Assetto Corsa Competizione: recensione del titolo Made in Italy!

Dopo il successo del primo titolo, Kunos Simulazioni torna con Assetto Corsa Competizione!

Dopo la pubblicazione del primo titolo rilasciato nel 2014, Kunos Simulazioni ha appena pubblicato Assetto Corsa Competizione. Sulla scia del successo del suo predecessore, a 6 anni di distanza l’acclamato simulatore di guida sportiva torna a far brillare gli occhi degli appassionati con un titolo incentrato in particolar modo, sul gameplay e le varie modalità di guida all’interno delle leggendarie piste che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Con Assetto Corsa Competizione ci immergiamo nel vivo delle gare Endurance e Sprint, senza perderci nulla di tutta l’esperienza di guida che ha da offrirci.

Preparati a sfrecciare con le auto più veloci del momento!

Fagli mangiare la polvere!

Il tutto ha inizio con una cinematica d’apertura la quale, come nei videogiochi più classici, ci introduce all’interno dell’esperienza di gioco. Differentemente da come si potrebbe pensare, ciò che ci viene mostrato all’interno del filmato è fedelmente trasposto all’interno del gameplay con una grafica mozzafiato ed invidiabile, senza nulla togliere alla fisica e all’aerodinamica. Per l’appunto, la grafica è impressionante e difficilmente riesce ad impensierire gli spettatori, perfino i più settici non possono non riconoscere l’alto lavoro messo in atto dallo studio italiano con sede a Vallelunga, in prossimità dell’omonimo circuito a 30 chilometri dal capoluogo italiano.

Particolari mai visti prima!

Non perderti nulla!

Una volta conclusosi il video iniziale, notiamo una varietà di modalità all’interno del menu principale tra cui Campionato, in cima alla lista delle suddette modalità. Al suo interno troviamo varie tipologie di Campionato selezionando in primis, se voler partecipare al Blancpain GT Series 2018 o all’edizione del 2019. Nell’edizione del 2018, così come nell’edizione 2019, avremo la possibilità di selezionare un determinato numero di vetture in base al tipo di competizione al quale parteciperemo. Nell’edizione del 2018, nel caso in cui dovessimo scegliere di partecipare ad una stagione Sprint, avremo la possibilità di selezionare una tra le 8 vetture disponibili. Se invece dovessimo scegliere di partecipare ad un tipo di stagione Endurance, avremo una selezione che da 8 vetture, si estende fino a 15 automobili. Inoltre, sarà possibile selezionare “tutto” nel caso in cui volessimo partecipare ad una stagione sia Sprint che Endurance e ciò, comporterebbe l’utilizzo di una vettura ideale per entrambe le competizioni. Il cerchio dunque, si restringe e ci ritroveremo a poter selezionare una vettura tra le 6 disponibili per partecipare ad entrambe le competizioni. Per la Blancpain GT Series 2019 invece, avremo la possibilità di scegliere un’auto tra le 7 adatte a competere nella stagione Sprint, e 10 per quella Endurance. Nel caso in cui invece dovessimo decidere di partecipare ad entrambe le competizioni, le vetture disponibili torneranno ad essere 7.

Scalda i motori!

Non distrarti, mai!

In entrambe le edizioni (come anche all’interno di tutte le modalità) sarà possibile selezionare per ogni auto, un certo numero di team diversi. Tecnicamente, i team non forniscono enormi differenze prestazionali poiché la loro scelta, può determinare un leggero approccio all’assetto della vettura che volendo, può essere in qualunque momento personalizzato. Tuttavia, ogni team partecipa ad un determinato numero di competizioni in base alle quali, per ognuna di esse, presenta un certo numero di piloti. Solitamente, ogni squadra presenta un massimo di 5 piloti ed un minimo di 2 dove, una volta selezionato il tipo di competizione, è possibile scegliere con quale pilota gareggiare ed insieme ai piloti, anche i circuiti cambieranno in base all’anno di riferimento della competizione.
Se si sceglie di partecipare ad un tipo di stagione Sprint o Endurance, vi saranno 5 gare da disputare con tanto di Prove Libere, Prove Ufficiali (Qualifiche) e Gara. Nel caso in cui invece, dovessimo scegliere entrambi i tipi di stagione, ci ritroveremo con 10 gare alle quali prendere parte, divise tra Sprint ed Endurance con quest’ultime che potrebbero variare nella durata in base ai circuiti sui quali gareggeremo.
L’ordine delle gare e le vetture disponibili, variano in base all’edizione della Blancpain GT Series (2018/2019).

Dimostra chi sei!

Il cavallino rampante è sempre presente!

All’interno di Campionato, sarà inoltre possibile personalizzare le impostazioni e scegliere dunque, un tipo di stagione personalizzata. Le impostazioni modificabili sono dunque il meteo (reale o personalizzato), il numero avversari (da 1 a 19), la loro abilità (da 80 a 100), la loro aggressività (da 0 a 100), il livello dei danni (da 0 a 100%), il consumo delle gomme e della benzina (abilitato o disabilitato), il numero di treni gomme (limitato o illimitato), la temperatura dei freni (abilitato o disabilitato), e la possibilità di abilitare o meno le penalità. Vi è inoltre, la possibilità di poter abbandonare un evento (o una sessione) in qualsiasi momento per poterla riprovare, o riprenderla quando lo si desidera.

La modalità più ricca all’interno di Assetto Corsa Competizione è la Carriera. Qui potremo scegliere le impostazioni in merito al cambio automatico (abilitato o disabilitato), la traiettoria ideale (abilitato o disabilitato) e la durata della Carriera (corto, medio, lungo).
Una volta fatto ciò, un video introduttivo narrato da Mirko Bertolotti (campione 2017 della Blancpain GT Series, pilota Grasser Racing Team e pilota di sviluppo Lamborghini Squadra Corse) ci immergerà all’interno della suddetta modalità. Qui capiremo di far parte della Lamborghini Youngster Programme all’interno del leggendario autodromo di Monza alla guida di una Lamborghini Huracàn SuperTrofeo la quale, non dispone di un funzionamento plug and play (dove l’utente può mettersi alla guida senza conoscere o metta in atto specifiche procedure per approcciarsi alla vettura) dunque, sarà necessario verificare il nostro talento alla guida. Ci viene inoltre detto che i test che effettueremo, richiederanno di essere svolti nella maniera più pulita, evitando collisioni e che dunque, sarà necessario tornare ai box con la vettura immacolata.
Non dovremo assolutamente effettuare inoltre, nessun tipo di frenate brusche o accelerazioni forzate poiché i nostri “ingegneri di pista” controlleranno la temperatura delle gomme ed il sistema frenante.

Non risparmiarti mai!

Il nero dona sempre!

Una volta concluso il filmato introduttivo inizieremo con il primo test dove prima di cominciare, ci ritroveremo con una schermata di caricamento che mostra varie diapositive del circuito che scorrono sul fondo, mentre ci vengono mostrati in sovrimpressione i dettagli della sessione in merito al nostro obiettivo.
Con il primo test, ci ritroveremo con una descrizione dell’obiettivo evento in merito al miglior giro, da portare a termine entro il tempo limite (10 minuti).
Al termine dei test preliminari, vi saranno le ulteriori impostazioni da poter modificare e per dare dunque, il vero avvio alla propria Carriera. In base al test, la CPU elaborerà delle impostazioni in merito alla difficoltà (facile, normale, duro, pro) e in base al livello suggerito (o selezionato), vi saranno dei modificatori in merito a: livello AI (debole, media, veloce, reale) e agli aiuti alla guida. Quest’ultimi non saranno modificabili poiché, saranno permessi un certo numero di aiuti in base alla difficoltà selezionata. Gli aiuti riguarderanno il cambio (automatico), la frizione, l’accensione del motore, i tergicristalli, le luci, il limitatore di velocità in pitlane, la procedura al pitstop, la richiesta di pitstop, il controllo della stabilità della vettura e la traiettoria ideale.
Una volta concluso il primo test di installazione, ci verrà chiesto di aumentare la nostra performance al fine di essere valutato in base ai tempi sul giro. I nostri risultati, influenzeranno l’inizio della nostra carriera e, nel momento in cui ci faremo notare, alcuni team potranno farsi avanti ed offrirci un sedile per la prossima Sprint Cup. Al termine di ogni evento, qual ora non dovessimo essere soddisfatti, potremo sempre riprovarlo prima di continuare con la nostra Carriera.

Non essere suscettibile!

Mettiti alla prova!

Tra le modalità più interessanti di Assetto Corsa Competizione, troviamo gli Eventi Speciali. Proprio come nel capitolo precedente, ci ritroviamo con la possibilità di poter partecipare a 4 eventi differenti con auto e circuiti diversi tra loro. All’interno dei 4 eventi ci ritroviamo con un obiettivo da portare a termine senza alcun limite! Nessuna penalità applicata né tantomeno regole prestabilite, avremo inoltre la possibilità di personalizzare i comandi e gli aiuti alla guida consentendoci di portare a termine l’obiettivo senza condizione alcuna. Non vi sarà inoltre, alcun limite di tentativi dunque, possiamo tentare di fare il nostro hotlap, hostint o la nostra superpole appena ci sentiamo abbastanza preparati, o iniziare sin da subito per prendere confidenza con la vettura a disposizione ed il circuito.
Gli Eventi Speciali verranno aggiornati periodicamente infatti, quelli attualmente disponibili sono dal numero 30 a 33 e ciò, ci fa pensare che sia un continuo del numero di Eventi aggiornati e messi a disposizione su Assetto Corsa, il capitolo precedente della saga. Detto ciò, potremo sempre continuare a migliorare i nostri tempi e le nostre performance sul tracciato, guardando anche la classifica globale alla destra dei dettagli, una volta selezionato l’evento prima di accendere i motori.
L’unica pecca che potremo attribuire alla modalità Eventi Speciali, è la descrizione in inglese dell’evento. Potremo forse essere più comprensivi a riguardo, tenendo conto del fatto che sono eventi messi a disposizione periodicamente, ma non bisogna dimenticare che il titolo in questione, è stato comunque sviluppato da Kunos Simulazioni, un team di sviluppo italiano.

Dimostra quanto vali!

Scala la classifica!

Concludiamo dunque, con le modalità Giocatore Singolo e Multigiocatore. All’interno di questa prima modalità, ci ritroviamo con la selezione di tre fattori: la Modalità di Gioco, il Circuito e la Squadra.
Con la Modalità di Gioco troviamo un ampio numero di modi per approcciare al gameplay di Assetto Corsa Competizione: la prima è Pratica, la modalità che per eccellenza, ci introduce alle meccaniche e alla fisica del gioco. In questa modalità possiamo selezionare l’orario in cui vogliamo avviare la suddetta sessione (giorno o notte, a qualsiasi ora) ed il moltiplicatore temporale (da x1 x48). In seguito ritroviamo Hotlap, con la possibilità anche qui, di poter modificare l’orario della sessione, abilitare la presenza della vettura fantasma, l’offset di tempo della vettura fantasma (con la possibilità di impostare i secondi da 0.0 a 5.0) o di utilizzare una vettura fantasma salvata precedentemente. Stessa cosa può avvenire per la Superpole Hotlap, per passare poi alla modalità più quotata: Gara Veloce. Qui potremo selezionare oltre all’orario, anche la durata della gara (minimo 5 minuti, massimo 60), il moltiplicatore temporale, la posizione di partenza (da 1° a 20°), il numero di avversari (da 1 a 19), l’abilità degli avversari (da 80 a 100), la loro aggressività (da 0 a 100), abilitare il singolo costruttore il quale, limita il campo di selezione a vetture uguali a quella scelta (disabilitato, livree ufficiali in uso, livree personalizzate in uso).

Fate largo!

Mantieni la distanza!

Le ultime modalità del Giocatore Singolo riguardano il Weekend di Gara. Con il Weekend di Gara Sprint, potremo selezionare la durata delle prove libere (da poter anche saltare, o da impostare per 2×5 minuti a 2×60), la durata della qualifica (stesse opzioni), la durata della gara (da 2×10 minuti a 2×60) la posizione di partenza (casuale, in base alla qualifica, da 1° al numero di avversari selezionato) il numero di avversari (da 1 a 20), l’abilità degli avversari (da 80 a 100) de l’aggressività di quest’ultimi (da 0 a 100).
Il Weekend di Gara Endurance 3 Ore invece, ha una durata minima di 30 minuti ed un massimo di 3 ore. I quello da 6 Ore il minimo è di un’ora, col massimo di 6 e, in quello da 24 il minimo è sempre di un’ora con un massimo di 24.
All’interno di Giocatore Singolo, avremo la possibilità di selezionare a quale GT World Challenge vogliamo partecipare infatti, come nella modalità Campionato e Carriera, potremo selezionare il campionato “Blancpain GT Series 2018” o l’edizione del 2019. Qui però nel primo caso, potremo scegliere di gareggiare con una delle 18 vetture mostrate mentre nel secondo caso, con sole 13 ma solo se giocheremo con la modalità Pratica. Nelle altre modalità, in base al tipo di gara selezionato e all’anno scelto, vi saranno un numero di auto e di team pari a quelli descritti in precedenza nella modalità Carriera.
Sarà quindi possibile modificare anche il meteo e le condizioni della pista, con una varietà di scenari tra sereno, nuvoloso, pioggia leggera, pioggia media, pioggia battente, monsone, oppure personalizzato. Potremo scegliere se abilitare o meno la dinamicità del meteo e, nel caso dovessimo abilitarlo, potremo selezionare la sua variabilità (da 1% a 100%). Inoltre, nel caso in cui dovesse essere nuvoloso o precipitoso, avremo la possibilità di selezionare la percentuale, ma anche la temperatura dell’ambiente (da 10° C a 35), scegliere di abilitare il meteo casuale, il livello del grip, quello del bagnato e quello delle pozzanghere (da 0% a 100%).

È ora di mettersi in mostra!

Non farti mettere pressione!

Come detto precedentemente, l’ultima modalità è il Multigiocatore dove, una volta selezionata la squadra della nostra vettura favorita, potremo scegliere di partecipare ad un Multiplayer Pubblico o di unirci ad un Server Competizioni. Nel secondo caso, sarà necessario salire con il Rating SA per unirsi mentre invece, nel Multiplayer Pubblico non c’è alcuna condizione per prendere parte alla modalità online di Assetto Corsa Competizione.
Prima di scendere in pista è necessario ovviamente, selezionare uno tra i 24 veicoli a disposizione con tanto di team. Queste infatti, sono tutte le vetture presenti all’interno del titolo in questione anche se purtroppo, non tutti i team sono disponibili quindi, non sarà possibile utilizzare determinati sponsor e colorazioni all’interno del Multigiocatore online. Prima di entrare nei server, noteremo un elenco di dati che riporteranno il numero globale di giocatori online, il numero dei server (totale e quelli disponibili) e il numero di giocatori fuori portata (per safety rating e per medaglie tracciato). Sarà inoltre possibile modificare le opzioni del matchmaking in base a 3 sezioni: preferenze, priorità e circuiti. Alla prima voce, troveremo la possibilità di settare le impostazioni inerenti ai server e ai Rating. Ciò comporterà poi l’elaborazione e la selezione di determinati server, in merito a quelle che saranno le nostre preferenze le quali, influenzeranno anche le nostre priorità. In questa sezione daremo peso ad ogni impostazione delle preferenze, determinando quali tra queste hanno maggior priorità. Ultima voce ma non meno importante è quella dei circuiti ove, nel caso in cui volessimo dare un peso ad ognuno di loro, favoriremo la selezione del server più adeguato a noi. Una volta scesi in pista con la nostra vettura, effettueremo delle qualifiche per determinare la nostra posizione in griglia di partenza.

Mantieni il controllo della strategia!

Una piccola sosta?

Una lieve pecca, benché possa essere considerata una cosa superata, è l’impossibilità di personalizzare in qualunque modo i comandi. Al simulatore, Assetto Corsa Competizione rende sicuramente meglio, offrendo un’esperienza di guida impressionante e completamente differente da ogni altro simulatore di guida sportiva. Aldilà di ciò, nella versione per console i controlli sul joypad offrono due alternative: accelerare e frenare con i “grilletti” del joypad (R2 e L2 o viceversa), oppure con il pad analogico destro (levetta destraR3). Inoltre, sarà possibile sterzare solo ed esclusivamente con la levetta di sinistra (L3) impossibilitati quindi, a farlo con i tarsi direzionali o addirittura, accelerare e frenare con i tasti azione (X e QUADRATO) per chiunque sia legato ad un approccio Old School. Per quanto un certo limite possa essere comprensibile e permissivo, è comunque una scelta che sfavorisce una parte di appassionati che forse, ora per un motivo ora per un altro, continuano a preferire le meccaniche classiche dei simulatori di guida.
Le funzionalità all’interno dei settaggi, sempre per quanto riguarda i comandi, sono numerosissime e sottilissime. Il nuovo titolo della serie Assetto Corsa è un vero e proprio simulatore a tuti gli effetti, anche nei dettagli più sottili come l’attivazione dei tergicristalli, la possibilità di mettere la freccia a destra e a sinistra o addirittura l’accensione del motore e delle luci.
Tra le impostazioni, troviamo anche gli aiuti alla guida grazie ai quali, essendo notevolmente dettagliati, ci immergeremo in un’esperienza di gioco che si adegua al meglio a quelle che sono le nostre esigenze. Potremo scegliere infatti di avere il cambio manuale o automatico, stessa cosa riguardo la frizione, l’accensione del motore, i tergicristalli, le luci, il limitatore di velocità in pitlane, la percentuale di stabilità nel controllo della vettura (da 100% a SPENTO) e infine, se avere o meno la traiettoria ideale.

Non vorrai mica deludere i tuoi tifosi, spero?!

Su i motori!

Una menzione va sicuramente fatta al maestoso lavoro di Kunos Simulazioni sui modelli delle auto. Le vetture sono curate in ogni minimo dettaglio, con un lavoro degno di lode soprattutto per l’elevato livello grafico messo in atto dal team italiano, degno dei grandi titoli che al giorno d’oggi, scalano le classifiche di livello mondiale. Vi è inoltre la possibilità di analizzare nei minimi dettagli qualunque componente all’esterno ma anche all’interno dell’auto, grazie alla modalità Showroom durante la selezione della squadra. Le inquadrature sono a dir poco spettacolari ed i dettagli impressionanti, in particolar modo quando si accendono le luci o quando aprendo le portiere (con la possibilità di aprirle entrambe), e si dà un’occhiata all’interno per ammirare la cura e la precisione del lavoro svolto dagli sviluppatori.
Vi è un problema però, che riguarda il passaggio dalla griglia di partenza all’inizio della sessione dove spesso, avviene che i dettagli dell’immagine iniziano a pixellare. La cosa avverrebbe per qualche secondo ma probabilmente, questa piccola sbavatura potrebbe essere determinata dal fatto che su console, Assetto Corsa Competizione gira a 30 FPS. Questa caratteristica porta ad impensierire gli utenti che, nel capitolo precedente, erano abituati ad un titolo che girasse a 60 FPS quindi, il doppio dei frame del nuovo capitolo.

Focalizzati pure sui dettagli!

Dai un’occhiata!

Sotto il punto di vista aerodinamico Assetto Corsa Competizione richiede parecchio allenamento e pazienza poiché, a causa dell’elevata cura per le vetture in merito alle specifiche, ogni auto sarà diversa dalle altre e ciò comporterà un diverso assetto ed un diverso approccio alle piste e alle loro peculiarità.
Il gioco in questione è un’esperienza di guida completamente diversa da qualsiasi altro simulatore di motori e, per quanto possa sembrare scontato, sarà fondamentale tener conto della stabilità della vettura al fine di dosare la decelerazione prima di frenare. Ciò può essere determinante poiché la vettura, rimane in uno stato di “planning” dove in seguito alla frenata, tende a slittare nella direzione desiderata. In base alla velocità con la quale si arriva in curva, sarà decisivo approcciarsi al termine del rettilineo in maniera adeguata per evitare di cadere in fallo con una brutta uscita di pista o peggio ancora, con un testacoda. Il minimo errore potrebbe influenzare l’andamento dell’intera gara anche perché la vettura, riesce ad arrestarsi alla frenata ma una volta impostata la curva, tende a planare subendo un effetto galleggiante che gli fa perdere stabilità all’avantreno. Il peso tende a spostarsi sulla parte posteriore del veicolo, portando un’enorme alleggerimento dell’avantreno e una mancanza di direzionalità in curva.

Tieni gli occhi aperti!

Salta su!

In sintesi, Assetto Corsa Competizione tiene alto il livello della serie iniziata nel 2014 con Assetto Corsa, migliorando non solo le varie modalità di gioco offline, ma anche e soprattutto il gameplay del titolo il quale, presenta un approccio diverso in base alle vetture e ai circuiti sui quali si disputano le varie sessioni e competizioni. Gli assetti delle vetture sono completamente diversi tra loro e, prima di dare inizio ad una sessione, è possibile personalizzare completamente l’assetto del veicolo selezionato scegliendo addirittura la pressione di ogni gomma, l’impostazione dell’elettronica, la strategia, il grip meccanico, gli ammortizzatori e l’aerodinamica. Insomma, questo titolo merita davvero tanto sotto il punto di vista sia del gameplay ma soprattutto quello grafico, che porta alta la bandiera italiana e del motorsport nel belpaese, mettendo in risalto la qualità e la passione per le quattro ruote.

E voi, avete già acquistato Assetto Corsa Competizione? Raccontateci nei commenti la vostra esperienza con la serie e continuate a seguirci su Nerdpool.it

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Kunos Simulazioni scende in pista, a sei anni di distanza dalla pubblicazione del primo titolo, con Assetto Corsa Competizione. Il titolo sviluppato dal team italiano con sede a Vallelunga, mostra un’ampia scelta di modalità di gioco tra gare Speed o Endurance dove, in particolar modo in quest’ultima modalità di stagione, potremo mettere alla prova la nostra pazienza, il nostro allenamento e soprattutto, la nostra resistenza! Non sarà facile dunque approcciarsi al gameplay del titolo ma, con costanza e disciplina, si può arrivare a risultati sensazionali e a scalare le classifiche globali. Aldilà di qualche lieve sbavatura in merito alle schermate di caricamento, le quali presentano punti morti determinati da semplici diapositive del circuito con la descrizione dell’evento in sovrimpressione, non ci si può assolutamente lamentare del lavoro svolto dagli sviluppatori. Un titolo eccellente che mette dunque alla prova ogni appassionato e soprattutto, ogni esperto in ambito simulatori di guida sportiva.Assetto Corsa Competizione: recensione del titolo Made in Italy!