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Kosmokrats: la Recensione del puzzle game spaziale

Unitevi alla Space Force!

Sviluppato da Pixel Delusion e pubblicato da Modern WolfKosmokrats è un esilarante puzzle game. Ai giocatori viene data l’opportunità di pilotare un drone nello spazio per un partito russo di comunisti. Vodka, patate e droni sono l’incipit di questo particolare titolo, già in vendita su Steam al prezzo di € 12,99.

Attraverso missioni di assemblaggio, il pilota potrà influenzare la trama scegliendo di seguire istruzioni specifiche come danneggiare accidentalmente le navicelle o aiutare i ribelli ad organizzare colpi di stato.

Da pelapatate a pilota di droni

In Kosmokrats ci ritroviamo nei panni di un pelapatate che lavora su una stazione spaziale sovietica. Il nostro lavoro all’inizio del gioco sarà sbucciare le patate (l’unico cibo presente nello spazio). Veniamo gettati, poco dopo, in una realtà completamente diversa. In un ruolo che non ci compete e senza il benché minimo addestramento, dobbiamo iniziare a pilotare dei droni per la costruzione di navi spaziali. Tutto quello che produrremo sarà utile al nostro obiettivo ultimo, ovvero la colonizzazione di un nuovo pianeta. Dopo alcune missioni, infatti, qualcuno sulla Terra ha deciso di iniziare una Guerra Nucleare, la quale rende inevitabilmente invivibile il pianeta sul quale ci troviamo.

L’intera trama e la storia del gioco sono sorprendenti. Kosmokrats prende davvero sul serio la “colonizzazione del sistema solare” e la “corsa allo spazio“, portando tante sorprese e colpi di scena ad ogni missione completata.

Kosmokrats Nuclear war recensione puzzle game

Assembliamo navicelle!

La maggior parte del nostro tempo, in Kosmokrats, lo passiamo a controllare a distanza un drone dall’interno della stazione principale. Prima di ogni missione, ai giocatori verrà rapidamente mostrato un progetto, il quale dovrà essere completato entro il limite di tempo previsto dal round. Per rendere le cose ancora più difficili, i moduli possono unirsi tra loro solo se hanno entrambi lo stesso colore di elementi connettivi. Abbiamo a disposizione solo pochi minuti per completare l’operazione prima che tutti i moduli precipitino nell’atmosfera vicino al pianeta su cui stiamo orbitando.

Mano a mano che procediamo con i livelli, le forme delle varie navi spaziali diventano più complicate, le dimensioni diventano più grandi e, in aggiunta, verranno introdotti vari ostacoli da evitare.

Assemblamento

La cosa che rende Kosmokrats così interessante, però, è che se falliamo una missione, il fallimento diventa permanente. Il gioco non ci dà l’opportunità di rigiocare un livello. Ciò può avere un grande impatto sul proseguo in generale: ad esempio, la stazione spaziale può iniziare a esaurire il cibo se vengono distrutti troppi moduli di stoccaggio delle patate. Quando non abbiamo cibo da mangiare, diventa più difficile guidare il drone durante le missioni, il che a sua volta causerà una serie di fallimenti. Se il cibo si dovesse esaurire completamente, le persone sulla nave potrebbero iniziare a ricorrere al cannibalismo. Naturalmente, questa pratica poco simpatica può innescare diversi tipi di problemi sulla stazione spaziale, come potrete immaginare.

Man mano che si progredisce in Kosmokrats, siamo costretti ad utilizzare tecniche precedentemente apprese e combinarle con nuove meccaniche. Al completamento del titolo, con tutte le conoscenze a disposizione, esso sarà ri-giocabile in modalità “Fisica Realistica“. Questa nuova difficoltà rende più longevo e complicato il gioco, ma allo stesso tempo renderà più soddisfacente risolvere i vari enigmi.

Segreti ed Easter Eggs

Una delle cose più divertenti di Kosmokrats è il numero di segreti nascosti al suo interno. È possibile guadagnare denaro completando missioni, che a sua volta può essere utilizzato per acquistare cibo ed evitare la fame. Il denaro può anche essere usato per acquistare materiali di personalizzazione per la sala di controllo. All’interno del titolo ci sono anche diversi piccoli minigiochi che possono essere eseguiti su un sistema simile ad Atari che si trova sulla scrivania dell’operatore del drone. Questi giochi assomigliano ai classici videogiochi vecchia scuola come Pong o Battlezone o l’immancabile Tetris (con la colonna sonora originale). Tante piccole cose come questa da scoprire in tutto il mondo di Kosmokrats rappresentano un bel modo per distrarsi tra le miriadi di missioni.

Tetris

Grafica e sound design

I modelli dei personaggi risultano molto semplici, con animazioni 3D piacevolmente imperfette. Nulla di estremamente particolare, ma il design risulta comunque leggero e gradevole da guardare. A livello audio, durante le missioni è presente una colonna sonora che crea l’atmosfera giusta, incutendo tensione in base allo scorrere del tempo. Quanto più ci avvicineremo allo zero, più la musica si farà intensa ed ansiogena. Oltre alle già citate colonne sonore originali dei minigiochi, il tutto risulta essere molto interessante.

In conclusione

Kosmokrats è assolutamente divertente, ma con la giusta dose di complessità. Gioca sulle differenze e sui difetti del comunismo e del capitalismo con le varie interazioni tra i sovietici e gli Stati Uniti. A livello di gameplay, invece, è difficile creare videogiochi con un sistema di puzzle coinvolgente, fortunatamente i ragazzi di Pixel Delusion sono riusciti a fare un ottimo lavoro. 

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Kosmokrats è certamente un'avventura con una premessa unica, che affronta temi con una leggerezza e un umorismo raramente visti prima. È un gioco di puzzle che riesce a sorprendere. La ri-giocabilità del titolo fa si che abbia un alta longevità, ma questo alla lunga, può portare ad un allontanamento del giocatore in mancanza di vere e proprie nuove meccaniche di gameplay.Kosmokrats: la Recensione del puzzle game spaziale