DC COMICS: gli sketch di Jim Lee su Swamp Thing e Poison Ivy all’asta per aiutare le fumetterie americane

Nel suo continuo sforzo per raccogliere fondi per la Book Industry Charitable FoundationJim Lee, artista ed editore della DC Comics, metterà quotidianamente all’asta degli sketch su Ebay per 60 giorni. Ogni asta, che potete seguire a questo link, durerà 3 giorni.

I protagonisti del ventisettesimo e ventottesimo sketch dei 60 previsti da Lee sono, rispettivamente, Swamp Thing e Poison Ivy. Al momento della stesura di questo articolo, le due inserzioni hanno attualmente raggiunto la cifra di 8.100$ (Swamp Thing) e 10.301$ (Poison Ivy).

Nato dalla fantasia di Len Wein e Bernie Wrightson, Swamp Thing è l’alter ego del dottor Alec Holland, biologo che sperimenta una formula per il rapido accrescimento dei vegetali, allo scopo di porre fine alla fame nel mondo ma che, a causa di un complotto per sabotarlo, rimase ucciso; grazie però alla sua stessa formula, unita ai liquami vegetali, rinascerà come la creatura nota con il nome di Swamp Thing.

Nata dalla fantasia di Robert Kanigher e Sheldon Moldoff, Poison Ivy, il cui vero nome è Pamela Lillian Isley, è un villain/antieroe femminile del mondo di Batman che ricalca lo stereotipo della femme fatale. Pamela era una studentessa di botanica vittima del suo professore, che la sedusse e approfittò di lei per usarla come cavia per i suoi esperimenti su piante e veleni, trasformandola. L’esperienza la traumatizzò rendendola mentalmente instabile. Anni dopo, si trasferì a Gotham City, dove iniziò la sua carriera criminale minacciando di rilasciare delle spore velenose nell’aria se non fossero state soddisfatte le sue richieste. Con il tempo, Pamela si trasformò in una folle eco-terrorista che prova odio verso tutti coloro che cercano di resistere al suo fascino e che non hanno alcun rispetto per il verde.

Le precedenti tavole messe all’asta da Lee hanno già mostrato personaggi del calibro di Sogno, Aquaman, Joker, Darkseid, AtrocitusBatman che RideDoomsday e Doctor Fate. La maggior parte dei profitti di queste tavole andrà alla Book Industry Charitable Foundation, che sta portando avanti un programma per aiutare le fumetterie colpite dalla crisi dovuta alla pandemia di COVID-19.

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FONTECBR

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