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La League of Legends Pro League cinese tornerà dalla lunga pausa, circa sei settimane, nei prossimi giorni. Il campionato è stato riaggiornato a causa dei recenti eventi, per tutto il resto della stagione.
Gli organizzatori di LPL, in un tweet, hanno rivelato il piano per il resto della season, mentre la maggior parte della Cina rimane bloccata per l’epidemia di Coronavirus.
Le partite riprenderanno ufficialmente il 9 marzo.
Tuttavia, nelle circostanze attuali, la League of Legends Pro League ha deciso di disputare online tutte le partite. I giocatori dovranno completare un periodo di quarantena monitorato di 14 giorni e soddisfare tutti i requisiti sanitari locali, prima di poter riprendere la partecipazione al campionato. Le partite si terranno esclusivamente online e i giocatori parteciperanno dal quartier generale del club. Saranno presenti, inoltre, anche arbitri in loco. Tutto questo, salvo che non si trovino attualmente in una provincia in quarantena e non siano in grado di andarsene.
La copertura per la traduzione in inglese del campionato cinese, non sarà operativa fino al 15 marzo. Fino ad allora, i fan saranno in grado di guardare le partite non tradotte sullo streaming YouTube ufficiale cinese di LPL.
In una nota, hanno affermato: “Probabilmente ci saranno alcune difficoltà tecniche impreviste, ma faremo del nostro meglio per affrontarle in modo tempestivo. Ci aspettiamo di continuare a offrire a tutti il gameplay emozionante e pieno di azione per cui l’LPL è noto.”
L’emergenza Coronavirus ha interessato diversi eventi di eSport in tutto il mondo. L’Overwatch League, ad esempio, è stata cancellata per la prima metà dell’anno in Cina e Corea del Sud.
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