Come sappiamo, Godfall sarà il primo gioco next-gen ad arrivare quest’anno. Alcuni utenti però hanno iniziato a chiedersi se sarà obbligatorio avere una connessione online anche per le parti in single player. Gli sviluppatori, a riguardo, hanno risposto ad un utente sulla versione PlayStation 5.
Su Twitter è stato chiesto agli sviluppatori se il gioco fosse un game as a service e se fosse obbligatorio essere connessi costantemente alla rete internet.
La risposta degli sviluppatori di Godfall è stata molto chiara:
“Godfall non è un game as a service, ma richiederà una connessione internet per essere giocato.“
Diventa ufficiale, quindi, l’obbligatorietà del PS Plus sulla prossima console di Sony, così come riportato anche sul sito ufficiale.
Godfall, quindi, ci conferma che la linea intrapresa da Sony (e molto probabilmente Microsoft) resterà la stessa anche su next-gen: per giocare online necessiteremo di un abbonamento online.
Questo però è un altro handicap che si aggiunge alla versione PlayStation 5 insieme al suo costo.
Su PC, infatti, Godfall in tutte le sue versioni costa ben 20€ in meno rispetto alla versione console. Se a questo aggiungiamo anche il costo dell’abbonamento il prezzo risulta davvero alto.
Ora però tocca a voi dirci cosa ne pensate: comprerete Godfall al lancio o aspetterete qualche sconto? E per chi lo comprerà su console, cosa ne pensate del PS Plus obbligatorio? Fatecelo sapere nei commenti e passate anche dagli altri articoli di NerdPool.