Una delle mosse più dolorose per la DC Comics degli ultimi anni è stata la chiusura dell’etichetta editoriale Vertigo in favore della pubblicazione della maggior parte dei suoi titoli sotto l’etichetta DC Black Label. Lanciata nel 1993, la Vertigo presentava le storie più mature dell’azienda, tra cui titoli universalmente acclamati come The Sandman, Preacher e molti altri. Dal momento che le pubblicazioni dell’etichetta sono calate nel tempo, DC si è orientata maggiormente verso serie “pop-up” tra cui Young Animal di Gerard Way, The Sandman Universe di Neil Gaiman e Hill House Comics di Joe Hill.
L’ondata di titoli della nuova etichetta DC Black Label continua a spingersi oltre i confini convenzionali del medium, proprio come i titoli che definirono Vertigo. Ecco le migliori serie recenti o in corso che portano avanti lo spirito di Vertigo, anche se non presentano il venerabile nome dell’impronta editoriale.
Green Lantern: Far Sector
L’ultimo titolo della linea Young Animal diretta da Gerard Way scava nella mitologia di Lanterna Verde con Green Lantern: Far Sector. Scritto dall’acclamato romanziere di fantascienza N.K. Jemisin e illustrato da Jamal Campbell, la nuova maxi serie ha debuttato a novembre con una versione più oscura e politica delle attività dei Green Lantern Corps nell’Universo DC.
La serie segue le vicende della recluta Jo Mullein che ha il compito di proteggere un mondo in cui il crimine violento è stato assente per secoli a seguito dell’eliminazione delle emozioni dei cittadini. Scossa da un omicidio, Jo scopre gli oscuri segreti del fragile mondo che le è stato assegnato di sorvegliare. Con il suo commento sociale e la sua visione più matura del mito, Far Sector è un ottimo esempio di un’iconica proprietà DC che viene effettivamente reinventata per il pubblico vecchio e nuovo con una profondità sorprendente e una visione audace.
The Dreaming
Il titolo di punta di The Sandman Universe è The Dreaming, che segue le vicende del Signore dei Sogni, Daniel, subentrato al ruolo di Morfeo tra gli Eterni alla fine della serie precedente. Con il co-creatore della saga Neil Gaiman che supervisiona personalmente la linea e seleziona gli autori per i suoi vari titoli, The Dreaming si pone come una naturale continuazione della storia di Sogno mentre si abitua al suo nuovo, potente ruolo. La serie, lanciata nel 2018, termina questo aprile ma il nuovo team creativo formato da G. Willow Wilson e Nick Robles è pronto al rilancio della maxi serie in 12 numeri a partire da maggio, in cui Daniel verrà a patti con la responsabilità di creare incubi.
The Low, Low Woods
Poco prima di Halloween, il prolifico scrittore horror Joe Hill ha lanciato la sua linea horror Hill House Comics. Hill con un mix di autori affermati, scrittori e artisti che sono nuovi al medium, ha prodotto un’intera linea di miniserie di genere horror sfruttando la libertà creativa concessa da DC Black Label. Uno dei titoli più emozionanti sotto l’impronta Hill House è The Low, Low Woods dell’acclamata scrittrice horror Carmen Maria Machado, al suo debutto con i comics americani, e dell’artista Dani. Ambientato negli anni ’90, la storia si svolge nel cuore di una zona mineraria, poiché la miniera di una piccola città ha portato alla luce il male che ha afflitto i suoi abitanti per decenni. Questa serie fonde il dramma della maturità con l’orrore inquietante.
Doom Patrol: Weight of the Worlds
Gerard Way, il co-sceneggiatore Jeremy Lambert e l’artista James Harvey lo scorso luglio hanno lanciato Doom Patrol: Weight of the Worlds. Come un’ode alla serie Vertigo di Grant Morrison e Richard Case, la squadra di deliziosi disadattati intraprende un viaggio cosmico per una nuova serie di avventure psichedeliche e meravigliosamente strane.
Dal ritorno dei personaggi creati da Morrison e Case a un bizzarro crossover con un’incarnazione alternativa della Justice League, lo spirito punk rock della metafora supereroistica della Doom Patrol è vivo e vegeto in questa nuova incarnazione. Weight of the Worlds è terminato lo scorso dicembre ma è solo questione di tempo prima che la squadra si ricomponga per una nuova serie di disavventure, giocando con le possibilità del medium fumetto per la gioia dei fan di tutto il mondo.
The Last God
La serie dark fantasy di Philip K. Johnson e Riccardo Federici racconta la storia di due compagnie di eroi che combattono lo stesso male ma a 30 anni di distanza. Un gruppo ha condannato il proprio mondo con le bugie, l’altro dovrà salvarlo. The Last God offre una nuova interpretazione del genere fantasy mentre dimostra la capacità di DC Black Label di pubblicare titoli al di fuori di una proprietà esistente, non diversamente da quanto fatto da Vertigo con Preacher o Transmetropolitan anni fa. L’opera è stata accolta con grande entusiasmo sia dai fan di lunga data del genere fantasy che dai neofiti.
John Constantine: Hellblazer
Per molti versi la chiusura di Vertigo è stata presagita dalla fine di Hellblazer, titolo che aveva preceduto il lancio dell’etichetta prima di essere assorbito da Vertigo, adattandosi ai suoi toni più maturi. La serie originale di Hellblazer conta ben 300 numeri prima di giungere al termine nel 2013 quando una giovane incarnazione di John Constantine debutta nell’Universo DC classico. Nonostante vi sia ancora una versione di Constantine attiva nel DCU in Justice League Dark, The Sandman Universe ha debuttato con una versione di Constantine più familiare e brizzolata. L’esperto occultista ha ricevuto un suo titolo con John Constantine: Hellblazer di Simon Spurrier e Aaron Campbell lo scorso novembre. Catturando lo spirito Vertigo con l’antieroe distintivo della linea, la nuova serie è una continuazione dell’originale Hellblazer anche se l’etichetta stessa non è più operativa.
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