Aquanox Deep Descent: anteprima multiplayer

THQ Nordic cerca di resuscitare una serie videoludica di diversi anni fa, ci saranno riusciti?

Aquanox è una serie di videogiochi di simulazione/sparatutto in prima persona, ambientato in un futuro distopico in cui l’umanità è dovuta fuggire dalla superficie della Terra verso gli abissi marini, a causa delle numerose guerre. Siamo andati, ad oggi, ad esplorare un early access del nuovo titolo in anteprima multiplayer.

Aquanox Deep Descent, che tratteremo in questa anteprima, è una rivisitazione sia a livello di gameplay che del mondo di gioco della serie originale. Pubblicato nel lontano 1996, Archimedean Dynasty, è il primo della serie Aquanox, seguito poi da AquaNox nel 2001 e AquaNox 2: Revelation nel 2003.

THQ Nordic e Digital Arrow hanno resuscitato questo franchise davvero unico, attraverso una campagna Kickstarter di grandissimo successo; sono riusciti ad accumulare più di 90.000 dollari, superando l’obiettivo prefissato dei 75.000$.

Immergiamoci negli abissi del mondo di Aquanox

A causa delle continue guerre per accaparrarsi le ultime risorse del pianeta Terra, la superficie è diventata invivibile. Gli ultimi sopravvissuti rimasti sono dovuti rifugiarsi in alcune strutture sotto la superficie del mare. Con il passare degli anni, sono riusciti a creare una rete di insediamenti subacquei, i quali, inevitabilmente, sono diventati bersaglio delle diverse fazioni.

L’ambientazione delle varie mappe, presenti durante il nostro test della modalità multiplayer, richiama fortemente una civiltà ormai prossima all’estinzione. Diversi relitti decorano il fondale, insieme ad alcune strutture ormai abbandonate. Questi rottami, inoltre, ci saranno davvero utili a livello di gameplay, riparandoci da eventuali proiettili e missili avversari.

Do a barrel roll… o forse no

Nel mondo di Aquanox sono presenti diversi veicoli sottomarini, ognuno dei quali ha le proprie specifiche statistiche. Durante l’ingresso nella sessione PvP, possiamo scegliere – al momento – tra 3 fazioni e 4 capitani.

La mancanza di un piccolo tutorial, almeno per la prova in anteprima multiplayer, si è fatta sentire. Abbiamo dovuto passare un po’ di tempo cercando di capire i controlli di gioco. Una volta presa confidenza con il movimento – con i classici WASD insieme ai pulsanti per salire e scendere di quota – siamo partiti ad una rapida esplorazione delle mappe presenti. Con il tasto Shift, inoltre, è possibile attivare un boost di velocità; l’abbiamo utilizzato spesso per raggiungere il centro dello scontro dopo un respawn, in quanto la velocità di crociera dei vari mezzi è notevolmente bassa. E’ presente una meccanica di schivata, così da rendere più difficile – sia per noi che per i nemici – sparare.

Il combattimento in AquaNox: Deep Descent, per quello visto finora, non sembra eccellere. Il movimento, sia per le navi piccole che per quelle grandi, risulta essere molto goffo. Spesso, soprattutto durante le schivate, siamo finiti per impattare contro strutture e rocce che usavamo per proteggerci dagli attacchi dei nemici. Il feeling dello shooting non è dei migliori, per certi versi addirittura assente. A livello visivo abbiamo solamente una piccola “X” quando riusciamo a colpire un nemico. Stessa cosa vale per i proiettili che andranno a scontrarsi sul nostro sottomarino, nessuna segnalazione se non un piccolo indicatore a bordo schermo, in direzione dello sparo.

Gameplay stile Arena?

Le armi a disposizione al momento della nostra preview sono 6, e il modo in cui sono state programmate e posizionate all’interno delle varie mappe, sembrano proprio avere uno stile di sparattutto Arena, anche se manca la frenesia di quel tipo di titoli. Sin dal nostro ingresso in una sessione multiplayer, abbiamo visto un unico approccio al combattimento, ovvero, “buttarsi” nella mischia sperando di fare qualche uccisione.

Le armi che verranno sicuramente utilizzate dai giocatori, saranno quelle a ricerca. Il problema fondamentale di queste ultime è che per sparare dovremmo essere necessariamente vicini al nemico, però avremo la certezza di colpire chiunque ci si pari davanti. Sicuramente, con il feedback degli utenti, il gameplay di Aquanox Deep Descent verrà bilanciato a dovere.

Aquanox Deep Descent Anteprima Multiplayer
Lo stile di spawn delle armi ricorda gli iconici shooter Arena.

Comparto tecnico e audio

L’ambientazione di Aquanox è ben fatta – ma non di altissima qualità – anche se le mappe in questa build in anteprima, risultano un po’ spoglie. Il senso di claustrofobia all’interno della nostra capsula si sente davvero, soprattutto in concomitanza con il suono ovattato che crea l’acqua che ci circonda. Nel complesso, sebbene il sonoro sia di ottima qualità, il comparto grafico risulta essere un po’ carente. L’unico dettaglio che ci ha lasciato sorpresi è l’interno della capsula. Come potete vedere dall’immagine poco sotto, il cockpit è perfettamente integrato con lo stile del titolo. Tutti i vari schermi sono funzionanti e ci daranno informazioni utili sullo stato della nostra nave.

Tiriamo le somme

Lo sviluppatore promette diverse aggiunte prima della release ufficiale. Similmente a Subnautica, Aquanox avrà una campagna singleplayer, con possibilità di invitare fino a 4 amici in cooperativa, con particolare attenzione all’esplorazione della mappa open world. Durante l’avventura si potrà potenziare la nostra nave principale, utilizzando vari materiali che troveremo soprattutto sul fondale, così da incrementare le nostre chance di sopravvivenza. La modalità multiplayer verrà aggiornata con nuove mappe, armi e modalità, oltre al già citato bilanciamento, il quale verrà sicuramente effettuato.

Detto questo, Aquanox ha tutte le carte in regola per diventare un gran titolo, speriamo riesca a sorprenderci aggiungendo contenuti unici. Vi ricordiamo che Aquanox: Deep Descent uscirà durante il 2020 per Steam, PlayStation 4 e Xbox One.

Continuate a seguirci su Nerdpool.it!

CORRELATI