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Baldur’s Gate 3: si potrà morire dopo 15 secondi dall’inizio del gioco

La cura per i particolari profusa da Larian è stupefacente, tanto da creare situazioni impensabili ma affascinanti per un videogioco pur di mantenere coerenti e intatte le meccaniche.

Baldur’s Gate 3 ad opera di Larian Studios è sicuramente uno degli RPG più attesi degli ultimi anni: l’enorme importanza del brand e dell’ambientazione nei Forgotten Realms, unita alle straordinarie capacità del team di sviluppo stanno innalzando le aspettative per questo titolo a livelli vertiginosi, considerato ormai il nuovo messia dei giochi di ruolo classici, parallelamente a come viene percepito Cyberpunk 2077 di CD Projekt RED tra gli RPG action.

Baldur's Gate 3

L’enorme cura che gli sviluppatori belgi hanno per i loro lavori la si può chiaramente vedere nelle loro opere precedenti, i due Divinity: Original Sin, vere e proprie pietre miliari del genere. Con Baldur’s Gate 3 la dovizia di particolari sta aumentando a dismisura, tanto che addirittura, per dovere di coerenza narrativa, sarà possibile morire persino a pochi secondi dall’inizio del gioco e senza nemmeno combattere!

Se non volete rovinarvi la sorpresa e scoprire ogni piccolo dettaglio su questo mastodontico gioco quando sarà disponibile vi consigliamo di non proseguire la lettura, in quanto ci saranno degli SPOILER su una delle possibili situazioni iniziali di Baldur’s Gate 3.

Dunque, come in ogni RPG che si rispetti, oltre alla creazione da zero del proprio alter-ego sarà possibile selezionare diversi personaggi predefiniti, creati da Larian stessa. Uno di questi è Astarion, mezzo vampiro con la capacità di generare progenie della sua stessa razza.

Ebbene, tale personaggio, come da tradizione, regolamento di D&D e leggende sui vampiri, oltre alla forza e alla resistenza migliorate è soggetto anche alle limitazioni e ai malus derivati dalla sua condizione, tra cui il non poter entrare in luoghi chiusi se non invitato e la vulnerabilità all’acqua. Guarda caso a pochi passi dall’inizio dell’avventura di Baldur’s Gate 3 scorre un piccolo ruscello, capite dove vogliamo arrivare?

Esattamente, se il giocatore che impersona Astarion non dovesse prestare la dovuta attenzione a dove mette i piedi nelle fasi iniziali del gioco, anche solo sfiorando l’acqua del suddetto ruscello il nostro mezzo vampiro finirebbe per polverizzarsi all’istante, di fatto concludendo la sua avventura dopo 10-15 secondi di gioco e senza aver nemmeno sguainato la spada!

Questo piccolo ma significativo particolare fornisce davver un’ampia idea della cura per i dettagli e per la coerenza del mondo di gioco e di ogni sua meccanica che Larian sta infondendo in questa opera attesissima e potenzialmente stupefacente.

Ricordiamo che Baldur’s Gate 3 è previsto in accesso anticipato su PC via Steam per il 2020, non si hanno ancora informazioni riguardanti il rilascio in versione definitiva (che avverrà anche su Stadia), né per quanto riguarda possibili versioni console, al momento non previste anche se il team prenderà sicuramente in considerazione un porting per PS5 e Xbox Series X in futuro. Seguiteci su NerdPool per ulteriori notizie e approfondimenti!

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