DC Comics: The Dark Knight Returns: The Golden Child, il dilemma artistico

All’inizio di questa settimana, DC Comics ha rimosso le immagini che promuovono l’imminente one-shot di Frank Miller, The Dark Knight Returns: The Golden Child. In seguito alle critiche dei sostenitori pro-Pechino.

La Cover in questione è la variant di Rafael Grampá che sembra simboleggiasse il sostegno ai manifestanti democratici di Hong Kong. La decisione di eliminare i post ha poi provocato una reazione negativa da parte dei sostenitori della democrazia, compresi quelli negli statunitensi.

Motivazioni

Ora è tornata la cover variant, questa volta per le strade di Hong Kong. Nella città orientale hanno avvistato un manifestante, a favore della democrazia, con in mano l’art work di Golden Child il 28 novembre durante una marcia contro l’uso dei gas lacrimogeni da parte delle forze di polizia di Hong Kong.

Altri riferimenti al romanzo grafico sono apparsi domenica. A marzo, in segno di gratitudine agli Stati Uniti per l’approvazione dell’Hong Kong Human Rights and Democracy Act. In questa è stata vista la scritta “Il futuro è giovane” frase presa direttamente dallo sfondo della cover.

L’opera di Grampá raffigura Batwoman, mascherata e vestita di nero, che lancia un cocktail Molotov. Questa è una situazione comune per i manifestanti di Hong Kong. Alcuni sostenitori del PCC sono arrivati ​​al punto di interpretare il titolo, The Golden Child, come una sottile allusione agli ombrelli e ai nastri gialli, che sono anche simboli del movimento democratico.

Non è chiaro quanto sia diffusa la copertina di Golden Child come simbolo a Hong Kong. La maggior parte dei manifestanti in prima linea sono giovani adulti e, negli ultimi sei mesi, hanno adottato una varietà di personaggi della cultura pop per simboleggiare il movimento in corso, come Alan Moore e V per Vendetta di David Lloyd.

DC Comics non ha rimosso la cover però è stato semplicemente eliminato dai post promozionali sui social. Tuttavia, sono emerse lamentele da parte dei lettori sulla volontà dell’editore di soddisfare le richieste dei sostenitori pro-Pechino. In Cina e nei dintorni, in un momento in cui società statunitensi come la NBA, Delta Airlines e persino la Disney hanno spostato l’attenzione sui rapporti finanziari tra Stati Uniti e Cina. Una relazione che sembra aver portato all’importazione indiretta delle politiche di censura della Cina.

Continuate a seguirci, qui su NerdPool.it, per non perdervi le prossime novità legate al mondo DC Comics.

CORRELATI