Birds of Prey: la regista Cathy Yan parla degli incassi del film e di una scena a cui tiene molto

Durante un’intervista al The Hollywood Reporter, la regista di Birds of Prey Cathy Yan ha parlato degli incassi del film e di una scena a cui tiene molto che rischiava di essere eliminata da Warner Bros..

So che lo studio aveva aspettative molto alte per il film – come tutti noi. C’erano anche aspettative in più per un film a guida femminile, e ciò di cui sono rimasta più delusa è stata l’idea che forse il film ha dimostrato che non eravamo ancora pronti per questo.

Penso che ci fossero certamente diversi modi in cui poter interpretare il successo o l’insuccesso del film, e ognuno ha il diritto di farlo. Ma credo anche che tutti siano stati fin troppo veloci a giungere ad una conclusione.

Cathy Yan ha proseguito sottolineando come è chiaro che Birds of Prey risulti un flop se paragonato ad alcuni film più importanti della DC e della Marvel, tanto da fare altri paragoni:

Birds of Prey non è un film di supereroi standard e non dovrebbe essere giudicato come tale, ma c’è qualcosa in più da considerare quando si guarda al linguaggio usato per parlarne. Su Twitter, alcune persone hanno confrontato come certi titoli abbiano indirizzato il pensiero comune su Birds of Prey rispetto al linguaggio usato per descrivere un film con un budget simile e un simile raggio d’azione, ovvero Le Mans ’66.

Nel caso di Le Mans ’66, il weekend di apertura è stato descritto come “corsa al primo posto” o come esordio “forte” con 31 milioni di dollari incassati, mentre Birds of Prey veniva accompagnato da parole come “disappunto” e “fuori strada” con un incasso leggermente migliore di 33 milioni di dollari.

Tra l’altro Birds of Prey non ha potuto attingere dal mercato asiatico a causa del Coronavirus, e questo ha sicuramente abbassato notevolmente i suoi incassi finali. Cathy Yan, ha anche affermato di aver dovuto combattere duramente con Warner Bros., per far uscire il film con determinate scene.

La Yan sottolinea come sia legata ad una di queste scene. Si tratta del momento in cui Black Mask obbliga una donna a spogliarsi all’interno del suo locale:

Sarò onesta: abbiamo dovuto lottare per mantenere quella scena perché creava disagio. Era rischioso, e abbiamo dovuto lottare per mantenerla nel taglio finale. Ci sono tagli del film senza di essa. Penso che sia una svolta enorme per Roman ed è anche un enorme svolta per Canary. Il modo in cui l’abbiamo girata non volevamo riguardasse una violenza sessuale sulle donne. Si trattava più di Roman, di cosa è capace di fare e di Canary che lo vede per quello per cui è veramente per la prima volta. Ho pensato che fosse una scena davvero importante. Quindi abbiamo combattuto per questo.

Uscita in digitale negli Stati Uniti

Il Coronavirus come sapete sta stravolgendo i palinsesti televisivi e cinematografici di tutto il mondo con ritardi e cancellazioni. Per andare incontro alle persone costrette a casa e dare loro alcune ore di svago in questo momento di angoscia, ci sono però alcune anticipazioni di uscite in digitale. Anche Warner Bros. infatti ha fatto la sua parte e ha deciso di anticipare l’uscita di Birds of Prey al 24 marzo per il mercato statunitense.

La stessa regista aveva postato su Twitter che “non si sarebbe opposta” all’uscita anticipata del film in digitale.

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