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Grey’s Anatomy 16×19: recensione e recap dell’ultimo episodio; una puntata in pieno Shonda-style ma no, [SPOILER] no!

Giovedì scorso è andata in onda Grey’s Anatomy 16×19. Dopo il crossover con Station 19 (QUI trovate le recensioni e recap delle puntate), negli USA su ABC le due serie continuano ad andare in onda l’una di seguito all’altra. Le interazioni tra i vari personaggi son dunque continue ed anche spesso i vari casi, condivisi tra pompieri e medici. Questa puntata invece è particolare e vede solo i nostri medici protagonisti.

Tante le cose successe ed i soliti intrecci tra le varie storyline e relativi personaggi in questa Grey’s Anatomy 16×19, l’ultima puntata della serie medical drama di ABC e Shondaland.

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Di seguito la consueta recensione con recap dell’episodio.

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Spoiler su Grey’s Anatomy 16×19 e precedenti

Cosa è successo nell’ultima puntata di Grey’s Anatomy?

Un avviso: siamo davvero in pieno clima Shondaland. Dopo una stagione di punti davvero bassi, questa è la seconda puntata dove a mio parere si ritrova il vecchio stile (nonostante vi sia sempre la presenza della Vernoff).

Il titolo dell’episodio è “Love of My Life”. Come quasi sempre anche qui si riferisce a più cose, a più persone.

I protagonisti di questa nuova puntata sono: Richard, Maggie, Teddy, Cormac.

Loro quattro rappresentano i nostri medici del Seattle Grey-Sloan in trasferta a Los Angeles, a un centro conferenze per le innovazioni in campo medico. Scopriamo sin da subito che Meredith non è presente perchè deve tenere i bambini (la babysitter ha l’influenza) e che le spiace perchè si tratta di un momento importante per Richard, che deve presentare la sua PATH pen; Hayes invece, il nostro McWidow, si è portato dietro anche i figli, dato che la cognata abita lì a LA.

Maggie in wonderland

Teddy e Maggie magic girls [cit.] sono nella hall. La prima, dopo che la Pierce rimana spiazzata nel vedere uno specializzando del vecchio ospedale in cui aveva lavorato, le fa capire che le conferenze servono anche a questo. Lui non ha la fede al dito, la guarda: perchè non approcciarsi ad un nuovo scopamico? Una riluttante Maggie, dopo che l’uomo praticamente gli dice che son anni che la stava aspettando e che aveva avuto una cotta per lei sin dal primo giorno in ospedale, alla fine cede. Uno, due, tre: buon sesso Maggie. Ma no, tranquilla, non odori di nulla di particolare. La Vernoff ti ha finalmente voluto dare una gioia con una storia da favola al limite del credibile. Prendila e portala a casa… se ci riesci!

I due, si diceva, sembrano essere un po’ all’interno di una favola moderna. Dopo essere andati a letto assieme iniziano a conoscersi facendosi domande, che li porta sia ad un confronto più personale sulle loro madri, entrambe morte qualche anno prima per colpa di un tumore, sia a scoprirne i relativi gusti ad esempio come film.

Un’altra bella parentesi quando Maggie, descrivendo la sua giornata ideale che, come fatto notare, sembra uscita da una commedia romentica, dice che però a lei piace stare sola e quindi non stava descrivendo una situazione di coppia. Il bello di godersi le cose da sola e di star bene anche così: Jackson, impara.

Successivamente, dopo una scoperta di gusti diversi, i due dottori citano il loro secondo film preferito. Gli animi sembrano essere davvero sulla stessa linea d’onda sulle frasi de L’Attimo Fuggente. Questo porta ad una notevole conseguenza. I due si trovano in una situazione particolare ma lui, dopo che tanto hanno scoperto di doversi recare entrambi alla stessa conferenza (quella di Richard), le propone già o di andare lei da lui a Boston o che magari potrebbe andare lui da lei a Seattle.

Manco Vic con Jackson. E ad essere sincera c’è un qualcosa di inquietante in questa situazione e nell’approccio molto stile stalker di lei con lui. Certo è che Maggie la sua favola se la meriterebbe o anche solo una gioia. Personaggio continuamente in crescita e rivelazione, per quanto mi riguarda, per l’intera Grey’s Anatomy 16.

McWidow: una storia di rabbia e dolore

Cormac Hayes in Grey’s Anatomy 16×19 fa un viaggio nei ricordi sin dal momento in cui valca la soglia del centro congressi. Vediamo il suo primo incontro con quella che divenne sua moglie. La donna ai tempi, per guadagnarsi da vivere dato che non poteva campare di Arte, faceva la rappresentante spacciando penne per l’azienda.
La vediamo poi, tanti anni dopo, dover essere operata di cancro. L’operazione doveva esser un qualcosa quasi di routine, un’isterectomia che ahimè finisce male: il tumore infatti anzi progredisce portando lentamente la donna alla morte.

Quando la coppia capisce che non c’è più nulla da fare, lei gli dice dire ai ragazzi di non chiudersi e che si puòpiangere; gli dice anche di farli vedere alla sorella (quella che vive a LA). In un discorso che fa avere un magone anche nello spettatore, ecco che arrivano anche delle parole specifiche di ragguaglio a Cormac. Se lo immagina ad essere quel padre single, vedovo sexy e si fa promettere di andare avanti anche dal punto di vista amoroso. Sì, però calma Vernoff, non scontatezze, grazie.
Dopo questo momento la camera pone lo sguardo sulla stanza vuota, nella scatola solo una coperta ed Hayes rimane lì a piangere con i suoi figli ancora un po’.

Grey’s Anatomy 16×19 ci riporta poi al presente. Lì un rappresentante si avvicina a Cormac e Teddy perchè fanno parte della fondazione di Catherine, che è difficile da raggiungere. L’uomo vuole illustrare la sua roba e convincerli. Con una scena quasi da brivido Hayes mette bene in chiaro le cose: sa bene come funziona lo strumento che lui cerca di vendere, è quello che può andare bene per dei semplici fibromi ma non per il cancro. Anzi, dato che uno non può sapere prima dell’apertura di cosa si tratti e come successo proprio con la moglie, l’uso del macchinario su soggetti con un determinato tumore, invece di salvarli li porta alla morte. No, lui non vuole il suo drink e trova ancora più squallido che lui sia lì a vendergli quella cosa quando sanno che può uccidere. E sì, la moglie, ribadisce, è morta per colpa loro.

Teddy, la BFF che non vorresti

Passiamo a Teddy. La Altman ne viene da delle puntate in cui di certo non ha dimostrato molta stabilità emotiva e relazionale. Questa Grey’s Anatomy 16×19 ci fa scoprire un suo passato nascosto, ben solo accennato nel corsi degli anni.
Sappiamo che aveva lavorato a NYC dove aveva una migliore amica di nome Allison (sì, lo stesso nome che ha dato alla bambina avuta con Owen); dopo i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001 aveva deciso di andare in Afghanistan.

A Los Angeles, nel bar del centro, si trova davanti una donna. Era una delle sue coinquiline e migliori amiche a NYC e, nello specifico, la compagna di Allison. Sono passati vent’anni eppure, dopo un confronto tra le due, Teddy non riesce a esser sincera. Claire le dice che sapeva che lei ed Allison avevano una storia.
In tutta questa parte della puntata vediamo infatti molti flashback con protagoniste le tre coinquiline. Scopriamo così che, una volta che Claire usciva di casa per andare in ospedale, Teddy andava con Allison nella loro camera. Sì, nel loro letto. Quest’ultima a quanto pare amava Claire ma un po’ di più Teddy. Insomma, un po’ alla Karev.

Tornando nuovamente al presente, Claire dice alla Altman che, dopo la morte di Allison quel fatidico giorno, aveva fatto controllare i tabulati telefonici. Nel momento in cui tutto stava crollando Allison aveva provato a chiamare Teddy, non la sua famiglia o lei, la sua compagna.

Insomma, Teddy Altman a quanto pare ha problemi come amica e compagna da vent’anni almeno, altro che una cosa momentanea e altro che ‘tutta colpa tua Amelia’. In ogni caso questa parentesi finisce con un abbraccio tra lei e Claire ed un’accettazione da parte di Teddy stessa su quanto successo sia ai tempi sia nel presente. Owen e Tom siete pronti?

Richard, un Antonio a ricerca della sua Cleopatra

Grey’s Anatomy 16×19 sembra aver già dato il meglio di sè. Invece manca forse la parte più interessante e sicuramente la più scioccante di questo episodio.

A Los Angeles, si è detto, abbiamo anche Richard. Lo vediamo nella camera dell’hotel intento a scrivere il discorso di presentazione. Bussano alla porta. Lui non ha bisogno del servizio in camera ma una voce ben riconoscibile gli fa cambiare idea. Catherine Avery Fox. La sua quasi ex moglie, come previsto da Jackson, è tornata da lui. Vuole cercare di buttarsi dietro l’orgoglio, si scusa; Richard ammette che Gemma lo ha baciato, lei vuole risolvere le cose, si mettono anche a ridere per il fatto che la Fox sia stata quasi sgridata dalla Fondazione per il pessimo investimento fatto nel momento in cui ha comprato il Pac North.

“Vieni qui e baciami, Cleopatra”, le dice Webber. Alleluja. Catherine finalmente si dimostra umana e compagna e questo è bastato a Richard per perdonarla. Dopo una notte passata felicemente assieme, tramite delle parole di lei, lui ha un’illuminazione per il discorso. Troppe gioie in questa puntata.

Ecco, uno manco fa in tempo a gioire che Shondaland con Vernoff e compagnia sferrano l’attacco.
Proprio dopo questo momento Catherine scompare e vediamo che lui continua a parlarle. Già, Catherine non è mai stata là e tutto quello che abbiamo visto è stato frutto dell’immaginazione di Richard.

Quando inizia la conferenza, come se ce ne fosse bisogno, questo diventa ancora più ovvio.
Catherine è a Seattle con Jackson e gli altri, tutti intenti a vedere il discorso su schermo. Meredith fa la stessa cosa ma è a casa assieme ai suoi pop-corn, come visto nel trailer promo di Grey’s Anatomy 16×19.

Le cose si fanno sempre più strane, precipitano velocemente. Richard inizia il discorso dicendo che ha capito come curare il cancro grazie all’aiuto della moglie quella mattina. Poi mostra le immagini della ricerca e son invece dei disegni stile bambino compreso un cuoro con scritto Catherine. Proprio quest’ultima però, all’inizio pensa che sia semplicemente ubriaco. Con il procedere degli avvenimenti è chiaro a tutti che c’è decisamente qualcosa di grosso che non va.

Maggie, sconvolta ma attiva, dice a Teddy ed Hayes che devono assolutamente portarlo via da lì. Così, la figlia si reca dal padre e chiede di interrompere la trasmissione.

“Chi sei tu?”

Qui non è solo il cuore di Maggie a fermarsi ma un po’ anche il nostro. Dopo già i colpi di scena di prima, il fatto che non la riconosca rende ancor più grave la situazione. Hayes comunque aiuta la cardiochirurgo anche se rischia di prendersi qualche colpo da parte di Webber.

Nel finale di Grey’s Anatomy 16×19 Richard viene portato via in barella; l’uomo chiede a Maggie cosa sia successo ma nessuno in effetti lo sa.

Penso che in quasi tutti ci siamo detti “No, anche Richard no”. Tante, troppe le defezioni importanti nel cast. Se se ne andasse anche lo storico “chief“, il nostro Richard Webber, dopo il recente addio di Alex Karev sarebbe un colpo grande davvero per tanti fan (e specialmente per la serie stessa).

Conclusioni

Grey’s Anatomy 16×19 è una puntata che si sofferma su tante tematiche importanti. Il poliamore, il tradimento, i tumori, l’11 settembre 2001; i rappresentanti di certe aziende che vendono strumenti che portano anche alla morte ma “i soldi sono i soldi”, la vita di un padre vedovo, rimasto solo con due figli; le parole non dette e quelle rivelate che invece fanno male.

Non ultime, attraverso l’inaspettata svolta nella storyline di Richard, la demenza, le allucinazioni, la perdita di memoria. Abbiamo una persona che sta distruggendo la propria vita senza accorgersene, che la sta perdendo senza che si sappia cosa abbia realmente. Ecco a cosa possono portare i problemi di salute.

L’ultimo episodio è stato emozionante, ha approfondito i diversi personaggi, ha aperto porte alle loro storie, ha dato a loro gioie e dolori, in una quasi regola implicita del contrappasso.

Purtroppo la sedicesima stagione si concluderà a sorpresa con quattro episodi in meno, non proprio pochi. Sperando che le trame imbastite vengano comunque riportate nella prossima stagione 17 e che non venga quindi raffazzonato nulla, sappiamo almeno che, a detta della Vernoff, sarà un finale ugualmente soddisfacente quello dato dall’episodio Grey’s Anatomy 16×21.

Chissà cosa succederà a Richard e se davvero un altro membro del cast originale ci abbandonerà. Mancano solo due puntate. La carne al fuoco è tanta.
In tutto ciò nemmeno sappiamo nulla di DeLuca e della situazione altrettanto importante riguardante il traffico di umani; anche Teddy dovrà fare probabilmente delle scelte dato che sì, forse potrà amare anche due persone contemporaneamente ma Owen, il padre del tuo bambino, forse meriterebbe un po’ di più che menzogne e tradimento.

Voi cosa ne pensate di Grey’s Anatomy 16×19? Vi è piaciuto quest’ultimo episodio? Come pensate continuerà la storyline di Richard? Avremo solo dolori o almeno delle gioie nella prossima puntata? Secondo voi morirà? Riusciranno a trovare una cura per qualsiasi cosa lui abbia? Fatecelo sapere!
Continueremo ad aggiornarvi a riguardo.

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