BAPTISM N. 1: in arrivo la folle opera del geniale Kazuo Umezz

Da ottobre il primo, appassionante volume

Il pluripremiato e geniale Kazuo Umezz, noto soprattutto per le sue indimenticabili opere horror, torna con BAPTISM, probabilmente la sua pubblicazione più memorabile, folle e scioccante. Il primo dei tre volumi della serie – che farà parte della collana UMEZZ COLLECTIONN – sarà disponibile a partire dal 28 ottobre.

Preparatevi alla lettura di una storia macabra e disturbante, in cui la componente psicologica occupa una grande importanza, insieme al tema della maternità. L’eccessiva fissazione per la perfezione e la giovinezza della ex stella del cinema Izumi Wakakusa sfocerà in comportamenti deliranti e morbosi, che segneranno il suo destino e quello della malcapitata figlia Sakura, vittima di eccessive attenzioni che nascondono un inquietante e incredibile segreto.

Non perdete il primo volume di questo drammatico e indimenticabile thriller psicologico, disponibile dal 28 ottobre in fumetteria, libreria e store online.

UMEZZ COLLECTIONN 8

BAPTISM n. 1

  • Kazuo Umezz
  • 15×21, B, b/n e col., con sovraccoperta, pp. 384, € 17,00
  • Data di uscita: 28/10/2020 in fumetteria, libreria e store online
  • Isbn 9788822618979

Izumi Wakakusa è una celebre e acclamata attrice letteralmente ossessionata dalla bellezza. Quando un’orribile voglia sfigura il suo volto, la donna si ritira dalle scene e dà alla luce una bambina, Sakura. La piccola cresce viziata e coccolata dalla madre, sotto l’onnipresente supervisione del suo vigile occhio, ma dietro tutte queste amorevoli e morbose attenzioni si nasconde in realtà una maniacale ricerca di perfezione ed eterna giovinezza… Quale terrificante verità si cela dietro la nascita di Sakura?

L’autore

Umezz (all’anagrafe Kazuo Umezu) nasce a Koya, nella prefettura di Wakayama, il 3 settembre 1936. Ancora studente, debutta come fumettista nel 1955 con il manga Mori no Kyodai. Nel 1962 si trasferisce a Tokyo e si specializza nel genere horror, realizzando opere di notevole successo come Hebi Shojo (1966), Cat Eyed Boy (1967) e Orochi (1969). La consacrazione ad autentica icona del genere arriva grazie all’inquietante Senrei (1974) e al terrificante Aula alla deriva (1975), con cui ottiene il primo posto al 20° “Shogakukan Manga Award”. Troppo eclettico per limitare la sua creatività al solo genere horror, Umezz riesce a raggiungere un notevole successo anche cimentandosi in altri generi, come nel caso della commedia Makoto-chan (1976) o della parabola drammatico fantascientifica Io sono Shingo (1982), che gli vale il prestigioso “Premio al Patrimonio” al Festival di Angoulême 2018. Oltre che fumettista, Umezz è anche cantautore, attore, personaggio televisivo e, dal 2014, regista.

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