Come molti altri abitanti dell’Universo Marvel, il Professor Charles Xavier degli X-Men è stato ucciso e riportato in vita in modi diversi più volte. La più recente ha un ruolo importante nella costruzione della run di Jonathan Hickman su X-Men.
Per chi non sta seguendo la run di Hickman, la storia di come Charles Xavier è morto ed è tornato in vita è piuttosto interessante. Come ha fatto a tornare nel regno dei vivi giusto in tempo per House of X e Powers of X?
LA MORTE DI X
Xavier è sempre stato uno dei più potenti telepati al mondo. Tempo fa decise di cercare suoi simili e di diventare il leader di una squadra di supereroi mutanti, gli X-Men. Sebbene nel corso dei decenni si sia fatto nemici sempre più pericolosi e malvagi, è stato ucciso nientemeno che da un suo studente. La relazione tra Xavier e alcuni X-Men era stata messa a dura prova dal momento della fondazione della squadra, soprattutto con Scott Summers, ovvero Ciclope.
Alla fine di Avengers vs. X-Men, Scott Summers era l’unico ancora in piedi, essendo posseduto dalla Forza Fenice. Xavier si scontrò con lui insieme agli altri eroi, ma Ciclope scatenò tutta la sua forza, uccidendo il suo mentore. Persino nella morte, Xavier non fu risparmiato da tutte le assurdità dell’Universo Marvel. La sua morte diede l’opportunità al Teschio Rosso di rubare il cadavere e prendere il suo cervello. Questo permise al criminale di ottenere i poteri telepatici di Xavier per un certo periodo. Gli Avengers e gli X-Men insieme riuscirono a catturarlo e Bestia rimosse i pezzi del cervello che erano di Xavier dalla testa del Teschio Rosso.
LA RINASCITA
In realtà, una parte di Charles Xavier era sopravvissuta, pur non avendo un corpo. Questa porzione della coscienza di Xavier era viva nel Piano Astrale. Sfortunatamente, fu catturata dal Re delle Ombre, uno dei più vecchi nemici del professore, poco dopo il suo arrivo. Il telepate costrinse Xavier a un’eterna battaglia psichica. Charles fu costretto ad attirare un gruppo di X-Men nel Piano Astrale per sconfiggere insieme il Re delle Ombre e liberarlo. Tra questi era presente Fantomex, il super soldato del programma Arma-Plus, ormai parte dei buoni. Stanco di essere vittima delle stesse terribili abitudini, Fantomex decise che il mondo aveva più bisogno di Xavier che di lui. Perciò, rinunciò al suo corpo e rimase nel Piano Astrale. Così, Xavier poté prendere il corpo di Fantomex e usarlo per tornare nel mondo reale. Decise, però, di non essere pronto a riprendere il nome Charles Xavier, facendosi chiamare X.
Dopo aver lavorato brevemente con un gruppo di X-Men per combattere Proteus e un rinato Re delle Ombre, X decise di tenere il suo ritorno segreto cancellando i ricordi dell’evento dalle menti degli X-Men. L’unico membro della squadra a mantenere la memoria fu Psylocke, così che potesse tenerlo d’occhio nel caso in cui avesse compiuto qualcosa di malvagio. Decise poi di partire per una missione in solitaria, che ha portato probabilmente agli eventi di House of X. Lì, sono stati rivelati i suoi piani segreti insieme a Magneto e Moria MacTaggert, contribuendo a trasformare Krakoa in una nuova nazione mutante. Tuttavia, c’è stato un repentino cambiamento nella vita di Xavier, che potrebbe aver intrappolato per sempre Fantomex nel Piano Astrale.
Tra i vari miglioramenti dell’isola c’è l’abilità per cinque mutanti selezionati di lavorare insieme e di far risorgere qualsiasi mutante morto. Charles è tornato a farsi chiamare Xavier. Tuttavia, è stato anche assassinato da una squadra d’assalto sotto la guida di Xion. Per questo ha ottenuto un nuovo corpo clonato per sé stesso. Bisogna vedere se sia stato fatto un corpo anche per Fantomex, nel caso in cui voglia veramente uscire dal Piano Astrale. Considerando che non è un mutante ma un ibrido uomo-sentinella, Fantomex potrebbe rimanere intrappolato nel reame psichico.
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