WWE 2K20: Recensione del nuovo titolo targato WWE.

Come ogni anno, si rinnova l'appuntamento con il titolo dedicato alla federazione di wrestling più famosa del globo: WWE 2K20!

Come ogni anno, il titolo più atteso dei fan del wrestling è approdato su ogni scaffale e disponibile per PS4, Xbox One e PC. WWE 2K20 è rimasto in parte fedele alle attese suscitate dalle parole di 2K Games, seppur con alti e bassi: andiamo a snocciolarli in questa recensione.

WWE 2K20 Recensione
Fai cedere il tuo avversario!

Never Give Up? Non credo proprio!

Nonostante le critiche mosse dagli utenti negli ultimi giorni nei confronti della casa di sviluppo per i bug e glitches presenti all’interno del gioco, non si può evitare di dar merito al lavoro svolto da 2K. Indubbio il comparto innovativo di WWE 2K20 che favorisce la rigiocabilità del titolo, rendendolo unico nella serie e ricco di intrattenimento sotto il profilo dell’offline.

WWE 2K20 Recensione
Mostra sempre rispetto al Modern Day Maharaja!

Fatti valere!

Sotto il punto di vista del gameplay, vi sono cambiamenti che, di certo, offrono un modo di giocare più fluido rispetto al passato, con una meccanica ancor più maneggevole.
Dopo più di 10 anni, dove eravamo abituati a contrastare con R2, in WWE 2K20 si comincia a contrastare con il tasto TRIANGOLO; per quanto riguarda la MOSSA SPECIALE/FINALE, è possibile eseguirla con i tasti QUADRATO + X (ICS) e premendo anche R2, verrà invece eseguita la seconda MOSSA FINALE. Quest’ultima, infatti, è palesemente più ardua da eseguire, ma non impossibile.

WWE 2K20 Recensione
Festeggia anche tu il Rusev Day!

Every Day is Rusev Day!

Interessante invece l’introduzione delle Payback, che consistono nella selezione di due tipi di mossa (dopo aver scelto la propria Superstar) per dare una svolta al match nei momenti di difficoltà. È possibile infatti adottare una mossa Payback che consente riprese più rapide, o una che favorisce la resistenza oppure la velocità o addirittura una che permetta di rubare la MOSSA FINALE dell’avversario.
Da non trascurare, inoltre, la scelta di varie armi da poter selezionare per gli Extreme Rules Match. Una volta sbloccati, sarà possibile utilizzare oggetti come il braccio di un manichino, il bastone di Papa Shango o uno a forma di fulmine!

Scegli la tua arma!

Lasciati inebriare dalla storia!

All’interno del 2K Central avremmo invece, la possibilità di giocare alla modalità Showcase. Questa presenta il ritorno delle mini Torri dedicate a determinare Superstar (con tanto di storyline), una Torre incentrata sulla carriera del “cover boy Roman Reigns, e la modalità Four Horsewoman!
Per quanto riguarda quella di The Big Dog, siamo messi alla prova in una serie di match privi di obiettivi da completare, ma con un avversario al livello massimo (Leggenda); nondimeno, la salute raramente gioca a nostro favore (spesso completamente vuota, stamina esaurita o danni critici… il tutto prima di iniziare il match). Per quanto siamo messi alla prova, però, è difficile non tener conto del fatto che è una modalità incentrata sulla storia del lottatore samoano. L’assenza di entrate e costumi appartenenti all’epoca in cui quei match furono svolti, sostituiti alle caratteristiche odierne delle superstar, sfavoriscono l’immersione.

Be the Champ!

Schieno e non faccio fatica!

Lo stesso invece non si può dire di Four Horsewoman… ed è questo che lascia un po’ a desiderare, poiché, per quanto appartenenti alla stessa sezione, questa modalità è certamente superiore. L’importanza data alle superstar femminili e alla Women’s Revolution, è ben accolta a primo impatto e non cala affatto.
Incentrata sulla carriera delle “Four Horsewoman Charlotte Flair, Becky Lynch, Bailey e Sasha Banks, la suddetta modalità di WWE 2K20 ripercorre la storia delle quattro che hanno rivoluzionato questo sport, partendo da NXT. Match a dir poco sensazionali che hanno lasciato un segno tutto al femminile in WWE, sono rivissuti in tutta la loro spettacolarità con obiettivi da completare.

Onesto e mai banale!

Ma la Women’s Revolution non finisce qui!

L’impronta lasciata dalle Divas, poi diventate vere e proprie Superstar, ha avuto un forte impatto anche in La Mia Carriera. In questa modalità, per la prima volta, non vi è solamente la possibilità di utilizzare una Superstar femminile, ma addirittura di usare anche quella maschile. Si va infatti a confluire in una storyline nella quale i due sono migliori amici ed insieme inseguono il sogno di diventare wrestler professionisti.
Dai tempi del liceo fino alla Hall of Fame, i due amici inseparabili soprannominati Red e Tre, ripercorrono i momenti salienti della loro carriera ricca di avventure e peripezie. Tutto ciò rende l’esperienza di gioco a dir poco interessante e per niente banale, con tanti avversari da affrontare e… con i quali far coppia! Dai condizionatori firmati Breezango al Tag Team con Velveteen Dream, la spettacolarità e l’ignoranza regnano in una modalità che di certo non fa proprio impazzire, ma non è da sottovalutare.

Ma quanto sei stiloso!

Be the Perfect Dream!

L’unica pecca è che non vi è più la possibilità di vivere una storia in base alle scelte fatte, qui siamo anche costretti a seguire entrambe le carriere dei due wrestler, senza che vi sia la possibilità di scegliere una o l’altra. Per non parlare di alcune scelte dove, se sbagliate, vi riporteranno al punto di partenza… facendovi solamente perdere tempo, un po’ come Black Mirror: Bandersnatch.

Per maggiori informazioni, chiedere a The Miz!

Di certo sono occasioni da non perdere!

In definitiva, WWE 2K20 è un titolo che cerca un distacco dal passato, introducendo nuove forme di intrattenimento, ma non riesce a centrare l’obiettivo pienamente. Un peccato, perché le premesse erano davvero intriganti, e l’impegno profuso si è visto eccome. Speriamo che il prossimo anno 2K Sports possa dare lo sprint finale per regalarci un titolo che faccia davvero il botto.

Voi avete già acquistato WWE 2K20? Siete d’accordo con la nostra recensione del titolo dedicato alla più famosa federazione di wrestling del globo? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguirci su NerdPool.it per rimanere sempre aggiornati sulle ultime news.

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Nonostante il notevole impegno profuso dal team per un maggiore intrattenimento, vi sono i soliti problemi di resa grafica e di fluidità delle texture (dei costumi penzolanti e di quelle dei capelli lunghi, per esempio). Da non trascurare però l’innovativo sistema di gameplay, che facilità l’esecuzione di mosse spettacolari, senza dover per forza ricaricare 3 mosse finali o cose simili. Insomma, buoni propositi, ma una realizzazione imperfetta. Peccato. WWE 2K20: Recensione del nuovo titolo targato WWE.
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