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Penny Dreadful: City of Angels 1×01, recensione dell’episodio, intitolato “Santa Muerte”

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Ha finalmente fatto il suo debutto Penny Dreadful: City of Angels, la serie spin-off della più famosa Penny Dreadful. Ne abbiamo parlato anche qui e in questo articolo,

In questo articolo recensiremo l’episodio 1×01 di Penny Dreadful: City of Angels, intitolato “ Santa Muerte”. Subito dopo la sinossi dell’episodio troverete le mie considerazioni sull’episodio.

Sinossi

Los Angeles 1938. Il detective della polizia di Los Angeles Tiago Vega e il suo partner, Lewis Michener, investigano su un omicidio. Nel frattempo in Municipio, Raul Vega, il fratello attivista di Tiago lotta contro il membro del consiglio Charlton Townsend che vuole costruire la prima autostrada in California. Peter Craft, a capo del gruppo Tedesco-Americano, incontra Elsa, la misteriosa madre di uno dei suoi pazienti. Percependo il pericolo, la madre di Tiago, Maria, implora la Santa Muerte di proteggere la sua famiglia mentre le tensioni crescenti in città minacciano di esplodere.

Penny Dreadful: City of angel

Introduzione

Globalmente penso che l’episodio 1×01 intitolato “ Santa Muerte” sia stato un episodio molto introduttivo per quello che riguarda le personalità che ci accompagneranno nello svolgimento dello show. Ha anche permesso però di creare una prima rete di collegarti tra i punti cardine della serie.

Già da subito infatti, in Penny Dreadful: City of Angels ci vengono presentati i protagonisti principali della storia e ci viene fornito il chiaro binario che la stessa percorrerà.

Attenzione non sto dicendo che gli eventi narrati in Penny Dreadful: City of Angels siano facilmente prevedibili. Ma piuttosto ho notato che la mission del demone mutaforma Magda (Natalie Dormer) è da subito ben chiara e non lascia spazio ad eventuali dubbi. Inoltre già dalle prime scene sarete messi davanti ad una contrapposizione altrettanto chiara e netta. Da una parte Magda in nero, simbolo di oscurità e tormento e dall’ altra la Santa Muerte (Lorenza Izzo) in bianco, simbolo di pace e calma.

Manca un terzo punto però, il perno centrale quello su cui far ruotare gli eventi del racconto. Questo punto è rappresentato dal Detective della squadra Omicidi di Los Angeles Tiago Vega (Daniel Zovatto), colui che per mano di Magda ha perso il padre e che per mano della Santa Muerte è stato salvato.

Episodio

Fatta questa introduzione su cosa vi troverete davanti dal primo minuto dell’episodio 1×01 intitolato “ Santa Muerte”, passo ad esaminare ciò che è stato lo svolgimento dello stesso.

Guardando al primo episodio di Penny Dreadful: City of Angels, dal punto di vista narrativo, ho notato un altalenante gestione delle velocità tra le scene.

In pratica si potrebbe benissimo paragonare l’episodio ad una gara di rally. Tale gara è caratterizzata da continue accelerazioni, brusche frenate e svolte delle quali non si vede la fine. Ciò ha reso lo show molto avvincente e dinamico, ma anche pacato e riflessivo nei punti e nei momenti giusti.

Questa ottima gestione dei tempi, unità ad un sapiente utilizzo degli effetti speciali e a una solida struttura narrativa di fondo, ha permesso all’episodio di essere godibile, mai noioso e per nulla scontato.

Penny Dreadful: City of angel

Pro e contro

Menzione particolare va agli effetti speciali. In questo primo capitolo di Penny Dreadful: City of Angels, sono stati ben gestiti e dosati con particolare finezza. Sono così riusciti ad evitare la spiacevole sensazione di utilizzo esagerato e fuori luogo. Hanno invece saputo essere di supporto e hanno saputo evidenziare bene le fasi più salienti dell’episodio.

Il cast invece è fonte di dubbio per quanto mi riguarda. Infatti promuovo la forte presenza scenica della Dormer, la ben attuata mimica della Izzo, le ottime capacità interpretative di Rory Kinnear che interpreta il medico di origini tedesche Peter Craft e la conosciuta presenza di Adam Rodriguez (CSI Miami) che presta il volto a Raul Vega, fratello di Tiago. Ma tengo il giudizio in sospeso per quanto riguarda il protagonista Tiago Vega (Daniel Zovatto). Proprio Zovatto a mio parere è stato il meno incisivo ed emozionalmente poco convolto allo svolgimento di questo debutto di Penny Dreadful: City of Angels. Non ho ancora ben capito se sia per via dello stile col quale è stato scritto il personaggio o se sia una particolarità dell’attore. Proprio per questo rimetto il mio giudizio al prossimo episodio.

Chiudo dicendo che Penny Dreadful: City of Angels ha rispettato molto le mie aspettative. Spero però che da questo primo episodio possa partire un crescendo che lo porti a pareggiare la fama della serie madre. Adesso non ci resta che aspetta il prossimo episodio, intitolato “Dead People Lie Down” che andrà in onda su Showtime il 4 maggio.

Trama

Penny Dreadful: City of angels di Showtime, perde l’orrore gotico della Londra della serie madre. In compenso trova la vista sulla spiaggia di una Los Angeles del 1938 che vive la tensione, per l’arrivo, di una imminente guerra. Accendere i fuochi dell’odio è l’obbiettivo di Magda, sussurrando inganno e discordia nelle orecchie degli umani.La serie non esplora il mondo dei mostri alla maniera classica, ma bensì esplora i mostri interni all’ umanità.

Avete visto l’episodio 1×01 intitolato “ Santa Muerte”? Vi è piaciuto? Siete d’accordo con questa recensione? Fatecelo sapere qui nei commenti.

Per questo e altri articoli su Penny Dreadful: City of Angels, seguiteci qui su Nerdpool.

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