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Middlewest vol.1 – Recensione

Quando ci raffrontiamo con la natura abbiamo sempre a che fare con due facce della stessa medaglia. La prima confortante, indispensabilmente meravigliosa, l’altra terrificante e spietata. Middlewest, nel primo volume pubblicato da Bao Paublishing, ci mette subito in relazione con il lato più oscuro della natura, attraverso l’immagine del vento che sa essere tornado devastante mescolato con una componente di estrema rabbia riconoscibile anche nell’essere umano.

Lo sa bene Abel, il protagonista di questa avventura nata dalla creatività di Skottie Young (Autore) e Jorge Corona (Illustratore), adolescente ma adulto a causa di una vita troppo severa, che suo padre non fa altro che complicare. Severo, spietato, capace di trasformarsi in qualcosa che Abel ha sempre temuto: il vento. Ma non una semplice e leggera brezza, piuttosto un terribile uragano senza controllo che distrugge tutto quello che gli sta attorno costringendo così il ragazzo ad allontanarsi e ad intraprendere un viaggio fino ad allora inaspettato.

Il tema del viaggio è pietra d’angolo in quest’opera che ci fa percorre un mondo molto simile alle campagne del West Viginia, ma profondamente attraversato da una vena di magia e creature immaginarie (tra cui una volpe parlante, amica che non sa mordersi la lingua) che nel complesso funziona. Attrae, anche se non è totalmente qualcosa di non ancora visto, ma rappresenta il contesto perfetto in cui inserire goccia dopo goccia le paure, le scoperte e le vertigini vissute dal protagonista in questi primi sei capitoli che compongono il volume numero 1.

Tutto questo è ben rappresentato dalle matite dell’artista venzuelano Jorge Corona. Innamorato del progetto, come ha dichiarato in alcune precedenti interviste, carica di dettagli tutte l tavole rendendole una vera goduria per i nostri occhi, calandoci in uno scenario quasi realistico e facendoci assaporare un po’ della magia del Middlewest.

L’esordio è a parer mio davvero vincente. Trovo che l’unico rischio nel proseguo sia quello di poter finire in una zona prevedibile della narrazione. Attendo colpi di scena nel prossimo volume, con l’ansia di chi potrebbe aver appena scoperto un fumetto davvero avvincente.

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Coinvolgente, autoriflessivo e carico di colore. Un fumetto che consiglio a chi ama confrontarsi con le difficoltà dell'adolescenza e che non ha paura di intraprendere "il viaggio" evolutivo della vita a costo di rischiare tutto. Crescere vuol dire sapersi confrontare con le proprie paure, riconoscerle e superarle. Questo primo volume mi carica di molte aspettative, incuriosendomi e allo stesso tempo facendomi sperare che la prossima uscita non cada nella trappola di una narrazione scontata.Middlewest vol.1 - Recensione