ESCLUSIVO: Ambra Pazzani racconta il viaggio in Giappone, Lucca 2019 e molto altro!

Siamo davvero felici di poter intervistare ancora una volta Ambra Pazzani, che questa volta ci ha raccontato le esperienze vissute in Giappone, non solo da un punto di vista professionale! Ma anche le sue emozioni durante la recente edizione del Lucca Comics & Games 2019 e anche qualche progetto interessante per il futuro. Scopriamo insieme cosa ci ha raccontato passando subito alle domande che le abbiamo rivolto:

Durante l’estate appena trascorsa ti abbiamo seguita nella tua trasferta in Giappone! Raccontaci il motivo di questo viaggio, per chi non ne fosse a conoscenza, e cosa ti sei portata a casa da una nazione così importante per chi ama gli anime, i manga, ma anche da tutto quello che la cultura giapponese ha costruito in tantissimi anni di storia!

Ciao a tutti! Ebbene sì, ho avuto la splendida occasione di lavorare in Giappone come cosplayer, un sogno che si realizza! Sono stata contattata dal team di una nuova app giapponese, DIASTATION, che permette ai creator (di qualsiasi genere, ma soprattutto cosplayer) di realizzare dei video in AR di se stessi mentre indossano i loro costumi; i mini video sono dunque scaricabili da tutti i loro fan dalla app di DIASTATION, che permette anche di fare live e raccogliere donazioni dei propri supporter. Mi è stato chiesto di raggiungere il team a Yokohama, vicino Tokyo, e realizzare i primi video da mettere sull’app con loro indossando i miei cosplay, davvero un onore!

Dopo i gironi di lavoro, ho deciso di fermarmi qualche giorno in più per godermi Tokyo, che, sebbene ormai conosca a menadito (è la sesta volta che vado in Giappone!), è sempre splendida e ricca di emozioni, soprattutto nella sua diversità dall’Italia, sembra davvero di essere in un altro mondo. Ogni viaggio dà ricordi unici e cerco sempre di visitare qualcosa di nuovo (ma al Pokèmon Center di Ikebukuro torno ogni volta). Ovviamente torno sempre piena di souvenir, tra peluches di Pokèmon, vestiti e piccoli talismani da regalare alla mia famiglia.

Ti abbiamo potuta seguire nel tuo viaggio naturalmente grazie ai Social Network, attraverso i quali possiamo seguirti quotidianamente. E proprio i Social Network evolvono da sempre con grande velocità, portando grandi cambiamenti. Anche tu stai rinnovando il modo in cui ti presenti alle persone che ti seguono tutti i giorni?

Proprio così, giusto durante questi giorni ho preso diverse decisioni su come amministrare i miei profili. Ho anche deciso di proporre molti più contenuti cosplay, essendo questa la mia particolarità e un campo nel quale ho concreti sviluppi professionali, dalla sartoria per la realizzazione di costumi ad attività durante eventi e fiere (di cui ultima è stata la giuria del cosplay contest a tema “Le Bizzarre Avventure di Jojo“ al Lucca Comics & Games e prossima sarà il lancio di Pokèmon Spada e Scudo per Nintendo Switch a Milano il 14 Novembre). In più, sto sviluppando diversi progetti molto imponenti, di cui ancora non posso parlare, ma che avranno un più che nobile scopo. Spero di ultimarli presto!

Forse c’è ancora qualcuno che non conosce il tuo account su Patreon (lo linkiamo qui). Cosa pensi di questa piattaforma, e quali opportunità può dare a te e a chi ti supporta? Pensi di aggiungere dei nuovi contenuti o Tier in futuro?

Per chi non lo sapesse, Patreon è una piattaforma nata con lo scopo di permettere ad artisti di vario genere di ricevere supporto dai loro fan per produrre le loro opere; si può essere cosplayer, musicisti, disegnatori, cantanti e quant’altro. Io utilizzo Patreon per condividere con i miei fan work in progress dei miei costumi o set fotografici esclusivi, a cui hanno accesso solo gli iscritti al mio profilo. A distanza di anni, posso confermare che mi abbia dato un forte aiuto nella realizzazione di molti cosplay, anche se vi va dedicato il tempo di un vero lavoro. Se conoscete la vostra arte e avete un sogno da realizzare, Patreon può essere un ottimo mezzo!

In futuro sicuramente rinnoverò delle Tier, bisogna anche saper offrire nuovi contenuti e non rimanere statici sulle stesse offerte; vorrà anche dire che avrò avuto modo di evolvermi in meglio, e di questo i miei patrons sarebbero solo che felici!

Dietro ai tuoi splendidi cosplay c’è una passione per il cucito, ci racconti da dove nasce e quanto oggi riesci a coltivarla?

Ho iniziato a cucire a 19 anni e, da quel giorno, sono passati 7 anni. Ho cominciato proprio grazie alla passione per il cosplay, volevo essere in grado di produrre da me i miei costumi; inaspettatamente, si è rivelata la mia strada: non ho finora mai smesso di frequentare diverse scuole di sartoria e modellistica, per affinare le mie capacità, e ho davvero accostato questa competenza a quello che era il mio hobby, rendendolo un lavoro. Sono stati proprio i cosplay fatti da me ad avermi dato le più grosse soddisfazioni lavorative, come Wonder Woman, Cleopatra, Ban, Trish Una e adesso anche Scorbunny da Pokèmon Spada e Scudo (il mio costume più recente), piuttosto che costumi che ho occasionalmente comprato, per potermi riposare un po’ dal cucito. A oggi, cucio per me stessa e per terzi sia costumi cosplay che abiti per diverse occasioni, dalla quotidianità alle grandi occasioni.

Ci siamo appena lasciati alle spalle il Lucca Comics & Games 2019, qual è l’esperienza cui farai tesoro? E cosa invece vorresti migliorare, o portare di nuovo, nella prossima edizione?

Grazie a Lucca Comics, ho avuto l’occasione di conoscere il grande Maestro Hirohiko Araki, l’autore de “Le Bizzarre Avventure di Jojo” e tante altre opere; era la prima volta che il Maestro era ospite di una fiera del fumetto in Italia, e ho avuto l’onore di parlare con lui, stringergli la mano e scattare una foto insieme, un ricordo che terrò sicuramente ben stretto, soprattutto in qualità di grande ammiratrice dei suoi lavori! Purtroppo il meteo non è stato clemente con noi e ci siamo ritrovati sotto veri e proprio acquazzoni; ho indossato pochissimo i miei cosplay, giusto per presenziare a una gara cosplay in qualità di giurata. Questa esperienza mi ha fatto capire che preferisco indossare i miei cosplay per piacere e in condizioni che non mi creino disagio, piuttosto che metterli a tutti i costi e trascinarmi tra folla e acqua per, ad esempio, fare delle foto. Ovviamente, per lavoro sarò sempre pronta a indossare il costume di turno, ma quando si tratta del mio hobby, desidero godermelo al meglio. Ancora non so cosa creerò l’anno prossimo, di solito decido quasi a ridosso della fiera! Ma credo che opterò per costumi che possano ben sopportare acqua e freddo, per essere pronta a qualsiasi evenienza!

Se non lo state già facendo, vi consigliamo di seguirla anche su Facebook e Instagram!

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