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Era: il Medioevo – Unboxing

Agli arbori del Medioevo, in un periodo di massimo splendore per la Spagna, i Nobili fanno a gara per avere il Dominio più grande e magnifico. Con ERA: Il Medioevo saremo noi a fare le veci di quei Nobili e a costruire magnifici edifici circondati da solide mura, senza però trascurare l’importanza delle periferie. Scopriamo quindi questo gioco ideato da Matt Leacock ed edito in italia da Cranio Creations con il nostro unboxing.

Elenco componenti

ERA: Il Medioevo è composto principalmente da miniature, infatti all’interno della scatola ne avremo ben 71. Vediamo più in dettaglio che tipi di strutture ci sono e quali altri componenti aggiuntivi si nascondono sotto il coperchio.

  • 4 Plance giocatore
  • 4 Schermi
  • 1 Blocco segnapunti
  • 1 Manuale
  • 5 dadi blu (Cittadini)
  • 5 dadi bianchi (Preti)
  • 8 dadi grigi (Guerrieri)
  • 18 dadi gialli (Contadini)
  • 25 Segnalini
  • 5 Gettoni tracciato
  • 8 Fortezze
  • 18 Capanne
  • 16 Fattorie
  • 5 Chiese
  • 3 Monasteri
  • 2 Cattedrali
  • 5 Palazzetti
  • 3 Mercati
  • 8 Municipi
  • 3 Segherie
  • 2 Università
  • 3 Ospedali
  • 2 Mura lunghezza due
  • 4 Mura lunghezza tre
  • 18 Mura lunghezza quattro
  • 4 Mura lunghezza cinque
  • 3 Mura lunghezza sei
  • 27 Terre Bruciate

Scopriamo ERA: Il Medioevo

Sulla scatola troveremo attaccata una bustina contenente quattro fogli adesivi, che serviranno per rendere più visibili le icone e i numeri sulle quattro plance giocatore.

La scatola di ERA: Il Medioevo

Aprendo la scatola troveremo, come di consueto, il regolamento composto da 12 pagine e contenente, oltre a tutte le regole di gioco, degli schemi riepilogativi sia per i dadi che per il punteggio e i bonus degli edifici.

Attenzione però, alla prima pagina dell’appendice, terza colonna e ultima riga, c’è un errore: “raccogli 2 Beni commerciali, costruisci fino a 1 Struttura e aggiungi 1 teschio per determinare i tuoi disastri“. In realtà non potrete costruire anche una struttura, solo ottenere i due Beni commerciali e aggiungere il teschio.

Un lancio di dadi in gran segreto

Sotto il manuale troviamo i 4 schermi che serviranno a nascondere il lancio dei dadi, il quale dovrà essere rivelato solo nella fase successiva del gioco. Inoltre, i 4 schermi illustrano anche i punteggi dei singoli edifici e i relativi bonus, oltre al riassunto dei disastri che potremo ottenere, estremamente utile per avere i punteggi sott’occhio e non dover guardare sempre il manuale.

gli schermi per celare il lancio di dadi

Subito visibili sotto gli schermi avremo le quattro plance giocatore, una busta con 18 dadi gialli (contadini), una con 5 dadi bianchi (preti), una con 5 dadi blu (cittadini) e infine una busta con 8 dadi grigi (guerrieri).

Le fondamenta del nostro dominio

Le plance sono in plastica resistente di color giallo. Le icone e i numeri incisi sono appena percettibili, anche per questo ci vengono forniti gli adesivi. Sfortunatamente, nel mio caso, i disegni non sono posizionati perfettamente come sulla plancia, e risultano un po’ sfasati.

Plance giocatore di ERA

I 36 dadi, suddivisi per colore in altrettante bustine, sono veramente belli, sia come tonalità che come qualità del materiale di cui sono composti e definizione delle incisioni.

I dadi, ovvero i nostri lavoratori

Sotto le plance giocatore troviamo un blocco per tenere traccia dei punteggi, suddivisi in varie sezioni, che molti collezionisti non useranno per non rovinare l’integrità dei componenti del gioco. Potrete comunque copiare il foglio punteggio o scaricare la versione pdf inglese (a questo indirizzo) e usare la copia senza intaccare il blocco, ma vi assicuro che non sarà complicato tenere semplicemente a mente i punti.

Il blocco segnapunti di ERA: Il Medioevo

Da un disegno su foglio a quadretti a edifici 3D

Alzando il divisorio in plastica trasparente che conteneva le plance, i dadi e il blocco, troviamo al di sotto un altro divisorio con i pezzi più caratteristici del gioco, ovvero le miniature, suddivise in buste richiudibili. Ogni busta contiene uno o due tipi di miniature, e sono tutte numerate per darci la possibilità di riporle negli appositi spazi.

Nella prima busta avremo i componenti bianchi, ovvero le Chiese, i Monasteri e le Cattedrali. Nella seconda busta avremo le Capanne e nella terza, dello stesso colore di queste ultime, troviamo le 16 Fattorie. Nella busta numero quattro, in color mattone/arancio, troviamo i tre Mercati e i tre Ospedali. Nella quinta busta ci sono invece 5 Palazzetti e Municipi, mentre nella sesta, in color marrone, troviamo le tre Segherie e le due Università. Nella settima busta sono situate le Terre Bruciate, mentre nell’ottava busta le 8 Fortezze. Nelle rimanenti due buste, la 9 e la 10, avremo rispettivamente le Mura di Cinta di lunghezza 6, 2 e 3 nella prima, e tutte le restanti di lunghezza 4 nell’altra.

le miniature di ERA

Sebbene si rischi di fare confusione nel riporre le giuste miniature nelle buste corrispondenti, grazie ai già citati numeri impressi nell’organizer ci verrà molto più semplice riporre le miniature in modo tale da non dover impazzire per farle adattare perfettamente allo spazio nella scatola.

Per tenere sotto controllo il gioco…

Ultime, ma non per importanza, avremo altre due buste: la prima con i gettoni tracciato che ci permetteranno di tenere sotto controllo il progresso e la conclusione della partita, e i 25 segnalini che utilizzeremo sulla plancia per indicare le risorse in possesso di ciascun giocatore, le fasi del gioco e il primo giocatore.

Dettaglio delle miniature di ERA

Abbiamo visto tutti i componenti di ERA: Il Medioevo, ma continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati sui giochi del momento e per la recensione del gioco di prossima pubblicazione!

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