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Marvel: perché THANOS QUEST è la storia più importante sulle Gemme dell’Infinito?

Infinity Gauntlet (1991) è sicuramente una pietra miliare dell’Universo Marvel, ma, secondo molti lettori, non è la più importante rispetto alle Gemme dell’Infinito. Quell’onore è riservato alla mini di due numeri di Jim StarlinRon Lim: Thanos Quest (1990).

Ovviamente, Infinity Gauntlet è una storia fondamentale, un classico che ci mostra esattamente il potere delle sei gemme, nel momento in cui il Pazzo Titano le inserisce nel suo guanto. Tuttavia, solo l’anno prima, Starlin aveva preso una serie di gemme oscure e le aveva rese gli artefatti più potenti di tutta la galassia.

La prima Gemma dell’Infinito è comparsa su Marvel Premiere #1 del 1972, quando l’essere noto come Lui decise di uscire dal suo bozzolo cosmico per difendere l’Alto Evoluzionario da un attacco. Come ricompensa, il genetista spaziale offrì all’appena nominato Adam Warlock il ruolo di protettore della nuova Contro-Terra. Accettando, Adam ricevette come aiuto un misterioso artefatto: la “gemma dell’anima”.

Questa pietra dava a Warlock una vasta gamma di poteri per difendere la Contro-Terra e combattere Magus, il suo alter-ego malvagio dal futuro. Su Captain Marvel #45 (1968), comparve un’altra gemma e l’idea che ne potessero esistere sei nell’universo. Thanos le raccolse tutte per cercare di spegnere tutte le stelle su Avengers Annual #7 (1967) e Marvel Two-In-One Annual #2 (1976), ma non ci riuscì, temendo il pieno potere della totalità dei sei oggetti insieme…cosa che non succederà più!

Le pietre furono riunite di nuovo quando gli Antichi dell’Universo decisero di usarle per uccidere Galactus nei primi numeri della serie del 1987 di Silver Surfer. Fino a quel momento, si era sempre parlato di questi artefatti come le “Gemme dell’Anima”. E il loro uso specifico non era stato stabilito ancora…

…ma tutto cambiò con l’arrivo di Thanos Quest!

Dopo quasi 20 anni dalla loro prima apparizione, le Gemme dell’Anima iniziarono a prendere la loro forma definitiva grazie a un personaggio: Thanos. Il Titano Pazzo scoprì la vera natura delle pietre quando guardò nel Pozzo dell’Infinito nella speranza di trovare un modo per sterminare metà dell’universo, in modo da compiacere la Morte. Scoprì che le Gemme erano sparpagliate per il cosmo e possedevano un grandissimo potere. Decise, quindi, di partire in missione per cercarle.

In primo luogo, Thanos volò verso il Nesso della Realtà, in cui Lord Caos e Padron Ordine avevano imprigionato l’Intermediario. Intanto, era riuscito a ottenere la gemma verde che apparteneva ad Adam Warlock. Grazie alla sua intelligenza e a una certa astuzia, il Titano lasciò il Nesso con la gemma e l’Intermediario ancora intrappolato.

A quel punto, viaggiò verso Tamarata per ottenere la pietra rossa dal Campione dell’Universo. Dopo una grande battaglia, il Campione offrì la pietra a Thanos in cambio di un passaggio verso un altro pianeta! Avendone due in mano, Thanos notò che erano piuttosto differenti. Iniziò a chiamarle Gemme dell’Infinito, con la verde come Gemma dell’Anima e la rossa Gemma del Potere.

Thanos, quindi, usò le due gemme per raggiungere il Giardiniere, possessore della Gemma del Tempo (arancione). Grazie a questa, poté far invecchiare e ringiovanire a piacere il Corridore, che accettò di consegnargli la Gemma dello Spazio (viola).

Prima di ottenere il suo premio finale, il Titano ci presenta un po’ di storia sulle gemme. Nella realtà precedente alla nostra, un essere le teneva tutte in suo potere. Però, finì per stancarsi di loro e della sua solitudine. L’unica soluzione a questa situazione era la morte. Dopo essersi ucciso, la realtà ripartì, ma questo potere rinacque sotto forma delle sei Gemme dell’Infinito.

Dopo questa lezione di storia (mentre gioca sadicamente cambiando l’età del Corridore), Thanos portò il Corridore all’Antico dell’Universo per scambiarlo con la sua gemma gialla, in grado di controllare la realtà stessa! Deciso a trovare l’ultima, Thanos rivolse la sua attenzione al Granmaestro e alla sua Pietra della Mente. Questi mise in atto un gioco che poteva vincere solo lui, ma Thanos lo ingannò facendogli vedere un suo duplicato e uccidendolo!

Avendo ottenuto tutte le gemme, Thanos pensava di essere riuscito a compiacere la Morte…ma rimase scioccato quando lei gli confessò che non poteva stare con qualcuno più potente di lei! A questo punto, il Titano iniziò a pianificare l’idea di estinguere con uno schiocco di dita metà dell’universo…ma questa è un’altra storia!

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