back to top

Baldur’s Gate 3: provato in Early Access!

La saga di Baldur’s Gate è decisamente conosciuta dai videogiocatori di vecchia data, ma sopratutto dai fan di Dungeons & Dragons: si parla dell’ormai lontano 1998, con l’uscita del primo capitolo per PC. Il titolo d’esordio è stato realizzato dai ragazzi di Bioware e risulta uno dei loro primi giochi, segnando il punto di partenza del loro successo. Baldur’s Gate è considerato un cult, una pietra miliare, vincitore del premio come miglior gioco di ruolo Pc nel 1998, evolvendo il genere con miglioramenti tecnici mai visti prima. Dopo il grande successo dei primi due capitoli, arricchiti con varie espansioni, la saga è stata abbandonata a causa di forze maggiori; tra contenziosi aperti e diritti del marchio passato ad altri, Baldur’s Gate è finito nel dimenticatoio. Dopo svariati spin off di poco successo, e la remastered dei primi due capitoli, la saga ha provato a rialzarsi, senza mai riuscirci. I fan desideravano disperatamente un Baldur’s Gate 3 degno dei primi capitoli, ma nessuno ha mai realizzato questa speranza, fino ad oggi. Oggi, finalmente, siamo qui per dirvelo in modo sfacciato: Baldur’s Gate 3, provato in Early Access da NerdPool, è una realtà.

Baldur's Gate 3 provato Early Access - anteprima preview

L’attimo, la terra che tremò…

Come un fulmine a ciel sereno, il sogno dei fan diventa realtà: nell’estate del 2019 viene annunciato Baldur’s Gate 3, dopo ben 20 anni la saga fa il suo grande ritorno, sviluppato dai talentuosi Larian Studios. Il team in questione è conosciuto per aver riportato in vita i giochi di ruolo occidentali vecchio stile, realizzando titoli come Divinity: Original Sin e Divinity: Original Sin II.

I loro giochi sono considerati tra i migliori del genere, con combattimenti a turni ricchi di strategia, dialoghi e scelte morali di grandi impatto ed un’esperienza fantasy a 360 gradi. Grazie alla loro nomea, era quasi d’obbligo affidargli il compito di riportare allo splendore la saga di Baldur’s Gate. L’obiettivo? Realizzare un terzo capitolo dal gameplay moderno, ma con l’ambientazione fedele ai titoli originali.

Finalmente Baldur’s Gate 3 è pronto per essere vissuto, seppur ancora in Early Access: disponibile per Pc dal 6 ottobre su Steam, sta già riscontrando un fortissimo successo, inaspettato anche per i ragazzi di Larian Studios. Noi abbiamo avuto modo di provare la versione Early Access e vogliamo raccontarvi la nostra esperienza. Il nostro confronto sarà con Divinity: Original Sin, visto che il titolo prende molte più caratteristiche da quest’ultimo rispetto ai vecchi Baldur’s Gate.

L’inizio del viaggio

L’avventura inizia con varie sequenze cinematiche di una bellezza sconfinata; una nuova minaccia incombe sulla popolazione dei Forgotten Realms, i Mind Flayers, creature umanoidi con un volto simile a una piovra, esseri malvagi ed estremamente intelligenti. Queste creature, a bordo di un essere tentacolare volante nominata Nautilus, rapiscono gli abitanti per poi infettarli con un parassita che trasformerà le povere vittime in Mind Flayer. Durante l’introduzione, anche noi verremo rapiti e infettati, segnando cosi il nostro destino, ma grazie a un aiuto insperato, la creatura precipita su una spiagga, facendoci fuggire insieme ai pochi sopravissuti.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Da qui inizia la nostra avventura: dobbiamo trovare un curatore che riesca a fermare la trasformazione, evitando di diventare Mind Flayer. Sulla spiagga incontriamo gli altri sopravissuti i quali, dopo qualche dialogo, diventeranno fedeli compagni di squadra. La trama di Baldur’s Gate 3 risulta fin da subito più diretta rispetto a Divinity: Original Sin, senza perdersi troppo in eventi secondari superflui. Ogni missione gira attorno al trovare un modo per guarire, sia quelle secondarie che principali, risultando tutte utili ai fini della trama, evidenziando un rimo che riesce a tenere costante l’interesse.

I dialoghi regalano mille sorprese, con una scelta morale vastissima: la nostra risposta potrebbe cambiare totalmente la sorte della missione, con finali inaspettati. La cura nella realizzazione delle linee di dialogo disponibili è di altissimo pregio, con un miglioramento rispetto a Divinity: Original Sin. Anche per quanto riguarda le conseguenze dovute a determinate risposte c’è un lavoro di livello molto più alto, e di fronte a noi appaiono dei veri e propri bivi inaspettati di ogni genere. Grazie a questa enorme cura, il coinvolgimento è alle stelle, simulando perfettamente un’avventura alla Dungeons & Dragons, compreso del lancio del dado a 20 facce per eseguire una risposta, la quale richiede un ability check (ad esempio di persuasione) da superare.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Infine, a migliorare ulteriormente il coinvolgimento, è stata cambiata l’esecuzione dei dialoghi rispetto a Divinity: Original Sin; al posto di avere sequenze statiche in stile fumetto, con sagome dei personaggi fissi, in Baldur’s Gate 3 è stato reso tutto più cinematografico. Tante saranno le sequenze animate dei personaggi, regalando primi piani dei nostri eroi in altissima definizione, rendendo tutto più immersivo.

Che la creazione abbia inizio!

Come in ogni buon gioco di ruolo che si rispetti, la creazione del proprio personaggio è una delle parti più importanti da svolgere. L’editor di Baldur’s Gate 3 regala grosse soddisfazioni, offrendo una grossa varietà di customizzazione dell’eroe. Per la versione Early Access saremo costretti a crearne uno da zero, dato che quelli pre-generati come Astarion, Githyanki, Shadowheart, Gale e Wyll al momento non sono disponibili.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

La realizzazione da zero risulta molto simile a quella che avviene in una partita a Dungeons & Dragons (con dovute limitazioni alla fantasia); partiremo dall’origine del personaggio, che determinerà le nostre competenze, e passeremo allo scegliere ad esempio tra nobile, eremita, marinaio, soldato ecc. Si passa poi alle razze e sottorazze, che determinano le abilità di base (intelligenza, forza ecc): possiamo scegliere tra umano, elfo, ladro nano e cosi via. Molto importante è anche la scelta della classe, che determinerà le nostre skills e abilità aggiuntive: la scelta varia tra mago, chierico, guerriero, ladro e molte altre.

Ben fatta anche l’assegnazione automatica dei punti abilità e di tutte le nostre caratteristiche, che rende il processo di creazione del personaggio più intuitivo ed immediato. Ovviamente per chi vuol metterci su le mani e farlo ad hoc, non ci sono limiti. Per quanto riguarda l’aspetto estetico anche qui risulta ottimo il lavoro svolto, molto variegato e con acconciature di ogni tipo, anche se alcune razze sono più personalizzabili di altre.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Una delle cose più interessanti e particolari è la scelta del partner: infatti potremo scegliere l’aspetto della nostra anima gemella, che si presume incontreremo (prima o poi) nel gioco. Anche qui avremo la possibilità di personalizzarla come preferiamo, soddisfacendo i nostri gusti più particolari ed estremi del mondo fantasy. D’altronde siamo pur sempre in un videogioco!

Un combat system classico… modernizzato

Una dei cambi più drastici risulta proprio il combat system: infatti, paragonando Baldur’s Gate 3 con i capitoli originali, la saga si è evoluta da combattimenti in tempo reale con pausa a combattimenti a turni, avvicinandosi di più a quello di Divinity: Original Sin. Questo cambiamento ha fatto storcere il naso ad alcuni fan, ma ricordiamo che il titolo è realizzato dai Larian Studios, team che ha dimostrato una forte padronanza nel genere strategico a turni; di conseguenza, ha modernizzato Baldur’s Gate a suo modo seguendo il forte successo di Divinity, lodato, per inciso, nello specifico.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Durante le prime ore di gioco, impareremo le meccaniche base dei combattimenti per comprendere al meglio le azioni che possiamo svolgere durante un turno. Ogni personaggio, nel proprio turno, potrà svolgere tre azioni in qualsiasi ordine di preferenza. Abbiamo l’azione standard, che permette di attaccare il nemico utilizzando una spell a disposizione o un’attacco ravvicinato; il bonus azione, dove potremo bere una pozione o fare movimenti speciali come saltare, spingere il nemico, nascondersi ecc; infine abbiamo il movimento, dove potremo muovere liberamente il personaggio dove vogliamo, consumando la barra gialla vicino alle spells.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Baldur’s Gate 3 risulta avere una propria identità: pur avendo un gameplay davvero simile a Divinity, ci sono particolari precisi che lo differenziano, grazie anche alle meccaniche riprese da Dungeons & Dragons. Abbiamo anche le spell di vario livello, proprio come in D&D, utilizzabili a seconda di quanti punti di quel livello abbiamo a disposizione; quando finiremo i punti spell, saremo costretti ad andare a riposarci all’accampamento per recuperarli, insieme alla vita.

Il famoso sistema dei dadi di D&D è presente in qualsiasi azione di gioco, sia nell’attaccare il nemico, che nell’eseguire degli ability check mentre esploriamo il mondo di gioco. Il lancio del dado risulta automatizzato, infatti non noteremo nemmeno quando entrerà in azione, comparirà solo un icona in alto al nostro personaggio per dirci se abbiamo superato l’ability check o meno. Anche in combattimento, se il nemico riesce a schivare un nostro attacco, è sempre dovuto dal lancio dei dadi. Alcune magie avranno effetti secondari o toglieranno di più a seconda del tiro dei dadi.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Nel titolo non sono presenti solo battaglie all’ultimo sangue, ma anche enigmi di vario tipo da risolvere per proseguire in una determinata zona, aggiungendo un pizzico di varietà al gioco. L’esplorazione è importante quanto i combattimenti, infatti la mappa di gioco è enorme e molte zone sono nascoste, tra caverne e stanze segrete, l’oggetto raro da trovare è dietro l’angolo. Oltre agli oggetti, troveremo parecchie missioni secondarie che sono facili da perdere: esplorando ogni angolo del mondo di gioco, verrete ricompensati a dovere.

I ragazzi di Larian Studios sono riusciti tradurre in maniera semplice delle meccaniche complesse e molto profonde, con molteplici varianti a seconda degli ambienti, tipologia di magie e nemici, davvero un lavoro degno di nota. Dovrete in ogni caso usare parecchio la testa per riuscire ad affrontare al meglio le battaglie, una mossa sbagliata potrebbe risultare fatale per il party.

Problemi da Early Access

Come abbiamo ripetuto svariate volte, il titolo non è completo ma in Early Access, questo significa che alcuni contenuti non sono disponibili e ci sono parti ancora da sistemare. Oltre ai già citati personaggi pregenerati non disponibili, il gioco presenta altre limitazioni, come zone della mappa oscurate ancora non accessibili.

Una nota dolente risulta essere la mappa, poco chiara: crea forte disorientamenteo, spesso infatti ci ritroveremo in aree già esplorate. Ogni tanto è capitato di seguire un indicatore per interagire con un personaggio, ma raggiungendo la meta non c’era nessuno con cui parlare. Anche il diario delle missioni risulta un po’ grezzo e disorganizzato, elencando un listone di missioni simile ad una lista della spesa, senza suddivisioni adeguate.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

I problemi tecnici non mancano, con asset mancanti, compenetrazioni, animazioni che “si rompono”, una telecamera poco gestibile, problemi di frame rate e vari bug. Anche i caricamenti generali risultano davvero lunghi, ma non solo del gioco, anche delle texture. Vedremo alcuni dialoghi tra i personaggi con texture ambientali non caricate, sicuramente poco piacevole da vedere. Sono, però, con tutta probabilità, difetti dovuti alla natura di Early Access, perché il titolo resta comunque giocabile senza problemi.

Anche con tutti questi difetti, spesso tecnici, la nota positiva è il continuo supporto da parte di Larian Studios: quasi ogni giorno esce un hotfix a sistemare i vari problemi del gioco. Per farvi capire: alcuni giocatori avevano riscontrato crash e perdite dei salvataggi nei primi giorni, cosa che noi non è mai successa (per fortuna!).

L’arte in ogni sua forma

Baldur’s Gate 3 è uno spettacolo da vedere con il Divinity Engine 4.0, capace di offrire scorci mozzafiato sostenuti da un sistema d’illuminazione e da effetti visivi di grande impatto, pur con ancora alcune imperfezioni. Le magie in particolar modo sono decisamente stupende, con colori vivi ed effetti di luce realistici, superando quelle presenti in Divinity: Original Sin. Le ambientazioni sono varie e ricche di dettagli, proprio come già visto in Divinity; i ragazzi di Larian Studios riescono a creare mondi fantasy di grosso impatto, che rimangono scolpiti nella mente di tutti i giocatori.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Una nota di merito va anche al comparto sonoro: fin dal menù di gioco verremo ammaliati da musiche incantevoli, con voci femminili angeliche a farci compagnia durante la creazione del nostro personaggio. Ovviamente non abbiamo solo tracce rilassanti, infatti durante le battaglie verrà fuori il vero potenziale di questa colonna sonora stupenda, con toni più decisi e incalzanti, rendendo ogni battaglia epica. Ogni traccia orchestrata ha uno stile differente, tutte uniche e memorabili, sottolineando l’ottimo lavoro svolto per il comparto sonoro.

Unitevi anche voi all’avventura!

Possiamo confermare che Baldur’s Gate 3 è sulla strada giusta, pur essendo ancora in Early Access e venduto a 59.99 euro, che può risultare tanto per un gioco non completo. Nonostante ciò, il titolo trasuda amore sotto ogni punto di vista, dato il costante rilascio di patch per sistemare i vari bug presenti. Vedremo come procederà lo sviluppo nei mesi a venire, noi siamo fiduciosi che uscirà un titolo completo (in lingua italiana, confermata ma al momento non disponibile) e ricordato nelle generazioni a venire.

Baldur's Gate 3 provato Early Access

Videogiochi come Baldur’s Gate 3 sono rari da trovare, esperienze di giochi di ruolo vecchia scuola revisionati in chiave moderna in maniera impeccabile. Solo i ragazzi di Larian Studios riescono nell’impresa, creando giochi di altissimo livello uno dietro l’altro, e anche questo nuovo Baldur’s Gate ne fa parte.

In conclusione, Baldur’s Gate dopo 20 anni è tornato più in forma che mai, in una versione modernizzata sotto ogni aspetto, che lascia di stucco, ma mantenendo l’ambientazione, l’atmosfera e alcune meccaniche classiche della saga, una perfetta fusione tra innovazione e tradizionalismo. Se siete amanti dell’universo di Dungeons & Dragons, ma anche dei giochi di ruolo sotto ogni punto di vista, vi consigliamo di dare una possibilità a questo titolo. Seppur non completo, magari in coop con un amico, vivrete un’avventura che rimarrà scolpita nel cuore: il ritorno di Baldur’s Gate 3.

Se volete approfittarne per recuperare il tempo perduto, qua sopra potete acquistare i primi due, storici capitoli, rimasterizzati per PS4.

CORRELATI