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Quantum League – Anteprima della Closed Beta

Un innovativo FPS free-to-play dalla società argentina Nimble Giant Entertainment

Il genere competitivo FPS è uno dei più popolari negli ultimi anni. Abbiamo visto sparatutto di ogni tipo, ed è forse per questo che vedere idee innovative come Quantum League è così eccitante. Gli sviluppatori di Nimble Giant Entertainment sono riusciti a combinare due elementi che hanno poco a che fare – proiettili e paradossi temporali – creando però, un ottimo titolo, probabilmente in lizza per essere un potenziale eSport.
Abbiamo avuto l’accesso alla closed beta, e dopo diverse ore di gioco, andiamo a tirare le somme di questo titolo innovativo.

Un mix di FPS Arena e Loop temporali

Quantum League comprende un combattimento tra due squadre di uno o due giocatori. Una lotta in un’arena in cui, oltre a cercare di ucciderci a vicenda, dovremo conquistare il punto raggiungendo un nucleo centrale, rimanendoci fino allo scadere del tempo. I match sono suddivisi in round da meno di 30 secondi l’uno. Avremo a nostra disposizione diverse armi da fuoco, dalla pistola al lanciagranate, passando per l’immancabile fucile automatico.

Durante il primo round dobbiamo semplicemente cercare di sconfiggere il nostro avversario o cercare di arrivare al nucleo tutti interi. Fin qui tutto normale, se non che, alla fine del round, torniamo all’inizio, dove siamo spawnati, e dobbiamo fare di nuovo la stessa cosa. Questa volta, però, siamo accompagnati da un nostro clone che ripete tutto ciò che abbiamo già fatto nel “ciclo” precedente e così via.

Naturalmente, ciò che facciamo in ognuno di questi loop finirà per influenzare quello seguente. Ad esempio: la tua ultima azione nel primo round è stata quella di saltare da un’area elevata al nucleo bersaglio; sfortunatamente, il nemico è riuscito a fermarti in tempo e ti ha sparato mentre eri ancora in aria.
Nel ciclo successivo, con la tua nuova copia, puoi riuscire ad intercettare quel nemico, evitando così che lui riesca ad uccidere il tuo clone precedente, così facendo riuscirai a raggiungere il nucleo sano e salvo.

Screenshot Quantum League Closed Beta
Devo riconoscere che senza i cloni non avremmo mai ottenuto la vittoria…

Strategia e pianificazione

La strategia proposta da Quantum League è focalizzata non solo su ciò che sta accadendo ora, ma anche su ciò che viene fatto da te o dai tuoi nemici nel ciclo precedente, il che garantisce strategie davvero interessanti.

Puoi calcolare, ad esempio, il danno che fatto al nemico nel corso di un round, e così facendo, riuscire a mandarlo fuori combattimento con i colpi del tuo nuovo clone, evitando la morte di un’altra delle tue versioni e vincere la partita.

Considerazioni su Quantum League

Sono consapevole del fatto che sia un titolo indipendente, ma purtroppo non sono stato in grado di evitare di sentire la monotonia già dopo poche ore di gioco. Forse avere le uniche – per il momento – due modalità di gioco, incentrate esclusivamente sulla meccanica del paradosso temporale è troppo ridondante. Certo, è una Closed Beta, quindi non finisce qui, ma su queste considerazioni si deve lavorare.

È senza dubbio una meccanica innovativa ed interessante, ma oltre ad avere la possibilità di ottenere nuove skin per i personaggi, trovo difficile immaginare di giocare a Quantum League per mesi. Sempre attualmente e per quel che si è visto, sia chiaro.

Un’interessante aggiunta potrebbe essere, ad esempio, l’inserimento di eroi con abilità diverse (un po’ come Overwatch, Apex Legends e così via), donando profondità al gioco e rendendolo certamente più appetibile.

Non vedo l’ora, quindi, di scoprire quali altre sorprese hanno preparato per rendere il gioco ufficialmente disponibile al pubblico.

Le considerazioni “parallele” di FireGuardiano

Data la natura del titolo, composto da loop temporali, abbiamo pensato di proporvi anche un secondo punto di vista sul gioco da chi non è abituato al competitivo e preferisce invece le classiche partite veloci.

Il potenziale di Quantum League, come esposto nella parte principale della recensione, è molto valido ed incentrato soprattutto sulla scena competitiva con possibilità di studiare tattiche offensive e difensive.

E’ proprio questo suo lato che rischia di allontanare i giocatori più casual o abituati ai classici sparatutto che, preferendo giochi facili da giocare fin dall’inizio, potrebbero evitarlo o tenerlo poco in considerazione.

La risposta a questa possibilità l’avremo dal prossimo 21 Febbraio, quando il titolo uscirà ufficialmente disponibile a tutti su Steam.

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