più famose riguarda Jean Grey invece, colpita per evitarle una morte peggiore durante la run di Morrison sugli X-Men.
La morte più dolorosa per lo stesso canadese è sicuramente quella inflitta all’amata Mariko Yashida, uccisa mentre in fin di vita.
L’unica volta in cui si è risparmiato la fatica è stata quando una sua ex amante, Charlemagne, fu uccisa accidentalmente da Spider-Man prima che Logan potesse effettuare la sua mossa.

Perché usare questa tecnica?

Non trovando ragioni logico-anatomiche per cui Wolverine sia abituato a questo modus operandi per uccidere i suoi cari, probabilmente possiamo trovare la risposta in un contesto metatestuale.
L’uccisione operata così è fortemente “intima”, con le due persone molto vicine, vis-a-vis, dando la possibilità a Logan di “abbracciare” la vittima.

Non abbiamo una risposta univoca alla tendenza di Wolverine ad essere così melodrammatico nel suo dispensare pietà.


Quel che è certo, è che ciò che fa continua a non essere bello.

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