ATTENZIONE: il seguente articolo contiene spoiler su Peter Porker, The Spectacular Spider-Ham #3, di Zeb Wells, Will Robson e Erick Arciniega, disponibile ora negli USA.
Non è facile viaggiare tra gli universi, ma Spider-Ham e Spider-Man riescono a renderlo sempre divertente. In Peter Porker, The Spectacular Spider-Ham #3, la coppia di super ragni arriva in un universo oscuro simile a quello di Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller e Klaus Janson.
La storia si apre con il dinamico duo intento a combattere nazisti, prima di arrivare in quello che sembra l’universo DC. Qui Spider-Ham assume una forma molto più massiccia, simile alla versione di Batman che vediamo nell’opera di Miller. Ma la loro permanenza lì non dura molto, perché dopo poco il Bee-Yonder inizia ad attivarsi, trasportandoli in un altro mondo per inseguire il loro avversario.
Gli omaggi al Ritorno del Cavaliere Oscuro sono stati molteplici nel tempo e presentano molti elementi in comune. Uno di questi è di sicuro l’iconica copertina, con Batman in aria di fronte a un fulmine. Tantissime serie hanno omaggiato questa immagine, ma Spider-Ham la utilizza nella storia stessa, visto che il portale usato per viaggiare tra i mondi la ricorda molto. Inoltre, la versione più muscolosa di Spider-Ham ha un simbolo di ragno più grande e spesso sul petto, somigliante a quello di Batman. Il disegnatore Will Robson arriva persino a fornire Peter Porker di un mantello fatto di ragnatela. In una vignetta, il protagonista è in una posa quasi identica a Batman su Il Ritorno del Cavaliere Oscuro #2. La tavolozza dei colori di Erick Arciniega è dominata da un blu scuro, come per Lynn Varley, a rendere ancora più evidenti le somiglianze.
Il modo di parlare di Spider-Ham viene alterato, passando da uno stile ironico e cartoonesco a un monologo interiore cupo e arrabbiato, caratteristica tipica di molte storie di Batman. Ad esempio, Spider-Ham pronuncia la parola “notte”, ma scritta con la “K,” in riferimento al Cavaliere Oscuro stesso (Dark Knight). In più, descrive la città in cui sono come “una città infernale”, riferendosi ovviamente a Gotham. Alla fine, Spider-Man interrompe il monologo per dire a Spider-Ham di smetterla perché devono passare in un altro mondo.
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