Marvel: nascita, morte e rinascita dell’Universo 2099

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Marvel sta dando il via a un nuovo crossover che coinvolgerà l’Universo Marvel del 2099, partendo da 2099 Alpha #1. La timeline del 2099 è rimasta sconosciuta ai moderni lettori a lungo, ma negli ultimi anni è tornata in primo piano, divenendo il futuro canonico dell’Universo-616. Per molti anni è rimasta nel limbo, come un bel ricordo degli anni ’90, chiusa a prendere polvere in una scatola.

Qualcosa di importante ha rimesso in evidenza l’anno 2099. Ma come mai queste storie sono rimaste da parte per così tanti anni? Chi le ha riprese per la prima volta e per quale scopo? Come si è passati da un grande interesse per queste storie, alla loro scomparsa e al ritorno attuale al centro dell’Universo Marvel?

E POI ARRIVO’ UN RAGNO

Sebbene ci siano diversi personaggi nella continuity dell’universo 2099, tutto inizia e finisce con Spider-Man. Miguel O’Hara ha una storia di origini smaccatamente cyberpunk in una città futuristica. Il personaggio riuscì subito a far breccia nel cuore dei fan e l’idea di un mondo pieno di nuovi eroi lo rese ancora più interessante. Dopotutto, se Spider-Man era così figo nel futuro, pensate agli X-men, al Punisher, al Dottor Destino!

I fan furono accontentati. Spider-Man 2099 (scritto, per la maggior parte dei numeri, da Peter David) fu la testata più popolare, quando venne lanciata nel 1992 insieme a Doom 2099 e Punisher 2099, presentando questo universo come un’alternativa fantascientifica di Terra-616. Gli anni ’90 sono stati l’apice dell’estetica, delle grandi armi e i personaggi erano molto avanzati dal punto di vista tecnologico. Al centro di tutto risaltava Miguel O’Hara, personaggio intorno a cui ruotava tutto l’universo 2099.

Poco dopo l’uscita di queste prime serie, partirono anche Ravage 2099 (un personaggio originale creato da Stan Lee), Hulk 2099, X-Men 2099, Ghost Rider 2099….e la lista continua ancora. Un nuovo VenomVenom 2099, si dimostrò uno dei villain più popolari di questo universo. Warren Ellis, in particolare, ebbe la brillante idea di utilizzare per Doom 2099 lo stesso Destino delle storie della timeline tradizionale, prossimo a guadagnare il controllo totale sull’America.

Come molte idee degli anni ’90, però, dopo un grande clamore iniziale, finì per sparire presto.

IL DECLINO

C’era una grande abbondanza di testate, ma non tutte vendevano bene. Fumetti come Hulk 2099 e Ravage 2099 non riuscivano a raggiungere gli standard Marvel, perciò, per giustificare la loro cancellazione, la casa editrice decide di uccidere diversi personaggi chiave. Il Presidente Rogers, un nuovo presidente al potere dopo la caduta di Destino, giustizia vari eroi per purificare la linea 2099 dai personaggi dalle basse vendite.

Questo sembrò are il via a un declino sempre maggiore. Forse le testate avevano perso il lor slancio iniziale. Vennero chiuse sempre più serie e il lancio di Fantastic Four 2099 (il team originale trasportato nel futuro, come Destino) e X-Nation 2099 non riuscì a ridare nuova linfa vitale a questa linea editoriale; nemmeno un crossover di un numero tra Spider-Man e Spider-Man 2099.

Il problema maggiore fu che la linea 2099 era diventata fin troppo estesa. Quello che era partito da poche serie popolari divenne qualcosa di troppo grande da gestire. soprattutto dopo la grande bolla speculativa degli anni ’90. All’inizio, le persone compravano le nuove serie pensando che potessero essere di alto livello, ma con il tempo avevano capito che purtroppo non sempre era questo il caso.

Inoltre, non aiutò il fatto che molti scrittori (soprattutto Ellis e David) abbandonarono i rispettivi progetti dopo che la Marvel licenziò l’editor della linea 2099, Joey Cavalieri, per consolidare il loro staff editoriale e ridurre i costi. Dopo la partenza di questi autori, la Marvel aveva poca manodopera per portare avanti questo universo.

Questo portò alla fine, al saluto finale all’intero universo 2099. Marvel cancellò e lanciò 2099: The World of Tomorrow, una serie di otto numeri che terminò con una storia finale, 2099: Manifest Destiny. La serie si focalizzava sugli eroi sopravvissuti e sulla scoperta del corpo congelato di Capitan America. Questo avrebbe portato alla creazione di una nuova squadra di Avengers e una nuova era gloriosa per il futuro.

UN PERIODO BUIO

Per un po’ di tempo non ci fu nessun titolo ambientato nel 2099. La linea editoriale vessa lasciata completamente da parte. Solo alcuni vecchi fan continuavano a parlare degli eroi del 2099, specialmente di Spider-Man 2099, sperando che la Marvel decidesse di riprenderli. Nel corso degli anni ci furono alcuni Easter egg sia nei fumetti che nei videogiochi. Ad esempio, Spider-Man 2099 rappresentava un costume alternativo nei giochi di Spider-Man. E in Spider-Man: Shattered Dimensions, apparve il 2099 nella sua interezza.

La più importante apparizione delle storie del 2099 arrivò nell’arco narrativo della serie Incredible Hulk di Peter David, Futuro Imperfetto, in cui il Maestro, un Hulk viaggiatore del tempo di un futuro remoto, incontra sia gli eroi classici di Terra-616 che quelli del 2099. Per David, fu l’opportunità perfetta per tirare le fila dei personaggi che aveva contribuito a creare.

Al di là di storie con personaggi che potevano viaggiare tra le dimensioni, come Exiles, il 2099 restò un ricordo degli anni ’90 tra il 1996 e il 2013.

E POI ARRIVO’ UN RAGNO, DI NUOVO!

Ma poi Dan Slott iniziò a scrivere Spider-Man. L’ormai leggendaria run di Slott su Amazing Spider-Man presentò diversi eventi importanti per il personaggio, come Spider-Island. Tuttavia due avvenimenti importanti servirono a ripresentare Spider-Man 2099 come un personaggio ricorrente tra gli alleati di Spider-Man: Superior Spider-Man e Spider-Verse.

Nel corso della sua run, diversi indizi facevano presupporre che l’azienda fondata da Spider-Man e dai suoi alleati sarebbe diventata l’Alchemax. Durante l’arco narrativo di Superior Spider-Man, Miguel O’Hara tornò nel passato per incontrare il nostro Spider-Man…solo che ora c’era Otto Octavius a controllare il corpo di Peter. Il fatto di avere più Spider-Men conquistò molti lettori e Slott decide di dar il via all’evento Spider-Verse. Un evento con così tanto successo che ormai non richiede più ulteriori presentazioni.

Un elemento interessante fu che, alla fine di Spider-Verse, il futuro del 2099 era completamente cambiato, lasciando grande libertà per esplorare il futuro con nuove storie. Le possibilità crebbero ancora di più durante l’evento Secret Wars, che diede grande importanza al personaggio di Miguel O’Hara.

Da quel momento, i fumetti Marvel sono tornati più volte a focalizzarsi sull’universo del 2099. Spider-Man 2099 ha ottenuto la sua serie personale, lo stesso Deadpool (ma solo per pochi numeri). Grazie a nuovi autori pronti ad aggiungere nuove idee, spinti dalla nostalgia degli anni ’90, la Terra del 2099 è ormai tornata in tutto il suo splendore.

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Viacbr

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