Essendo uno dei primi personaggi mai creati, Namor è uno degli eroi più vecchi del mondo Marvel. Ma non solo, è anche un mutante interessante e molto potente. Occupa un posto speciale nel cuore di molti lettori per la sua natura incerta, sempre in bilico tra eroe e cattivo. La sua priorità maggiore è il suo regno, Atlantide, ed è pronto a proteggerlo grazie alla sua capacità tattica ed una forza fuori dal normale.
In Atlantis Attack #3, il re ha modo di scontrarsi con un Hulk, Amadeus Cho.
Cho è un genio teenager che ha ereditato i poteri di Hulk, riuscendo addirittura a sfruttare il potenziale che la trasformazione implica. Il ragazzo riesce infatti a mantenere la propria mente geniale anche quando è nella forma di un gigante verde.
La serie Atlantis Attack ci racconta di come i due giungano ad uno scontro fisico. Non entriamo troppo nei dettagli per evitare spoiler, vi basti sapere che, come spesso accade, Namor preferisce la violenza alla burocrazia quando si tratta di difendere Atlantide e i suoi abitanti.
Nella battaglia tra i due, è Namor ad avere la meglio con una facilità disarmante. L’esito dello scontro in realtà non è così sorprendente, considerando che Namor è un mutante che sfiora il livello Omega. Ma non è tutto qui.
Nella sua lunga vita editoriale, Namor ha avuto la meglio (e più volte) sull’Hulk originale, l’alter ego di Bruce Banner. Il Dr. Banner, considerando la sola forza bruta, è superiore al suo erede, ed è facile immaginare quanta differenza ci sia tra Namor e Amadeus Cho.
Namor continua ad essere un avversario minaccioso per tutti gli eroi della Terra, la speranza è che non decida di rivoltarsi contro i suoi vecchi alleati.
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