Joker: il regista spiega le difficoltà a convincere Joaquin Phoenix ad accettare il ruolo

Quando si tratta di film ispirati a fumetti, appartenenti spesso a un universo condiviso, molti attori nicchiano all’idea di accettare un ruolo. A volte i dubbi sono relativi alla quantità di film associati e/o seguiti per cui si firma di conseguenza; altre volte, il problema è relativo al fatto che per Hollywood i cinecomics sono ancora visti un po’ negativamente.

Certo, a contribuire a mostrare il lato più squisitamente cinematografico di questo tipo di film è arrivato il Joker di Todd Phillips e Joaquin Phoenix. Quest’ultimo era noto per aver rifiutato il ruolo di Doctor Strange nel Marvel Cinematic Universe, per cui aveva destato curiosità il suo casting per il film DC.

Le dichiarazioni di Todd Phillips

Ora Todd Phillips ha spiegato a Deadline quali sono state le difficoltà nel convincere l’attore a interpretare Arthur Fleck nel film:

Questo è divertente. Tutti questi attori che hanno interpretato Joker in passato, hanno portato tutti [qualcosa di diverso]. Il ruolo attrae grandi attori perché non ci sono regole reali per Joker, è la definizione di narratore inaffidabile. Quindi attira grandi attori. Jack Nicholson, Heath Ledger, Jared Leto, attori davvero interessanti e unici nel loro genere, perché possono davvero immergersi e farcela da soli.
Ma con questo film in particolare – penso anche a quando l’ho presentato a Warner Bros – l’ho lanciato con Joaquin. Non avevo Joaquin, ma solo metter loro l’idea in testa, “Immaginate Joaquin Phoenix, immaginate di fare uno studio approfondito del personaggio su questo affascinante villain.”

L’idea del regista è stata, dunque, sin dall’inizio quella di avere Joaquin Phoenix nel ruolo. E’ stata dura, però, convincere prima di tutto i vertici di Warner Bros. Ci è voluto circa un anno di lavoro per convincerli, ha rivelato Todd Phillips. Il secondo problema è stato convincere l’attore a prendere il ruolo:

Molti attori sono riluttanti a entrare in quel mondo a causa delle implicazioni che ne derivano. So che Joaquin era stato avvicinato in quell’universo prima, l’universo dei fumetti, e ha sempre rifiutato. Quindi non è stata una cosa facile, ma ha letto la sceneggiatura e abbiamo avuto questi lunghi incontri che sono continuati per mesi, francamente, a parlare di come sarebbe potuto essere, come sarebbe stato, che sentimenti avrebbe provocato.

Le dichiarazioni di Joaquin Phoenix

E siamo grati a Phillips per aver convinto Phoenix. Quest’ultimo, inoltre, poco prima che il film raggiungesse ufficialmente il miliardo di dollari al box office, aveva dichiarato che questo ruolo per lui era stato proprio un sogno:

Ho parlato molto con Todd di cos’altro potremmo essere in grado di fare, in generale, solo per lavorare insieme, ma anche nello specifico, se c’è qualcos’altro che possiamo fare con Joker che potrebbe essere interessante. Quindi, ha finito per essere un ruolo da sogno. Non è niente che volessi davvero fare prima di lavorare a questo film.

Recentemente, si è parlato di sequel di Joker, ma Todd Phillips ha successivamente smentito l’ufficialità. Sicuramente si è discusso di un eventuale seguito, ma per ora non c’è niente di ufficiale.

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