Black Hammer Vol. 2 L’Evento – Recensione

Bentornati cari amici di NerdPool nel nostro viaggio alla scoperta del fantastico mondo di Black Hammer, capolavoro di Jeff Lemire. Questa settimana parleremo del secondo volume della serie principale, L’Evento, che vede ai disegni oltre al solito Dean Ormston anche David Rubìn. La serie ricordo essere pubblicata in Italia da BAO Publishing in eleganti cartonati.

Dove eravamo rimasti

Il finale del primo volume vedeva i nostri protagonisti accogliere all’interno della fattoria Lucy Weber, la giornalista figlia di Black Hammer riuscita finalmente a trovare gli eroi perduti di Spiral City. Sin dal suo arrivo scopriamo come alcuni dei personaggi principali abbiano qualcosa da nascondere (e che scopriremo solamente nel terzo volume). L’arrivo di Lucy non fa che peggiorare la già critica situazione di questa insolita famiglia, decisa più che mai a ritornare nel mondo che li appartiene. Vengono qui svelati altri retroscena sulla vita dei protagonisti, in particolar modo di Golden Gale, l’eroina intrappolata nel corpo di una bambina. Scopriamo infatti di una sua vecchia relazione con uno dei più grandi supercriminali, Sherlock Frankenstein. Quest’ultimo tassello verrà maggiormente approfondito all’interno del volume omonimo dedicato al personaggio, edito sempre da BAO.

Toccherà agli eroi dimenticati di Spiral City rivelare alla giovane Lucy il triste destino del padre, prematuramente scomparso nel tentativo di scappare da questa nuova realtà. Il mondo della fattoria è infatti protetto da una speciale barriera che impedisce ad Abe e i suoi compagni di fuggire da esso. La rabbia e il dolore affliggono il cuore della giovane giornalista, intenzionata ora più che mai a trovare un modo per far tornare gli eroi al loro mondo.

Una terribile scoperta

Non sarà Lucy però a scoprire qualcosa sulla verità, bensì Talky Walky. L’androide sarà colei che più di tutti si avvicinerà alla risposta, ma verrà presto fermata da uno dei protagonisti. Con l’accrescere dei misteri, accresce anche la difficoltà dei nostri protagonisti, ormai al limite. E proprio qui ritorna la maggiore delle abilità di Lemire: il saper farci empatizzare coi personaggi. I drammi dei protagonisti di Black Hammer li sentiamo quasi come fossero nostri, il che rende una “semplice” storia di relazione tra personaggi estremamente avvincente. Black Hammer raggiunge qui infatti il suo apice narrativo, un apice che difficilmente troverete in altre opere.

Il volume si concluderà con il ritrovamento da parte di Lucy di un oggetto misterioso legato al padre. Tale scoperta avvicinerà gli eroi di Spiral City alla verità sulla loro condizione, verità che scopriremo nel prossimo volume!

Vi ricordo che Black Hammer #2 – L’Evento è edito in Italia da BAO Publishing al prezzo di €19,00. Se non avete ancora letto la recensione del primo volume, potete recuperarla al seguente link. Non perdete l’occasione di recuperare questa perla del fumetto Americano!

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