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The King’s Dilemma – Recensione

La nuova esperienza Legacy targata Ghenos Games e Horrible Guilds. 15 appassionanti sessioni di gioco tutte da vivere

Dopo il successo di Dragon Castle la coppia di autori Hjalmar Hach (Photosyntesis) e Lorenzo Silva (1969) torna a collaborare, insieme a Carlo Burelli per la parte narrativa, nella realizzazione di The King’s Dilemma, il nuovo gioco Legacy competitivo per 3-5 giocatori di casa Ghenos Games e Horrible Guilds.

The King’s Dilemma offre una serie di sessioni di gioco di durata variabile in una cornice Legacy dall’aspetto estetico minimale e raffinato a cura di Giorgio Baroni e Giulia Ghigini.

The King's Dilemma componenti di gioco

Il Sistema Legacy

Per chi non lo sapesse il termine Legacy è riferito ai giochi che offrono esperienze narrative dalla durata prestabilita e non più rigiocabili. Materiali di gioco e regole, nel corso delle sessioni, vengono irrimediabilmente modificati e in parte distrutti definendo ed enfatizzando l’unicità dell’esperienza ludica.

Se l’irreversibilità del sistema Legacy ha, in un primo momento, destato sospetti e sollevato accuse di eresia, molto presto ci è resi conto della forte attrattiva di esperienza di tal genere: le scelte definitive in un gioco Legacy hanno un peso emotivo più forte di quelle di un sistema ripetibile. Una suggestione inedita fino a pochi anni fa che appassiona sempre più giocatori; non è un caso infatti che i capostipiti di questo fortunato filone siano balzati in poco tempo nei primissimi posti della classifica di gradimento di Boardgamegeek (Gloomhaven e Pandemic Legacy attualmente ben piantati ai primi due posti).

Plancia Reame The King's Dilemma

The King’s Dilemma promette e mantiene questo tipo di suggestione in circa 15 sessioni di gioco. Se avete ancora qualche reticenza sulla distruzione dei componenti, sappiate che è comunque possibile, con alcuni espedienti, preservarne i materiali. Con buona pace del vostro cuore.

Il mondo di The King’s Dilemma

In The King’s Dilemma ogni giocatore impersona il massimo esponente di una delle 12 Casate del Regno feudale di Ankist. La campagna copre un arco temporale di svariati decenni, ragion per cui, da una sessione all’altra, i giocatori sono chiamati a rappresentare i diversi discendenti della Casata. A determinare questo avvicendamento sono gli Obiettivi Segreti che, cambiando di sessione in sessione, definiscono le mire dell’esponente di turno.

The King's Dilemma: mappa del Regno di Ankist

Lo scopo dei giocatori di The King’s Dilemma è promuovere le istanze della propria Casata (Traguardi di Casata riportati sullo schermo di ciascun giocatore), perseguire gli Obiettivi (Segreti e Pubblici) e guadagnare prestigio sul Regno di Ankist. I tornaconti personali però non sempre coincideranno con l’interesse altrui…

Dilemma Card System ed Effetti Legacy

Horrible Guilds ha creato per The King’ Dilemma un sistema di gioco basato sul Dilemma Card System. Questo sistema consiste nell’apertura di buste numerate (da 00 a 74) che definiscono una linea narrativa, unica per ciascuna campagna e non più ripetibile (a meno di non ricorrere, come detto, ad alcuni espedienti per salvare e ripristinare i componenti).

The King's Dilemma: Dilemma Card System

La storia che si dipana sarà diversa da qualsiasi altra generata con questo sistema. Il regolamento consiglia di giocare con lo stesso gruppo di persone ma è possibile introdurre nuovi giocatori anche a campagna iniziata (ma non troppo avanzata). Questo è reso possibile dalle votazioni che resettano, in parte, la situazione di gioco.

Il cuore del gioco: l’Asta Diplomatica

I membri delle Casate si radunano nella Sala del Consiglio per discutere gli Affari Reali. Qui si formalizzano le decisioni tramite una votazione condizionata dalle aste e da tanta, tanta diplomazia. L’asta, un’Asta diplomatica, è guidata da un Leader (il vincitore dell’asta precedente) che agisce come primo di turno, e da un Moderatore che decide il vincitore dei pareggi.

Svolgimento della votazione

Dopo la lettura della carta Dilemma da parte del Leader o, come suggerisce il regolamento, da parte del giocatore “meglio dotato di abilità narrative”, i giocatori discutono come risolvere il Dilemma in corso. Poi, in ordine di turno (partendo dal Leader e terminando col giocatore alla sua destra), votano SI, NO o PASSO (dichiarando, in quest’ultimo caso, se intendono passare per raccogliere Potere o per diventare Moderatore). Il SI ed il NO vengono sempre sostenuti coi Segnalini Potere.

Carte votazione di The King's DIlemma

In The King’s Dilemma è consentito offrire denaro in cambio di voti (non è comunque consentito scambiare Potere). Questa possibilità apre a situazioni di gioco impreviste, esilaranti e presta il fianco ad alleanze improbabili, rafforzamenti di assi e a cambi di fronte repentini. I giocatori, pur di portare al trionfo la propria fazione, possono ritrovarsi coinvolti in una improvvisa escalation di rilanci, dando fondo alle disponibilità economiche ed ai segnalini Potere.

Una danza psicologica condizionata da molteplici Obiettivi e contingenze, in cui ciascuno cercherà di spuntarla sfruttando ogni minima congiuntura con l’interesse altrui. Il background narrativo che compone la Storia del Regno di Ankist viene svelato poco alla volta ed offre validi spunti per perorare la propria causa. Avrete sempre a portata di mano fior di giustificazioni per ottenere il sostegno delle altre Casate.

Leader e Vincitore dell’Asta

Se un giocatore, alla fine della propria votazione, ha puntato più Potere di qualsiasi altro, diventa immediatamente Leader. Questo vuol dire che il turno prosegue fino a che i giocatori effettuano puntate maggiori del leader. Il Leader quindi può cambiare più volte nell’arco di una stessa votazione.

Segnalini Leader e Moderatore

La fazione vincente è quella che, complessivamente, ha giocato più Potere sulle carte SI e NO. Questa fazione determina l’Esito della carta Dilemma. In caso di parità il Moderatore decide quale sia la fazione vincente.

Obiettivi di gioco:

Gli aspetti su cui i giocatori esercitano la propria influenza sono molteplici. La profondità e la credibilità delle argomentazioni che governano e ravvivano la parte diplomatica, trovano linfa nella varietà dei contenuti narrativi e strategici offerti dal gioco. La Plancia del Reame (tabellone di gioco) permette di tenere diversi di questi fattori sotto controllo.

Le Risorse

Il tabellone riporta 5 tracciati delle Risorse: Ricchezza, Benessere, Morale, Influenza, Conoscenza ed uno più generale, rappresentato da un segnalino con la bilancia, che riguarda la Stabilità. Il bilanciamento delle Risorse definisce le caratteristiche del Regno. Compatibilmente con gli obiettivi personali (Obiettivi Segreti, Pubblici e Traguardi di Casata) e quelli comuni (Eventi, Maggioranze sulle carte Storia) i giocatori cercheranno di muovere tali Risorse verso l’alto o verso il basso. Alla fine di ciascuna votazione i giocatori, sostenendo il SI ed il NO, determineranno lo spostamento di tali Risorse.

Segnalini Risorse di The King's Dilemma

Obiettivi Segreti

All’inizio di ogni partita i giocatori scelgono segretamente le carte Obiettivo Segreto. Questi obiettivi rappresentano le mire dell’esponente di turno della propria Casata. Queste carte assegnano punti alla fine di ciascuna sessione e tengono conto delle Monete accumulate, dei segnalini Potere residui, e del posizionamento delle Risorse sul Tracciato. Le carte Obiettivo Segreto cambiano di sessione in sessione e definiscono i vari orientamenti delle personalità che i giocatori interpretano nel corso della storia. Ciascuna carta Obiettivo Segreto è contrassegnata da un Allineamento (di questo vi parlerò più avanti).

Traguardi di Casata

Ciascuna Casata è rappresentata da uno Schermo Casata (la scatola di The King’s Dilemma ne contiene ben 12 diverse) il cui scopo non è solo quello di nascondere i segnalini agli altri giocatori (Monete e Potere).

Schermi Casata di The King's Dilemma

Sulla facciata interna di ciascuno degli Schermi Casata è riportata una breve descrizione della storia nobiliare della Casata ed i relativi orientamenti politici, etici, religiosi. A destra sono elencati i Traguardi: obiettivi a lungo termine che i giocatori cercheranno di perseguire e che spunteranno non appena li avranno realizzati. I traguardi hanno un peso non indifferente nell’economia del gioco in quanto sbloccano precise Abilità. Tra i Traguardi di Casata ci sono anche i Traguardi Narrativi che si attivano con determinati Eventi.

Nella parte sinistra dello Schermo è riportata la sezione Punti Vittoria suddivisa in: Punti Prestigio e Punti Brama (funzionali alla vittoria finale della campagna).

In basso troviamo una tabella relativa agli Allineamenti della Casata: Avido, Opulento, Moderato, Estremista, Ribelle, Opportunista. Questi Allineamenti corrispondono al posizionamento ideale delle Risorse alla fine di ciascuna sessione di gioco. Per raggiungere questi piazzamenti i giocatori dovranno sfoggiare tutta la loro abilità diplomatica!

Schermi Casata di The King's Dilemma

I giocatori, inoltre, dovranno marcare sullo Schermo Casata la casella dell’Allineamento corrispondente alla propria carta Obiettivo Segreto (ciascuna carta Obiettivo Segreto riporta, in alto, un preciso Allineamento). Perseverare con un Allineamento sblocca punti Vittoria (Prestigio o Brama).

Eventi – Adesivi Cronaca

Altri obiettivi primari sono gli Eventi (Adesivi Cronaca). I giocatori, nel corso della campagna, cercheranno di aggiudicarseli, firmandoli. Gli Eventi possono anche essere Negativi. In questo caso il firmatario subirà un malus fino a quando l’Evento non verrà sovrascritto da un altro più recente.

The King's Dilemma Eventi - Adesivi Cronaca

Obiettivi Pubblici

I firmatari più recenti degli Eventi Positivi e Negativi ricevono Obiettivi Pubblici (palesi) Positivi e Negativi. Al termine della singola sessione di gioco i giocatori detentori degli Obiettivi Pubblici avranno la possibilità di ottenere ulteriori bonus oppure di subire malus in base al piazzamento delle Risorse relative.

Carte Storia

Quando il Leader apre una Busta, firma, se possibile, la carta Storia al suo interno e la colloca sul corrispondente spazio Trama. Gli spazi Trama sulla Plancia Reame sono 6 e sono contrassegnati da un simbolo (nel corso della campagna si formeranno tanti mazzetti sotto a ciascun simbolo). Le carte Storia firmate determinano punti a fine partita pertanto i giocatori dovranno cercare di ricoprire la carica di Leader quante più volte possibile.

Fine della Partita

La fine di una singola sessione di gioco si può innescare in due modi:

Il Re Abdica: l’indicatore di Stabilità (segnalino bilancia) raggiunge una delle due estremità;
Il Re è Morto: la carta Dilemma posizionata nell’ultimo spazio Contatore del Tempo presenta il simbolo del teschio. In assenza di questo simbolo si possono continuare ad accumulare fino a 4 ulteriori carte, dopodiché la partita termina comunque. Una singola sessione di gioco può quindi durare dai 7 agli 11 turni.

Conteggio di Fine Partita

Alla fine del Regolamento sono presenti le griglie per registrare i punti ottenuti in ciascuna sessione.

I giocatori annoteranno i punti per: Obiettivo Segreto, Obiettivo Pubblico, Monete, Potere.

Sullo Schermo Casata bisognerà invece annotare i Punti Campagna (Punti Prestigio, Punti Brama), ottenuti alla fine di ciascuna sessione.

I Punti Campagna proclamano, a campagna conclusa, il vincitore assoluto.

Fine della Campagna

La fine dell’intera Campagna si innesca dopo aver attaccato il sesto Adesivo Mistero sullo spazio dedicato in fondo al Regolamento. Una volta applicato il sesto adesivo i giocatori apriranno la busta 70, ovvero il Gran Finale che decreterà il vincitore assoluto di The King’s Dilemma.

Plancia del Reame

Considerazioni Finali

La campagna Legacy di The King’s Dilemma è articolata in un numero prestabilito di partite. Questo vincolo di rigiocabilità non rappresenta più un limite ma una nuova frontiera per la platea dei giocatori appassionati che hanno così modo di sperimentare una nuova e appassionante esperienza ludica.

Una campagna Legacy trascina i giocatori in un viaggio di cui diventano protagonisti assoluti e che ricorderanno per molto tempo; stimola ad arrivare fino in fondo probabilmente pareggiando l’utilizzo di molti altri giochi definiti rigiocabili ma mai goduti abbastanza. Non sorprende la risposta appassionata da parte della comunità che continua a premiare l’idea rivoluzionaria dei sistemi Legacy.

Oltre alla struttura di gioco finita, The King’s Dilemma si distingue per l’originalità dell’asta fondata sul dibattito e sulla diplomazia. È qui che i giocatori danno vita alla narrazione, sfoderano abilità oratorie, attuano cospirazioni e cambi di fronte tattici, spesso insospettabili. The King’s Dilemma offre notevoli spunti per far valere le vostre nobili quanto miserabili istanze e tanti specchi su cui arrampicarvi, anche quando avrete apparentemente esaurito ogni possibile giustificazione!

Provatelo. Sono sicura ne vedrete delle belle!

Lasciate un commento qui sotto se l’avete provato o se semplicemente avete gradito la nostra recensione.

A breve l’unboxing di The King’s Dilemma! Nel frattempo date un’occhiata alla nostra sezione di giochi da tavolo costantemente arricchita con selezionate novità!

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<strong>PRO:</strong> <ul><li>immersività</li> <li>esperienza legacy</li> <li>Asta diplomatica</li></ul> </hr><strong>CONTRO</strong> <ul><li>che finisce!</li></ul> The King's Dilemma - Recensione