The Alienist: Angel of Darkness, 2×01 “Ex Ore Infantium” e 2×02 “Something Wicked”: recap e recensione degli episodi

The Alienist: Angel of Darkness è l’atteso secondo capitolo della serie, andata in onda negli Stati Uniti nel 2018 e resa disponibile su Netflix. I primi due episodi della seconda stagione sono andati in onda negli States domenica, 19 luglio.

The Alienist: Angel of Darkness
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The Alienist: Angel of Darkness, episodio 2×01 “Ex Ore Infantium”

L’anno è il 1897, e a New York City un serial killer rapisce e uccide neonati. La prima bambina scompare da un ospedale. La madre, Martha Napp, viene accusata, processata e condannata alla sedia elettrica per l’omicidio della figlia. La seconda bambina viene rapita dalla villa dove il console spagnolo negli Stati Uniti risiede con la moglie. Laszlo, Sara e John si ritrovano insieme durante l’esecuzione di Martha Napp: tutti e tre sono lì per protestare, perché credono che la donna sia innocente, ma l’esecuzione ha comunque luogo. Il personaggio di Martha Napp è infatti ispirato alla storia di Martha M. Place, la prima donna a morire sulla sedia elettrica.

Successivamente Sara, che ha lasciato il dipartimento di polizia per aprire un’agenzia investigativa, trova un caso grazie all’aiuto di Elizabeth Cady Stanton. Personaggio realmente esistito, la Stanton è stata una delle prime attiviste per l’emancipazione femminile). Isabella Linares, la moglie del console spagnolo, chiede a Sara di indagare sulla sparizione della figlia, non volendo rivolgersi alla polizia a causa della delicata situazione politica (che esploderà nella guerra ispano-americana un anno dopo). L’unico indizio per le indagini di Sara è una bambola, lasciata nella culla, con gli occhi e la bocca tinti di nero.

Poco dopo, ai grandi magazzini Seidel Cooper, una bambina prende quella che sembrava una bambola di porcellana in esposizione, ma che in realtà era il corpo di una bambina. Laszlo, che aveva parlato a lungo con Martha Napp durante il processo e prima dell’esecuzione, identifica il corpo della bambina come quello della figlia di Martha Napp, grazie a una voglia sotto il braccio.

The Alienist
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The Alienist: Angel of Darkness, episodio 2×02 “Something Wicked”

Ai grandi magazzini, Sara e John riescono a risalire a tutte le persone che hanno acquistata la stessa bambola trovata a casa del console spagnolo. Tra queste persone, c’è un certo “E.H.”, che ha acquistato cinque bambole identiche nell’ultimo anno e solo la prima volta aveva lasciato un indirizzo. L’indirizzo corrisponde a una pensione in una delle zone più malfamate della città. Per andare ad indagare con Sara, John si separa dalla fidanzata, Violet, che sta cercando di convincerlo a lasciare il suo nuovo impiego come giornalista del New York Times per passare al New York Journal, diretto dal suo padrino. Arrivati alla pensione, John e Sara scoprono che l’edificio è bruciato e non è abitato da almeno un anno.

Il viaggio non è però inutile, perché Sara e John incontrano Cyrus Montrose, che ha lasciato il lavoro per Kreizler per gestire il suo pub. L’uomo spiega ai due che la gang che li aveva seguiti in strada quella stessa sera sono gli Hudson Dusters. Si tratta di una gang realmente esistita, formatasi in epoca tardo vittoriana, che operò con relativa impunità fino alla prima guerra mondiale.

Angel of Darkness
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Prime impressioni sulla seconda stagione

Nonostante la serie prenda il suo titolo dal personaggio di Laszlo Kreizler, i primi due episodi della seconda stagione di The Alienist danno molto più spazio ai personaggi di John Moore e, sopratutto, Sara Howard. Quest’ultima è infatti il punto nevralgico della narrazione, guida gli eventi con carisma e presenza scenica. La stagione sembra infatti soffermare particolarmente l’attenzione sulle donne e sulle prime lotte per l’emancipazione, includendo anche storie di donne realmente esistite. Inoltre Sara, che era stata la prima donna a far parte della polizia di New York, ora ha aperto un’agenzia investigativa composta da sole donne – nuovi personaggi che promettono sviluppi interessanti.

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È sicuramente apprezzabile, poi, come la serie non cerchi di dare ai personaggi una sensibilità moderna, o una morale che non avrebbero avuto ai tempi in cui è ambientato lo show. Risulta chiaro, ad esempio, come Kreizler tenda a trattare le donne come oggetti su cui forzare la propria volontà. È interessante anche come vengano inserite nella narrazione delle tecniche scientifiche, come l’ormai screditata teoria dell’ipnosi, molto in auge in quell’epoca.

Nonostante la trama intricata, come già ci aveva abituati la prima stagione, e i tempi a volte troppo lunghi, sicuramente si tratta di un inizio di stagione promettente. I rapporti tra i tre protagonisti non sono banali, e non vengono replicate le dinamiche della prima stagione. I nuovi personaggi, insieme al vento di novità portato dagli eventi sociali del finire del diciannovesimo secolo, fanno sperare in tematiche e trame coinvolgenti. Non ci resta aspettare i prossimi episodi!

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The Alienist: Angel of Darkness, quando va in onda e dove vederla

La serie viene trasmessa negli Stati Uniti da TNT. La programmazione copre l’arco di quattro settimane, con due episodi ogni domenica, fino al 9 agosto. Al momento, non si sa quando la serie sarà disponibile in Italia, né se Netflix acquisterà i diritti per la distribuzione internazionale, come aveva fatto nel 2018 per la prima stagione.

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