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Hulk: il Gigante di Giada ha un punto debole

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Avengers of the Wastelands è una saga che racconta le vicende del mondo devastato dai villain introdotto inzialmente in Vecchio Logan. In questo universo, dove Logan ha recentemente perso la vita, una rinnovata squadra di Avengers si è formata da poco, includendo trai i ranghi Bruce Jr., il nipote di Hulk.

Al team si sono aggiunti Thor e Ant-Man, ma è proprio Hulk ad avere i problemi più grossi nel numero 4 della serie. La squadra è in missione per rovesciare il governo del terrore instaurato da Victor Von Doom, ma troveranno degli ostacoli lungo il cammino.

Dopo una battaglia con il Barone Sangue e un’orda di vampiri, gli eroi scoprono che Doom sta distruggendo città dopo città per trovarli. Scoprendo il piano del nemico, si dirigono a Osborn City, dove però cadono prede di una trappola, e vengono attaccati da un gruppo di supervillain capitanati da Green Goblin.

È Wild Child a ferire il giovane Bruce, affondando gli artigli in uno dei pochi punti deboli di Hulk, i suoi occhi.

Questa versione di Hulk non è selvaggia come il nonno, ma è ugualmente potente. Persino il suo nemico non era sicuro dell’efficacia del suo attacco. La scena riporta alla mente i vari scontri tra l’alter ego di Bruce Banner e Wolverine, considerando però che l’artigliato canadese non ha mai usato questa “tecnica” contro l’avversario.

Non è la prima volta che una mossa del genere viene usata per sconfiggere un nemico molto forte. Il Fenomeno, ad esempio, fu fermato in modo similare da Shatterstar durante le prime avventure di X-Force.

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ViaCBR

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