One Piece: Stampede [SPOILER]

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Per il ventesimo anniversario dell’uscita dell’anime di One Piece, Eiichiro Oda ha deciso di regalarci un altro film di animazione. Per la gioia di noi fan, in questa pietra miliare dell’animazione del nostro anime preferito, ritroviamo quasi tutte le vecchie conoscenze. Antagonisti e vecchi amici dei nostri Mugiwara si mischiano nell’isola Delta, dove è stata organizzata l’Expo pirata.

Come è solito fare il nostro mangaka, all’inizio del film, ci propone un Flashback che ci porta indietro di 2 anni, nella prigione di Impel Down. Qui Barbanera sta raccogliendo uomini per allargare la sua ciurma, ma si rifiuta di accettare uno dei detenuti (sembrerebbe il più pericoloso) dal nome Bullet.

Due anni dopo

Arrivati all’isola dove si svolge l’evento la ciurma di Cappello di Paglia viene catapultata assieme agli altri avversari da una Knock Up Steam fino ad un isola apparsa dal centro di Delta. Durante i vari combattimenti però Buggy riesce ad impossessarsi di un piccolo scrigno contenente all’apparenza qualcosa di molto prezioso. Ma il vantaggio del “Capocomico” durerà solo fin all’esplosione causata da Bullet che farà precipitare l’isola sospesa su quella sottostante.

Tra le macerie e i vari concorrenti Usopp riesce a recuperare lo scrigno, che più avanti si rivelerà contenere l’Eternal Pose per Laugh Tale (Raftel). Quest’ultimo si scontra con Bullet che così facendo scatena l’ira di Luffy.

Da questo punto in poi i nostri Mugiwara combatteranno divisi, ma comunque assieme agli altri concorrenti per sconfiggere Bullet. Che all’apparenza risulta uno degli avversari più temibili affrontati fino ora. Infatti grazie a Law aiutato da Crocodile (si riappare anche il principale cattivo della saga di Alabasta) ottengono l’informazione su come sconfiggerlo.

Anche la Marina fa la sua parte in Stampede, infatti viene chiamata da Festa (l’organizzatore dell’evento) in modo da sferrare un Buster Call. In questo modo tutti i pirati riuniti alla manifestazione verrebbero spazzati via cancellando la nuova era della pirateria annunciata da Roger. Ma anche i piani di quest’ultimo andranno a concludersi male grazie all’arrivo dell’armata rivoluzionaria e di Sabo che dice di avere un conto in sospeso con lui.

Nonostante la vittoria finale di Luffy e della sua ciurma, alla fine dell’evento il nostro capitano distrugge l’Eternal Pose. Cosa che si scoprirà essere stato il volere dello stesso Roger in passato.

Come tocco finale Oda ci regala una scena da pelle d’oca. Sabo per far fuggire il fratello chiede ad un utilizzatrice dei frutti del diavolo di proiettare un immagine di 2 colonne di fuoco. E alla fine vediamo anche la figura del fratello Ace accanto a Sabo sul pontile della nave nella posa che utilizzava per il “Fire Fist”

Un fantastico “fanservice”

Per la gioia di noi fan, in questo film abbiamo una serie di scontri e mosse epiche realizzate anche con la computer grafica. Non mancano di certo le alleanze e il ritorno di molti personaggi, non solo i più conosciuti. Ci sono molti cameo tra la folla, da Octi a Pandaman, che appare in più di un occasione in abiti diversi.

Protagonista assoluto del film è il nostro capitano Luffy, il resto della ciurma effettivamente viene messo abbastanza in disparte (fatta eccezione forse per Usopp). A favore di altri personaggi che non vedevamo da molto tempo.

A differenza degli altri film alla fine, troviamo anche una differenza per quanto riguarda i tipi di disegno, più maturi e uguali allo stile di Wano. Infatti secondo la linea temporale dovrebbe essere posizionato tra l’arco di Big Mom e quello di Wano.

E voi cosa ne pensate del film? siete già andati a vederlo? l’avete già visto? fateci sapere nei commenti la vostra opinione!

Sinossi

One Piece di Eiichiro Oda ha iniziato la serializzazione su Weekly Shonen Jump di Shueisha nel 1997. Da allora è raccolto in oltre 90 volumi, ed è stato un successo commerciale e critico in tutto il mondo con molti dei volumi che rompono i record di stampa in Giappone. Il manga ha persino fissato un Guinness World Record per il maggior numero di copie pubblicate per lo stesso fumetto da un singolo autore ed è la serie manga più venduta al mondo con oltre 430 milioni di copie vendute.

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