Si sono appena concluse le premiazioni dei Game Awards 2019 e l’annuncio più atteso era il Game of The Year che quest’anno è stato vinto da Sekiro: Shadows Die Twice.
Nonostante fosse in competizione con titoli del calibro di Death Stranding, Control e Resident Evil 2 è comunque riuscito a vincere un premo di altissimo calibro.
L’action adventure di FromSoftware è uscito lo scorso 22 Marzo è ha conquistato subito critica e pubblico.
Come dimostrato anche dai dati di Metacritic, che indicano un Metascore di 90 e uno User Score di 8.0.
C’è da segnalare che, a differenza di altri come lo stesso Death Stranding, Sekiro ha vinto unicamente il Game of the Year.
Un cambio di rotta
FromSoftware è la creatrice della serie dei Souls, tutti validi titoli che però non hanno mai vinto questo ambito premio a causa di diversi problemi.
Sekiro: Shadows Die Twice è invece riuscito a convincere una grande fetta del mondo videoludico sia dal lato giornalistico che quello dei videogiocatori.
Una vittoria meritata?
Nei prossimi giorni sicuramente in molti cominceranno a chiedersi se questa vittoria è meritata, data la concorrenza spietata.
Se andiamo a vedere gli altri concorrenti, ci rendiamo conto che dei 4 solamente 2 avrebbero avuto una chance:
Si tratta di Death Stranding e Control, altri due giochi che però hanno spezzato l’opinione videoludica.
Da una parte chi li ha difesi a spada tratta, dall’altra chi li ha criticati solo perché andava di moda.
Sekiro: Shadows Die Twice è quello che nel complesso è riuscito, appunto, a convincere tutti ed è giusto che si meriti un premio così prestigioso.
C’è anche da far notare una piccola cosa: se Death Stranding avesse vinto tanti l’avrebbero giudicata come una vittoria pubblicitaria o favoritismo, dato che Geoff Keighley (il presentatore dell’evento) è amico stretto di Kojima.
Ma ora tocca a voi, siete anche voi d’accordo con la vittoria di Sekiro? Fatecelo sapere nei commenti e passate dagli altri articoli di NerdPool.