Marvel: RAGE OF ULTRON e la serie degli AVENGERS mai pubblicata

Nel 2015, Marvel ha pubblicato una graphic novel originale sugli Avengers scritta da Rick Remender e disegnata da Jerome Opeña, intitolata Avengers: Rage of Ultron. L’uscita coincideva con l’arrivo al cinema del film del MCU Avengers: Age of Ultron, il cui villain era proprio il robot del titolo. Ambientata nella continuity a fumetti, questa opera raccontava uno scontro tra gli Avengers e Ultron, creazione malvagia di Hank Pym.

La storia è tranquillamente leggibile a sé, ma Remender ha rivelato di recente che avrebbe dovuto costituire il capitolo iniziale di una run degli Avengers mai pubblicata. Visto che lo scorso 1 aprile sono passati 5 anni dalla pubblicazione, ripercorriamo la storia narrata in Avengers: Rage of Ultron e vediamo dove avrebbero potuto portare i piani originali di Remender.

Rage of Ultron inizia con un flashback che ci riporta a uno scontro tra una vecchia incarnazione degli Avengers e Ultron, quando era appena stato creato. E’ una battaglia difficile, ma gli eroi riescono a sconfiggerlo e a esiliarlo nello spazio. Ma, purtroppo, il problema si ripresenterà di lì a poco. Alcuni anni dopo, nel presente, la nave che conteneva i resti di Ultron si schianta su Titano, la luna di Saturno, casa natale degli Eterni e del Titano Pazzo Thanos.

Ultron inizia ad assimilare ogni abitante del pianeta, prendendo il controllo di ogni forma di vita. In questo modo, trasforma la luna nel Pianeta Ultron, e solo Starfox, fratello di Thanos ed ex Avenger, riesce a scappare. Eros si dirige verso la Terra e avvisa gli Avengers attuali, Sam Wilson (Capitan America), Visione, Spider-Man, Jane Foster (Thor), Quicksilver, Scarlet Witch, Wasp e Sabretooth, dell’arrivo di Ultron.

Punto focale della storia è l’arrivo di Hank Pym (Giant-Man), padre e creatore di Ultron, per aiutare gli Avengers in questa battaglia. Rage of Ultron si sofferma molto sulla relazione tra i due. Il robot non minaccia solo la Terra, ma l’intero universo, essendo intenzionato a usare le sue spore per infettare ogni essere del cosmo, trasformandolo in una macchina. Fortunatamente, gli Avengers riescono a vincere, ma a caro prezzo. Hank Pym è perduto, costretto a fondersi con Ultron. L’ultima volta che lo vediamo è privo di coscienza, nelle profondità dello spazio, e gli Avengers si ritrovano per piangere la sua dipartita.

Il finale della storia può presentare qualche indizio sulla possibile storia pensata da Remender. Prima di tutto, abbiamo una formazione degli Avengers già ben stabilita. Oltre agli otto Avengers che combattono insieme contro Ultron, è probabile che Eros si sarebbe aggiunto alla squadra.

La presenza di un membro degli Eterni fa pensare a una storia basate su trame cosmiche. Sicuramente il nuovo Pym-tron sarebbe tornato molto presto, costringendo la nuova squadra a un ulteriore scontro. Forse, la run di Remender avrebbe potuto esplorare maggiormente il lato robotico dell’Universo Marvel, anche sfruttando la presenza di Visione, androide discendente di Ultron stesso.

Rage of Ultron ci dà anche un assaggio di come potevano essere le interazioni tra i membri della squadra, con personaggi classici e nuove aggiunte. Anche la presenza di un Sabretooth versione eroe era piuttosto inaspettata, ma avrebbe costituito un’aggiunta alquanto interessante. Inoltre, era certamente intrigante esplorare meglio il personaggio di Thor, visto che in quel momento non si sapeva ancora chi fosse la nuova supereroina.

Viste le grandi atmosfere create da Remender e i suoi collaboratori su Uncanny X-Force, siamo sicuri che la storia sarebbe stato qualcosa di assolutamente epico!

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Viacbr

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