Grazie alla DC Comics le storie di Jason Todd su Red Hood sono arrivate ed hanno portato Red Hood: Outlaw #44, dove forse troviamo una storia allo stile Walking Dead.
Questa volta non stiamo parlando di Unkillable di Tom Taylor dove troviamo un mondo caduto, devastato dall’Equazione dell’Anti-vita. Ora in quest’ultimo numero di Red Hood: Outlaw potremmo trovarci davanti ad un crisi demoniaca nel DCU ed il nostro ex-Robin potrebbe essere l’unico a metterne fine.
Artemis, Bizarro e Jason sono a Qurac in una missione sotto copertura. L’amazzone è la guardia del corpo del tiranno di Qurac ma allo stesso tempo sta cercando di proteggere gli studenti, che protestano contro l’esercito e il governo che vogliono impedire le libere elezioni.
Jason e Bizarro tentano anche loro di aiutare e daranno sicuramente una mano appena scoppierà la rivolta. Red Hood si rende conto di quant’è grande e pericolosa questa minaccia quando riesce a vedere che i demoni di Untitled (che solo lui può vedere e non sa come fa) sono nascosti all’interno degli studenti ed è qui il fatto più raro.
Precedentemente queste creature andavano da persone piene di rabbia e odio che non sapevano nemmeno di averli dentro di loro. Ma ora occupano corpi pieni di speranza, come quelli dei ragazzi che vogliono vedere il loro paese libero.
Questo indica che gran parte della popolazione mondiale è in pericolo, specialmente i giovani con grandi sogni e speranze per il futuro. Jason non ha idea di come e quando sia avvenuto questo cambiamento. Ma è quasi sicuro che Untitled voglia far scoppiare una guerra e la Dark Trinity dovrà cercare di fermare questa diffusione di demoni e salvare l’umanità.
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