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E3 2020: cresce la paura a causa del coronavirus

L'emergenza del coronavirus tocca anche l'E3!

Tra i numerosi eventi videoludici che ogni anno si tengono in giro per mondo, l’E3 è in assoluto il più atteso. Tuttavia, la manifestazione interamente dedicata ai videogiochi, quest’anno rischia parecchio! Dopo il rinvio della GSC (Game Developers Conference) per coronavirus, è facile pensare che l’E3 2020 possa subire lo stesso destino.

C’è sempre speranza!

L’E3 è sacro!

Anche se i fan di tutto il mondo non aspettano altro che i grandi annunci in serbo per l’E3 2020, c’è grande preoccupazione che l’evento non veda la luce. A tal proposito, l’annuncio da parte di Playstation di non partecipare per il secondo anno consecutivo all’evento, ha fatto calare un po le aspettative. Ciò gioca a favore di Microsoft la quale, non solo può mostrare i numerosi titoli di Xbox Game Studios, ma avranno campo libero per presentare la Xbox Series X.
La console in questione, avrà la possibilità di rubare la scena anche a Nintendo dalla quale, tutti attendono di saperne di più in merito a The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.

Sempre più imponente!

Non si lascerà sfuggire un’occasione del genere!

Le premesse sembrano essere perfette per un grande evento, ma la preoccupazione è sempre più crescente e per questo, Entertainment Software Association ha rilasciato una dichiarazione a Vice.
Tutti osservano attentamente la situazione. Continueremo ad essere vigili, poiché la nostra priorità principale è la salute, il benessere e la sicurezza di tutti i nostri espositori e partecipanti. Dato ciò che sappiamo in questo momento, stiamo andando avanti a tutta velocità con la pianificazione dell’E3 2020.”
Sembra che quindi si continui ad organizzare l’evento anche se, con la riduzione della produttività a causa del coronavirus, ci sarà una carenza che colpirà sia Microsoft che Nintendo.

E voi, ritenete sia giusto far si che l’evento abbia luogo? Oppure che c’è troppa preoccupazione a riguardo? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it.

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