Morto Kirk Douglas, ci lascia a 103 anni la leggenda del cinema statunitense

Ad annunciare la morte di Kirk Douglas è stato il figlio Michael con un post su Instagram. La leggenda del cinema statunitense ci lascia a 103 anni dopo una grande carriera.

Queste le commoventi parole nel post di Michael Douglas:

È con tremenda tristezza che io e i miei fratelli annunciamo che Kirk  Douglas ci ha lasciato oggi all’età di 103 anni. Per il mondo era una leggenda, un attore dell’età d’oro dei film, il cui impegno umanitario per la giustizia e le cause in cui ha creduto hanno fissato uno  standard  a cui tutti aspiriamo. Ma per me, i miei fratelli Joel e Peter era semplicemente papà, per Catherine, un meraviglioso suocero, per i suoi nipoti e pronipote, il loro nonno amorevole, e per sua moglie Anne, un marito meraviglioso.

La vita di Kirk è stata ben vissuta e lascia un’eredità nel cinema che durerà per le generazioni a venire, e una storia come un famoso filantropo che ha lavorato per aiutare la gente e portare la pace sul pianeta. Vorrei concludere con le parole che gli ho detto durante il suo ultimo compleanno e che rimarranno sempre vere. Papà, ti amo così tanto e sono così orgoglioso di essere tuo figlio. #KirkDouglas

LA CARRIERA

Nato ad Amsterdam nello stato di New York il 9 dicembre 1916 da una famiglia di russi analfabeti, si mantenne agli studi facendo il cameriere, poi il lottatore, fino a quando il direttore dell’Accademia d’arte drammatica lo ammise gratuitamente per merito.

Tra i suoi film più conosciuti ricordiamo 20.000 leghe sotto i mari (1954) di Richard Fleischer, I vichinghi (1958) di Richard Fleischer, Noi due sconosciuti (1960) di Richard Quine; L’occhio caldo del cielo (1961) di Robert Aldrich, Due settimane in un’altra citta’ (1962) di Vincente Minnelli (1962), Solo sotto le stelle (1962) di David Miller, Sette giorni a maggio (1964) di John Frankenheimer, Carovana di fuoco (1967) di Burt Kennedy, La fratellanza (1968) di Martin Ritt; Il compromesso (1969) di Elia Kazan, Uomini e cobra (1970) di Joseph L. Mankiewicz; Un uomo da rispettare (1972) di Michele Lupo, Fury (1978) di Brian De Palma, Jack del Cactus (1979) di Hal Needham, Saturn 3 (1980) di Stanley Donen; L’uomo del fiume nevoso (1982) di George Miller e Due tipi incorreggibili (1986) di Jeff Kanew, dove appare nuovamente in coppia con Burt Lancaster.

Kirk Douglas ha ricevuto tre candidature al Premio Oscar, senza però riuscire mai vincerlo.Fino a quando nel 1996 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Douglas interpreta il suo penultimo film, Vizio di famiglia (2003) di Fred Schepisi, accanto al figlio Michael, interpretando proprio suo padre. Illusion di Michael A. Goorjian del 2004 è il suo ultimo film, dove interpreta un regista moribondo.

CORRELATI