Grey’s Anatomy 16×16: recensione e recap dell’ultima puntata su Alex Karev; tutorial su come distruggere un personaggio in 40 minuti

Di giovedì scorso (secondo il fuso orario statunitense) è Grey’s Anatomy 16×16. Dopo il crossover con Station 19 (QUI trovate le recensioni e recap delle puntate), negli USA su ABC le due serie continuano ad andare in onda l’una di seguito all’altra. Questo episodio è invece un po’ speciale, interamente dedicato al preannunciato addio di Alex Karev.

-> Se volete sapere solo cosa è successo ad Alex Karev ecco l’articolo specifico!

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Di seguito la consueta recensione con recap dell’episodio.

ATTENZIONE: SPOILER Grey’s Anatomy 16×16 e precedenti

Cosa è successo nell’ultima puntata di Grey’s Anatomy?

Non è semplice per me fare una recensione di questo episodio di addio ad Alex Karev. Si tratta di un personaggio che quasi tutti hanno imparato ad amare sempre più con il tempo; per ben 16 stagioni lo abbiamo visto crescere.

Questa volta nessun recap ultra dettagliato e risulterò probabilmente ancora meno parziale del solito. Nonostante ciò penso sia giusto fare un’ulteriore premessa.
L’attore, Justin Chambers, a quanto pare, ha dato ben poco preavviso a Krista Vernoff e compagnia. Questo sicuramente ha influito non poco in determinate scelte, ulteriormente limitate nel momento in cui si voleva mantenere, giustamente, nel cast Camilla Luddington, l’interprete di Jo Karev Wilson.
Questo però non giustifica comunque a mio parere quello che è stato fatto.

Quattro lettere. Quanto resta, quanto viene mostrato di Alex Karev. Nel 2020 e con i mezzi tecnologici anche a disposizione, senza contare la maturazione (in teoria) del personaggio stesso, il nostro Dottore è letteralmente scappato via da Seattle.

Dopo un periodo in cui nessuno sapeva nulla di lui, compreso sua moglie Jo, la sua tanto amata moglie Jo, beh, a casa di quest’ultima, di Meredith, di Miranda Bailey e di Richard Webber, sono arrivate delle sue lunghe lettere.

Grey’s Anatomy 16×16 inizia con la lettera a Meredith; la nostra dottoressa tutto sommato sembra prendere bene quanto veniamo anche noi, assieme a lei, a scoprire.
Alex è infatti scappato da Izzie. Aveva ricontattato la Stevens proprio in occasione della questione della licenza medica di Mer.
Aveva così scoperto che è sopravvissuta al tumore dall’alta mortalità ed è diventata un chirurgo oncologo; oltre ciò, piccolo dettaglio, ha avuto due figli, due gemelli, cresciuti in una casa che non riesce a tenere in ordine, nel nulla nel Kansas.

Indovinate di chi sono questi due gemelli? Ovviamente scopriamo che Izzie aveva il consenso per poter utilizzare gli ovuli fecondati. Alex si è dunque scoperto papà di un bimbo e una bimba di già 5 anni. Ovviamente non ha avvisato Jo.

Il video ci mostra immagini della famigliola felice, in pieno stile Mulino Bianco. Tutti sul lettone a ridere e scherzare: ora Alex ha finalmente la sua famiglia, quello che ha sempre voluto.
Non lo sto dicendo io ma è bene o male quello che riferisce anche nella lettera alla moglie. ‘Ti amo ma amo anche lei ed ha i miei figli’. Questo è bene o male il concetto, che ci potrebbe anche stare non fosse che appunto magari la tua consorte l’avvisi, i due gemelli li puoi anche vedere, il padre lo puoi ugualmente fare. Mentre lui si godeva questa nuova vita Jo era preoccupata e con lei in realtà lo era anche Meredith.

Son cose che forse purtroppo proprio nella vita reale succedono spesso, gente che sparisce dalla vita altrui specialmente. Anche senza una lettera o un messaggio.
Però ecco, qui si parla della costruzione di un personaggio durata ben 16 stagioni. Si tratta del fatto che Alex ha subito da Izzie ben meno a questo punto di quello che lui ha fatto ora a Jo. Si tratta che son passati dieci anni e lui ha sposato ben due volte Jo, è cresciuto con lei ed è cambiato con lei.

Krista Vernoff (e compagnia) hanno deciso di non far morire Alex in Grey’s Anatomy 16×16. Ok. (Ok, vabbè, lo ammetto, avrei preferito una bella tragedia in stile Shonda). Ma qui ad esser depauperata è la sceneggiatura stessa.

Alex Karev non era più quella persona immatura e codarda. Nelle ultime stagioni specialmente e proprio grazie a Jo, oltre che al rapporto con gli altri protagonisti della serie, avevamo visto un Alex ben diverso; il personaggio così reso altamente si scontra con questo addio.
‘Ah, fai quello che vuoi, comunque io ho firmato le carte del divorzio. Ti amo, tanti saluti.’ Altro concetto espresso brevemente e che vediamo in questa puntata, la 16×16.

Jo legge il tutto mentre è in ospedale intenta a fare il suo lavoro e a salvare vite. Vero che era uscita dal ricovero ma questo non era avvenuto né così tanto tempo prima né significava che fosse pronta a salire di nuovo su un violento ring quale quello che gli è stato propinato. Lei infatti, nonostante lo sguardo quasi incredulo di Link (che comunque ancora non sa il contenuto della lettera), si alza come nulla fosse successo.

Le altre due lettere e quindi le altre due parti di Grey’s Anatomy 16×16, di questa puntata speciale di addio ad Alex Karev, personalmente son forse quelle che ho preferito, che ho trovato più consone e funzionali.

Prima di accingermi alla visione di questo episodio ero pronta con la mia scatola di kleenex. Seppure l’idea che Alex fosse da Izzie e con lei rimanesse fosse nella mia testa (e in quella di diverse altre persone) da più puntate, ho sperato sino all’ultimo che questo non succedesse o che comunque gli autori trovassero un modo più appropriato per l’uscita di scena di Karev.
In teoria un po’ ero consapevole di avere un’illusione, date le svolte appunto degli ultimi episodi, che avevano ulteriormente limitate le possibilità della trama relativa al personaggio, ma comunque speravo di riuscire ad emozionarmi in maniera differente.

Confesso che questo è successo solo in un determinato momento relativo alla lettera a Miranda. Complice forse anche l’interpretazione di Chandra Wilson, quelle parole, pronunciate sempre dalla voce di Justin Chambers in tutta Grey’s Anatomy 16×16, hanno senso. Che lui abbia scritto qualcosa a quella che è stata la sua mentore e che un po’ lo ha accompagnato sin dal primo giorno, guidandolo nel corso delle 16 stagioni e del suo percorso come dottore e come uomo, è consono. Anche il modo, lo pseudonimo: il tutto è molto tenero.

La quarta parte, dedicata al personaggio di Richard Webber, è inoltre funzionale per il proseguimento della storia di quest’ultimo. Lo vediamo ad una riunione degli A.A. Sappiamo che probabilmente ha il Parkinson o altro ancora e che comunque dovrà smettere di operare. Certo, nel momento in cui la sua figura viene mostrata quasi a giustificare le azioni di Alex… lì ho storto il naso. Non prenderei infatti ad esempio proprio Richard per il suo passato amoroso. E nemmeno per il suo presente!

Non scendo nel dettaglio in questa recensione perchè sicuramente in questa puntata ci son tante frasi che colpiscono; veniamo catapultati in un viaggio di immagini, estratti di ricordi ben selezionati della storia di Alex. Esattamente però, ben selezionati.
Specialmente per quanto riguarda il rapporto di Karev con Izzie. E parlo da persona che considera tra le scene più belle di tutto Grey’s Anatomy quella di Izzie che sforna muffin e di lei con quel vestito rosa sdraiata per terra. Questo non significa che dimentichi come dieci anni fa abbiano fatto uscire di scena il personaggio. Ed ancor meno come si è appunto evoluto Alex nelle stagioni successive della serie.

Conclusioni

Una puntata, questa Grey’s Anatomy 16×16, che ha letteralmente spaccato il pubblico e che sicuramente pone una svolta anche all’interno della serie stessa. Insomma, sarà un episodio che difficilmente verrà scordato, di quelli topici, di quelli davvero importanti nonostante tutto.
Rimane il fatto che il personaggio sia stato stravolto.

Forse lasciarsi andare alla nostalgia ed immaginare Alex felice con Izzie sarebbe la cosa migliore per godersi tutta questa storia; in molti ci son riusciti, a volte anche solo dopo una seconda visione dell’episodio. Personalmente non ci riesco. Nemmeno considerando frasi quali “Sei tu la tua persona”.

Ho aspettato giorni prima di mettermi a scrivere queste righe, forse persino più superficiali, specie se paragonati all’importanza, si è detto, della puntata. Ma ciò che è cambiato è solo la diminuzione dello sconcerto e della rabbia diciamo.
Il capitolo Alex Karev è ufficialmente chiuso, così doveva andare, così l’hanno fatto concludere. La Vernoff e, sicuramente, lo stesso Chambers, hanno portato a questo finale che ormai è tale. Ora si passa oltre.

Mi auguro solo che le storyline di Jo, di Miranda e di Richard dopo questo episodio portino nuova linfa a questa stagione, per ora davvero deludente, a mio avviso. In particolare spero di vedere una Jo che prima o poi soccombe alla situazione e non che mantenga la forza vista nel finale di Grey’s Anatomy 16×16 e che arrivi prima o poi per lei qualcuno che davvero possa darle gioie a lunga durata. No cara Vernoff, Link no. Sarebbe troppo scontato. Grazie. Un bambino e madre single sarebbe preferibile allora. Se però, la butto lì, ci mettessero un bel twist con Hayes, la cosa non mi dispiacerebbe.

Nel frattempo congratulazioni alla Luddington che, pochi giorni dopo la messa in onda dell’episodio, ha dichiarato di essere incinta. A ben calcolare i tempi, questo non dovrebbe comunque incidere sulla produzione della stagione corrente sicuramente; magari l’attrice sarà semplicemente meno presente all’inizio della prossima, già confermata, diciassettesima.

Voi cosa ne pensate di quanto successo in Grey’s Anatomy 16×16? Vi è piaciuto l’addio ad Alex Karev? Cosa ne pensate del suo ricongiungimento con Izzie? E delle lettere, compresa quella a Jo? Come continuerà la storia di quest’ultima secondo voi? Fatecelo sapere!
Continueremo ad aggiornarvi a riguardo.

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