The Lord of the Rings: Gollum, a rischio cancellazione

Daedalic Entertainment rischia di rinunciare all'attesissimo titolo su Gollum.

The Lord of the Rings: Gollum di Daedalic Entertainment rischia la cancellazione, a causa di problemi finanziari.
La società stessa ha dichiarato lo stato critico della situazione attuale, la quale è peggiore del previsto.

Di’ addio al tuo tesssorooo!

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La causa di tutto ciò, si direbbe sia data soprattutto, dal basso numero di copie vendute di A Year of Rain. Il titolo in questione ha venduto appena 5.000 copie, un numero incredibilmente deludente per un investimento milionario. Motivo per il quale Daedalic ha deciso di chiuderlo.
È stato evidente dunque, come l’influenza di Bastei Lübbe (che possiede il 51% di Daedalic Entertainment) sia stata precipitosamente negativa per il team tedesco. Quest’ultimi infatti, sono sempre stati dediti allo sviluppo di progetti minori e, la volontà di Bastei Lübbe a riposizionare la società sul mercato, non è stata una buona scelta tattica. Passare dallo sviluppo di giochi narrativi ad uno strategico che mira all’e-sports, non è stata la scelta migliore e A Year of Rain ne è stata la prova.

Immagini che puoi sentire.

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Spesso darsi alle mode del momento, al mainstream, non è una delle scelte migliori ed è un peccato che a farne le spese sia The Lord of the Rings: Gollum. Il titolo era infatti atteso per PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox SeriesX e Nintendo Switch. Un multipiattaforma che avrebbe accontentato tutta la community videoludica e che, con il tocco narrativo di Daedalic avrebbe di certo toccato migliaia di videogiocatori.
La notizia non è ancora certa, ma Daedalic Entertainment sembrerebbe proprio sull’orlo di rinunciare al titolo in questione.
Con The Lord of the Rings: Gollum arriviamo dunque all’ennesima delusione di questo 2020, che ha visto già il rinvio di tanti titoli come Cyberpunk 2077.

E voi, siete ancora fiduciosi nell’uscita di The Lord of the Rings: Gollum? Quanto siete fan della serie? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it.

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