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Microsoft Flight Simulator: la nostra recensione in anteprima

Il nuovo, dettagliatissimo Microsoft Flight Simulator è atterrato. Venite a rendergli omaggio.

Dopo il fallimento – dopo soli 5 mesi dal lancio – del progetto standalone e free-to-play del 2012 di Flight Simulator, Microsoft ci riprova, cercando una sorta di “reboot“. Un capitolo estremamente “simulativo”, come da tradizione, e completamente rinnovato è disponibile da oggi 18 agosto, esclusivamente per PC, per il momento. Microsoft Flight Simulator sarà disponibile in formato gratuito tramite il servizio Game Pass, oppure al costo di 69,99 €, acquistabile anche sullo store Microsoft. In futuro, inoltre, atterrerà anche Xbox One e – ovviamente – su Xbox Series X.

Questo nuovo capitolo porta tante novità: con l’avvento di sistemi come il cloud computing o l’ambientazione generata proceduralmente dall’intelligenza artificiale, Microsoft ha deciso che è il momento perfetto per l’uscita del nuovo simulatore di volo. Un compito per nulla facile, nevvero, gli sviluppatori saranno riusciti a fare un buon lavoro? Scopritelo con la nostra recensione!

Decolliamo in questo nuovo capitolo

Microsoft Flight Simulator non offre una vera e propria campagna. Nel menù principale ci troveremo di fronte a diversi riquadri, dove si ha la possibilità di scegliere l’attività prediletta. Il menù è, fortunatamente, semplice ed intuitivo; riusciremo a destreggiarci con facilità, anche all’interno delle varie opzioni sia di grafica che accessibilità.

La Scuola di Volo offre una manciata di lezioni che faranno prendere confidenza con le basi del controllo di un aeroplano, in particolare un piccolo Cessna. In questo mini-tutorial verremo trasportati sopra il pittoresco paesaggio dell’Arizona. Purtroppo però, non è tutto oro quello che luccica.

La piccola spiegazione che ci viene proposta, è davvero poco utile ai fini del gameplay. Non esistono, almeno per ora, lezioni avanzate per riuscire in qualche modo a capire tutti i discorsi effettuati tra la torre radio e il velivolo. Nessuno parla dei piani di volo “VOR” o degli approcci “ILS”. Tutto ciò, almeno per un neofita, è piuttosto frustrante.

Ovviamente la community entrerà in gioco, popolando qualsiasi tipo di pagina web con ogni tipo di tutorial immaginabile. Questo è scontato, ma sarebbe stato bello che la scuola di volo di Asobo Studios fosse più completa, o quantomeno più aperta anche alle nuove leve, per abbattere le canoniche barriere d’ingresso.

Oltre al tutorial, troviamo le sfide, create appositamente dagli sviluppatori. Questa modalità ci permetterà di affrontare prove di decollo ed atterraggio in diverse aree del mondo, con condizioni atmosferiche differenti e chiaramente via via più complesse da gestire.

I monumenti sono particolarmente dettagliati.

Un viaggio pieno di dettagli

Il comparto sonoro è stato completamente rivisitato rispetto ai capitolo precedenti. Per questo nuovo Flight Simulator, Asobo si è voluto affidare al software Audiokinetic Wwise, per ricreare effetti audio in tempo reale sia in cabina di pilotaggio che all’esterno. Per ottenere suoni realistici degli aerei, il team ha una partnership con diversi produttori di aeromobili e ha registrato suoni in loco con pieno accesso ai velivoli. Sono stati in grado di registrare in alta fedeltà l’audio dall’abitacolo e dall’esterno con una miriade di microfoni che registravano elementi specifici e da diverse angolazioni. Tutto ciò porta all’interno del titolo un’immersività pazzesca.

L’integrazione con i servizi di mappe Bing del mondo reale di Microsoft, porta questa incredibile simulazione in un nuovo regno di libertà e realismo.

La versione base di Microsoft Flight Simulator include 20 aerei e 30 aeroporti programmati “a mano”; oltre a 37.000 aeroporti del mondo, generati utilizzando una tecnologia incredibilmente avanzata che, anche ad occhi esperti, sembrano indistinguibili dalla “versione reale“. Gli aeroporti programmati interamente a mano, sono stati costruiti a partire da scansioni e progetti del mondo. Visti da vicini, sono ancora più sorprendenti dal punto di vista tecnico, con un altissimo livello di fedeltà e precisione

Lo sviluppatore Asobo Studios con la selezione e ricreazioni “artigianali” dei principali aeroporti ha fatto davvero un ottimo lavoro. Oltre ai principali hub, anche le piccole piste di atterraggio sono state inserite nel gioco base. Sinceramente, non ci aspettavamo di trovare una tale precisione per queste destinazioni minuscole, ed è davvero un piacere averle scoperte.

Allo stesso modo degli aeroporti, anche i velivoli sono ricostruiti ad un livello di dettaglio sbalorditivo. Asobo non solo ha ricreato in modo impeccabile l’aspetto degli interni e degli esterni degli aerei disponibili, ma anche gli strumenti sono pienamente operativi. I cockpit digitali sembrano veri: tutti i dispositivi vengono visualizzati e funzionano esattamente come nella vita reale, perché gli sviluppatori sono riusciti ad emulare il software effettivo presente sui velivoli. 

Delusione in alta quota

Nonostante la recensione di questo Microsoft Flight Simulator sia stata effettuata attraverso un PC ad alte prestazioni, il titolo difficilmente arriva a “girare” fluido. Con la seguente configurazione a 2K: RTX 2060 Super, i7 9700K e 32 GB di RAM – con impostazioni grafiche “medie” – il gioco, anche nei dettagli, non riesce ad esprimersi completamente.

Sorvolando città densamente popolate, come New York, il framerate cala drasticamente, sotto i 20 FPS con preset grafici bassi, talvolta anche con evidenti crash. A lungo andare, dopo diverse ore di gioco, abbiamo preferito viaggi in paesaggi rurali e desertici piuttosto che atterrare vicino a grandi città, a causa appunto di questi problemi. Ovviamente, essendo un’analisi pre-day-one, ci aspettiamo già da oggi una patch correttiva che riesca a sistemare il più, così da godere pienamente del gameplay accurato messo in piedi da Microsoft.

Atterriamo, tirando le somme

Microsoft e Asobo Studios sono riusciti a creare un simulatore davvero notevole. Aggiornamenti sia alla mappa del mondo che al modello di volo sono già stati confermati. Le sfide create dagli sviluppatori sono esperienze godibili, e sarebbe bello averne di nuove, che sicuramente arriveranno con update costanti e futuri. D’altro canto, non sarebbe male avere una sorta di “campagna” che invogli il giocatore a sbloccare aerei avanzati o speciali oppure visite guidate ai monumenti famosi o paesaggi naturali unici.

Microsoft Flight Simulator ha davvero un grande potenziale, soprattutto per i fan di lunga data che tornano su un rivisitato ed aggiornato capitolo. L’opportunità di esplorare il mondo con un livello di dettagli mai visto prima attirerà sicuramente anche i principianti.

Avete già prenotato Microsoft Flight Simulator? Farete vostro il simulatore più celebre di tutti? Fatecelo sapere nei commenti, con una risposta anche alla nostra recensione, e continuate a seguirci su NerdPool.it!

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Microsoft Flight Simulator è sicuramente adatto ad un utenza veterana e difficilmente riuscirà ad intrattenere a lungo i giocatori occasionali, anche a causa di una mancanza di un vero e proprio tutorial e di una Campagna. L'impegno ed il lavoro effettuato per il comparto sonoro, grafico e tecnico è davvero sorprendente, anche con preset non al massimo si riesce a godere di un mondo completamente dettagliato. Nel complesso questo simulatore risulta essere uno dei migliori del suo genere da anni a questa parte.Microsoft Flight Simulator: la nostra recensione in anteprima