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NCIS 17×10: recensione e recap del mid-season finale con il (nuovo) ritorno di Ziva

Come anticipato anche dal relativo trailer promo, nell’ultimo episodio attualmente andato in onda negli USA di NCIS, la puntata 17×10, ha fatto nuovamente ritorno Ziva David.

ATTENZIONE: SPOILER 17×10 e puntate precedenti

L’ex agente, nelle prime due puntate di questa stagione 17 della famosa serie crime di CBS, era tornata, viva e vegeta; era stata costretta a nascondersi per anni in quanto qualcuno la voleva morta.

Nella 17×02 avevamo visto Ziva andare ifnine via, con ancora “un’ultima cosa” da fare prima di buttarsi tutto alle spalle e riunirsi con Tony e Tali, la sua famiglia.
Scopriamo in questa 17×10 che ciò che aveva bisogno di fare prima di chiudere la questione Sahar ed annessi era assicurarsi che il suo contatto ed amico Adam Eshel stesse bene.
Vediamo qui meglio il rapporto tra Ziva e l’uomo, con quest’ultimo innamorato di lei e disposto, anche se non ricambiato, a darle un mano ad ogni costo. Adam aveva aiutato Ziva sin dallo scoppio della bomba, portando Tali al sicuro; anni dopo era andato poi da lei con un falso passaporto per farla andare negli Stati Uniti. L’uomo aveva infatti ottenuto informazioni su Sahar, in particolare sul gruppo al suo comando nel quale decise infatti di infiltrarsi.

Dopo questo recap su quanto successo ad Adam in passato lo vediamo al presente stare decisamente non bene.
L’agente Bishop, coinvolta da Odette (che scopriamo esser tra l’altro un ex agente della CIA), era riuscita a recuperare una chiavetta USB contenente una foto in cui Adam, con mani legate, veniva trasportato da un uomo. Da quella foto riescono a scoprire dove l’uomo era stato portato, un magazzino abbandonato.
Gibbs nel frattempo aveva chiamato Ziva dato che uno dei suoi agenti era stato coinvolto. Scopre così che Odette aveva chiesto l’aiuto di Eleanor senza aver detto nulla a Ziva che anzi, non voleva chiedere alcun aiuto.

In questo modo i due si recano assieme a cercare Adam; lo trovano quasi morente ma purtroppo non hanno nemmeno il tempo di chiamare i soccorsi che il pavimento cede e si trovano in un seminterrato.
Ed ecco i problemi di Ziva manifestarsi nuovamente. Come ricordato in buona parte di NCIS 17×10, gli attacchi di panico ormai la accompagnano da tempo infatti. Gibbs, per distrarla, le chiede di parlargli di sua figlia Tali.
Scopriamo così che non solo Tony sapeva da ben prima del ritorno di Ziva nella 17×01 che la donna fosse viva ma è stato proprio lui a trovarla. Ziva aveva avuto, al Cairo, anche un incontro con DiNozzo e la figlia Tali. Da allora avevano avuto contatti minimi nell’attesa di neutralizzare la minaccia dovuta a Sahar.

Se inizialmente si pensa quasi che sia una cosa da poco dunque quest’ultima cosa da fare, in realtà scopriamo presto che la Sahar defunta non era quella reale.
Vi ricordate la nuova vicina di casa di Gibbs, Sarah, con il cui bambino Phineas l’agente NCIS aveva molto legato? Beh, con una sola inversione di lettera ecco la vera Sahar.
La donna stava infatti controllando Gibbs ben da vicino, sperando che Ziva facesse capolino. Nel frattempo, durante le ore di finto lavoro come cameriera in un bar in realtà andava a torturare ogni giorno proprio il povero Adam. L’ultima volta l’uomo, nel delirio, aveva confuso Sahar con Ziva ed aveva fatto cenna alla figlia di quest’ultima.

Purtroppo Adam non riesce a sopravvivere e tra le poche parole che era riuscito a dire c’erano state le importanti “Tu conosci Sahar”, messaggio che si pensava essere per Ziva ed invece era appunto per Gibbs.

Ziva riesce a trovare Sahar andando nuovamente nel luogo in cui l’amico era stato portato e torturato. Quest’ultima minaccia così di uccidere Tali. Interviene Gibbs che, nonostante la particolarità della situazione, le spara un colpo in fronte.

Scopriamo poi, tramite un altro dialogo tra Ziva e Gibbs, che lei aveva comunque precedentemente fatto nascondere Tony e Tali, per sicurezza; DiNozzo l’avrebbe poi contattata una volta al sicuro.

Non è inoltre facile ma Gibbs deve parlare con Phineas, anche se il discorso non viene mostrato on-screen.

Tra le ultime cose, ecco un momento di scambio tra Odette e l’agente Bishop, con la prima che, riconoscendone le qualità, le offre un “addestramento specializzato”.

Insomma, NCIS 17×10, puntata prima della pausa invernale come da canonico palinsesto USA, si rivela scorrevole, con qualche colpo di scena (in particolare ovviamente la questione Sahar) ed un ulteriore passo verso la riconciliazione tra Ziva e Gibbs che, finalmente, riesce davvero ad aiutarla, a qualsiasi costo.

Ziva potrà finalmente dormire sonni tranquilli? Gli attacchi di panico avranno una fine? Chissà.
In ogni modo la puntata ed i motivi del ritorno dell’ex agente son godibili: inutile dire che la presenza di Cote De Pablo porta comunque linfa alla serie, già alla sua diciassettesima stagione.

Vedremo cosa avranno in serbo gli autori poi.

Sicuramente di nota la parte del nuovo coinvolgimento della Bishop nonchè i chiarimenti, anche se sempre minimi, su e con Odette.

Il resto dei personaggi forse un po’ scialbo; McGee quasi non pervenuto ma personalmente non ne ho sentito molto la mancanza. L’episodio doveva essere Ziva-centrico, doveva risolvere altre cose per cui alcune scelte le ho trovate consone.

Voi cosa ne pensate di NCIS 17×10? E del ritorno di Ziva e la questione DiNozzo? Fatecelo sapere!
Continueremo ad aggiornarvi a riguardo.

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