Marvel: Come Daredevil ha battuto il nemico più letale dei Vendicatori

Daredevil non è estraneo a scontrarsi con nemici con una stazza maggiore della sua e in una storia epica è riuscito a sconfiggere un potente cattivo dei Vendicatori.

Daredevil è uno dei supereroi più grintosi dell’Universo Marvel. Molte delle sue avventure lo hanno portato ad affrontare più che altro minacce a livello urbano rispetto ai supercriminali affrontati dalle sue controparti. Ma, una resa dei conti nel crossover Atti di Vendetta del 1989, mise il Diavolo di Hell’s Kitchen davanti a uno dei nemici più duraturi e terrificanti dei Vendicatori: Ultron. È stato sorprendente vedere Daredevil uscire vittorioso, nonostante la notevole differenza nei livelli di potere.

In Atti di vendetta si radunarono alcuni supercriminali dell’Universo Marvel comandati da una misteriosa figura, rivelatasi in seguito essere Loki. Dopo aver messo in scena un’evasione di massa, i criminali decisero di non combattere contro i loro rispettivi antagonisti, che avevano sviluppato strategie efficaci per affrontarli, scagliandosi invece contro altri eroi in modo da rompere gli equilibri. Uno di questi abbinamenti coinvolse il Dottor Doom, deciso a creare la sua versione di Ultron e scagliarla su Hell’s Kitchen per uccidere Daredevil, attirando l’Uomo Senza Paura in un conflitto più grande del solito!

Per gran parte dell’acclamata run di Frank Miller, Daredevil era stato tenuto a scontrarsi con i suoi nemici solo all’interno di Hell’s Kitchen. La sua concentrazione e la sua natura urbana lo tennero fuori da eventi più grandi della Marvel come Guerre Segrete o Massacro Mutante. La run di Ann Nocenti e Romita jr ha continuato a presentare il personaggio in questa versione, ma riportandolo al centro dell’Universo Marvel, con molte apparizioni di eroi e nemici. Nei loro numeri legati ad Atti di Vendetta (Daredevil #274-276) non erano presenti solo Dottor Doom e Ultron ma anche gli Inumani, tra cui Karnak e Gorgon.

Anche se Karnak e Gorgon fornivano assistenza a Murdock, la battaglia successiva fu in gran parte tra Ultron e Daredevil. Come la maggior parte dei modelli dell’androide assassino, Doom aveva costruito il suo modello formato per lo più da adamantio, rendendo inutile un assalto convenzionale contro il robot. Tuttavia, Daredevil notò che il collo di Ultron non era fatto dello stesso materiale virtualmente indistruttibile e decise di concentrare i suoi attacchi in quel punto debole. Lo stratagemma disperato di Murdock diede i suoi frutti e, dopo aver ripetutamente colpito il collo di Ultron con i suoi caratteristici bastoni, riuscì a decapitarlo. Daredevil ne emerse vittorioso ma completamente esausto.

Alla fine, i cattivi cominciarono a rivoltarsi l’uno contro l’altro, come spesso accadeva nei vari team-up del passato. La strategia di inviare criminali a scagliarsi contro eroi non abituati a loro, infatti si ritorce contro, con il trionfo di Daredevil su Ultron ad esempio. Loki, sempre più disperato, si rivelò infine la mente dietro la rivolta criminale e fuse tre Sentinelle insieme per un ultimo disperato tentativo di distruggere New York. Fu fermato da Spider-Man, che aveva temporaneamente acquisito i poteri cosmici di Capitan Universo per cambiare le sorti della battaglia.

Daredevil non è certo estraneo a questi sforzi, ma il suo confronto con Ultron è uno degli scontri più importanti nella lunga storia del personaggio. Nonostante questa mancata corrispondenza col nemico, gli accresciuti sensi di Daredevil, il pensiero rapido e la riluttanza a non arrendersi mai lo portarono a vincere a sorpresa contro Ultron. Nell’emergere trionfante, Nocenti e Romita Jr. consolidarono il posto di Daredevil tra i suoi compagni supereroi, indipendentemente dal livello di minaccia che era più abituato ad affrontare.

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ViaCBR

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