Spider-Man: il vero motivo per cui Norman Osborn odia Peter Parker

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L’ultimo numero di The Amazing Spider-Man ci ha mostrato un team-up tra il protagonista e la sua peggiore nemesi, Green Goblin. I due hanno infatti unito le forze per combatter il Mangiapeccati tra i corridoi dell’Istituto Ravencroft.

Prima però dell’accordo, Norman Osborn ha voluto raccontare una storia a Spidey, spiegandogli le cause della loro eterna rivalità. E sembra che alla base di tutto ci sia proprio Peter Parker.

Il primo scontro tra i due risale ad Amazing Spider-Man #14 di Stan Lee e Steve Ditko, ma è solo nel numero 39 che Peter scopre la vera identità di Goblin. La battaglia termina con un’amnesia da parte di Norman, e con Spider-Man che lo lascia andare capendo di trovarsi di fronte ad un uomo disturbato mentalmente. Da lì, Norman prima o poi recupererà i ricordi diventano la minaccia n.1 per Peter.

La questione principale è appunto il rapporto tra i due. Norman considerava Peter come un figlio, mostrando di tenere a lui anche più di quanto tenesse al suo primogenito Harry. È a Peter che Norman avrebbe voluto lasciare la propria eredità. Il loro amore familiare diventerà poi odio quando i due si scontreranno attraverso le proprie identità segrete.

È nel nuovo numero che Norman accusa Peter di averlo abbandonato nel momento del bisogno, quando l’uomo gli confessò il suo segreto, come avvenuto nel #40 della vecchia serie. In quell’episodio, nonostante le seguenti dichiarazioni, in realtà Goblin tenta di uccidere Spider-Man per affermare la proprio superiorità. Ed è per questo che non può accettare di essere tratto in salvo proprio da Peter, come successo tanti anni prima.

Nella nuova uscita, però, sarà proprio Norman a salvare la vita di Peter, dichiarando di aver ripagato il suo debito.

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ViaCBR

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