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Cyberpunk 2077 censurato in Giappone: ecco le modifiche

L'ente di classificazione giapponese, particolarmente severo, applicherà diverse censure ai contenuti sessuali e violenti dell'RPG di CD Projekt RED.

Con l’annuncio della nuova e, speriamo, definitiva data di lancio CD Projekt RED sta cominciando la campagna marketing e informativa per Cyberpunk 2077, attesissimo RPG sci-fi ispirato al gioco di ruolo cartaceo creato da Mike Pondsmith. Tra le varie curiosità sul titolo, atteso per il 19 novembre 2020 su PC, PS4 e Xbox One, oggi parliamo della versione destinata al mercato giapponese che, come spesso accade per via di leggi locali molto restrittive in merito, verrà censurata per quanto riguarda diversi dettagli.

Cyberpunk 2077

Le leggi nipponiche riguardo la censura di opere che contengono materiale a sfondo sessuale o violento sono infatti molto severe e limitanti, e Cyberpunk 2077 per via dei suoi contenuti espliciti non farà eccezione. Se nella versione internazionale del titolo infatti si avranno a disposizione per la personalizzazione del proprio personaggio ben due diversi tipi di peni e cinque stili di peli pubici, nella terra del Sol Levante invece i modelli nudi dei personaggi saranno dotati di asciugamani atti a coprire le parti intime.

E non solo, nell’opera di CD Projekt RED si avrà una revisione, con relativa censura se necessario, di ogni scena o raffigurazione di atti sessualmente espliciti. Ma non finisce qui, infatti l’ente giapponese adibito al controllo effettuerà inoltre una revisione specifica per tutti gli elementi grafici che possano rappresentare corpi smembrati con eventuali interiora esposte, ed un controllo di tutti i graffiti in-game al fine di eliminare quelli raffiguranti organi genitali.

In poche parole, Cyberpunk 2077 subirà una censura piuttosto pesante in Giappone, ma ci teniamo a precisare che questo tipo di censure, all’ordine del giorno in terra nipponica, riguardano esclusivamente la rappresentazione visiva e grafica di certi contenuti, ma non vanno mai a limitare l’opera in sé, lasciando inalterati contenuti artistici, narrativi e i messaggi che essa lancia.

Comunque noi italiani fortunatamente non assisteremo ad alcuna operazione di censura, grazie alla classificazione PEGI 18 ottenuta dal titolo in territorio europeo nessun taglio, modifica o censura sarà effettuato sull’RPG di CD Projekt RED. Seguiteci su Nerdpool per ulteriori notizie e approfondimenti.

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