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Chili: dalle Sale cinematografiche al salotto. Solo presente o anche futuro?

Con il flagello del Coronavirus che costringe alla chiusura la maggior parte dei cinema nel mondo, le case di distribuzione corrono ai ripari anche in Italia con l’arrivo nello streaming legale di un blockbuster come Bloodshot

Tempi duri, anzi durissimi nel mondo del Cinema.

La chiusura imposta, per motivi sanitari, dei cinema ha praticamente interessato la maggior parte del globo. Mai, nella storia, si era visto un fenomeno così diffuso su scala planetaria.

Le case produttrici, dal canto loro, hanno posticipato tutto quello che potevano rimandare cercando di contenere i danni.

È stato un evento paragonabile alla ritirata di Dunkirk con centinaia di titoli tolti velocemente dalla distribuzione nei cinema o nella sospensione delle produzioni che stavano per iniziare, nel tentativo di arginare i danni economici. Ma non tutto si poteva salvare.

Si salvi chi può…

Il problema, però, è stato tutta quella fetta di film già in sala negli Stati Uniti, ad esempio, e che non hanno potuto godere dei mercati di Cina o dell’Europa rischiando di diventare, non per demeriti della pellicola, dei flop colossali.

Esempio eccellente è stato Birds of Prey che, uscito negli USA, non ha potuto cogliere le opportunità del mercato cinese.

In sostanza, tutte le case distributrici e/o di produzione hanno dovuto ripensare alle loro strategie di medio e lungo periodo, andando a toccare anche colossi come Marvel o DC che hanno dovuto ripensare ai loro piani di rilascio dei prodotti su grande e piccolo schermo.

Se Maometto non va alla Montagna…

Dopo il disorientamento iniziale, vista la quantità di soldi in ballo, c’è stato un tentativo di riorganizzazione andando ad analizzare le prospettive attuali ed una cosa è saltata subito all’occhio: ci sono, potenzialmente, 1.500.000.000 di persone confinate in casa. Tradotto: un miliardo e mezzo di potenziali clienti annoiati ed affamati di intrattenimento.

In tal senso, molte case di distribuzione negli USA hanno cominciato ad optare per il rilascio in digitale di molti titoli o dopo un breve periodo in sala o bypassandola direttamente a favore delle moltissime piattaforme di streaming presenti sul mercato.

Esempi eccellenti, per i due casi, sono stati Bad Boys for Life, Birds of Prey e Bloodshot (con Vin Diesel e Guy Pearce, tratto dal fumetto della Valiant) .

Bloodshot, titolo rilasciato direttamente in digitale sia negli USA che in Italia

Un cambio di mentalità all’orizzonte

Le case di distribuzione, tra cui la Sony, stanno dimostrando di crederci parecchio a quest’altra via, forse anche per la disperazione visto il rischio ingorgo che si sta profilando all’orizzonte (rischio analizzato in questo articolo approfittando di una bella news su Jurassic World 3: Dominion).

Ci stanno credendo (o sperando?) talmente tanto che hanno deciso di mettere a disposizione su queste piattaforme alcuni titoli interessanti, non optando quindi per un rinvio in sala (scelta comunque che va ancora per la maggiore) ma scegliendo di rinunciarvi del tutto.

Se negli USA le piattaforme streaming sono oramai una realtà consolidata, in Italia si percepiva ancora una generale “diffidenza” verso un servizio di streaming online (legale), complice anche la debolezza dell’infrastruttura della banda larga nel territorio italiano.

Inoltre verso quei prodotti rilasciati direttamente in streaming vi era un pregiudizio che fossero di serie B o comunque di bassa qualità, tanto da non meritarsi un posto nelle sale cinematografiche.

Pregiudizio verso questi titoli talmente presente nella società che le compagnie della distribuzione cinematografica non hanno mai compiuto sforzi degni di nota per cambiare lo status quo.

Chili: tra prospettive di breve e lungo periodo

Chili, azienda italiana operante nella distribuzione via internet di film e di serie TV in Italia

Punto di riferimento, in Italia, per questo segmento di mercato è Chili S.p.A., un’azienda operante nella distribuzione via internet di film e di serie TV fondata a Milano nel 2012.

In questo nuovo frangente di mercato, Chili si è mossa bene andando a garantirsi la distribuzione digitale di alcuni titoli interessanti come L’uomo invisibile (rivisitazione moderna del classico horror di H.G. Wells) con Elisabeth MossBloodshotThe Hunt, horror proveniente direttamente dal creatore di Lost, Damon Lindelof. 

A far capire che non siano state scelte casuali ma frutto di una strategia di lungo periodo, sono anche le esclusive.

Arriverà The Farewell (di Lulu Wang) presentato alla 14ª Festa del Cinema di Roma, vincitore di un Golden Globe per la miglior interpretazione femminile a Awkwafina;

The Operative – Sotto copertura, thriller tratto dal libro di Yiftach Reicher (con Diane Kruger e Martin Freeman) e Indignazione con Logan Lerman nel ruolo di Marcus Messner, basato sul prodotto di Philip Roth.

Infine un altro prodotto in arrivo su Chili sarà L’inganno perfetto (con Helen Mirren e Ian McKellen), presentato al 37º Torino Film Festival e tratto dal romanzo di Nicholas Searle

Particolare interessante, soprattutto nel contesto della presenza di Disney+, è l’esclusiva su Star Wars – L’ascesa di Skywalker a disposizione nel proprio catalogo dal 1 Aprile.

Parentesi o Evoluzione?

Difficile capire se questa via sarà solo una breve parentesi o potrebbe diventare un’alternativa sempre più agguerrita al cinema.

Sicuramente, la possibilità di visualizzare un film a 9.99 euro (prezzo in HD di Bloodshot, ad esempio) senza obbligo di avere un abbonamento come per Netflix, Amazon Prime Video o Disney+ solo per citare alcune realtà è, di per sè, un primo elemento interessante.

Inoltre, con la contrazione economica che bene o male andrà a toccare molti di noi, la consapevolezza di non dover affrontare ulteriori spese oltre al biglietto d’ingresso (cena, popcorn, bibite, ecc.), potrebbe far gola.

Non dimentichiamoci, infine, che prima di recarsi nuovamente in una sala affollata non solo dovranno esserci i permessi delle Autorità Sanitarie competenti, ma soprattutto dovrà tornare ad esserci quella sensazione di fiducia e tranquillità che da sempre il Cinema porta con sè.

Come escludere che una serata da 10 euro a famiglia, comodamente seduti (ed al sicuro) sul proprio divano, non diventi una realtà preferibile per la nostra società?

Se così fosse, come dice il saggio, “il denaro trova sempre la via” ed allora potremmo assistere ad una nuova rivoluzione dell’intrattenimento.

FONTEchili

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