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WandaVision: i primi due episodi spiegati e tutti gli easter-egg

WandaVision è il primo spin-off del Marvel Cinematic Universe a debuttare sulla piattaforma di streaming Disney+. L’esordio dello scorso venerdì 15 gennaio con i primi due episodi ha diviso i fan Marvel, come era facilmente prevedibile. I numerosi teaser e trailer pubblicati fino all’avvento della serie avevano messo subito in chiaro un azzardo nel ricalcare lo stile classico della sitcom americana in bianco e nero. Ma prima di arrivare a conclusioni affrettate è bene che i fan meno preparati sul MCU, e sopratutto sul background fumettistico di questa serie, si informino bene sulle vere intenzioni di questo show. L’alternativa sarebbe quella di scadere in analisi superficiali di chi, senza colpa, si aspettava una narrazione affine a quanto visto finora nelle pellicole dedicate agli Avengers. Vediamo insieme quindi cosa si nasconde nel racconto della quotidianità di Scarlet Witch (Wanda Maximoff) e Visione una giovane coppia di sposini appena trasferiti in quartiere qualunque dell’America anni ’50.

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

La Visione

Chiariamo subito una cosa: WandaVision si può intendere come “Wanda e Visione” ma considerando quanto è tragicamente successo proprio a Visione nel capitolo finale di Avengers, vi consiglierei la traduzione più calzante “La visione di Wanda”. A questo punto chi ha un buon livello di conoscenza del Marvel Universe ha già ben chiaro quale sarà la direzione di questa mini serie. Per tutti gli altri consiglio la visione di:

  • Captain America: The Winter Soldier
  • Avengers: Age of Ultron
  • Captain America: Civil War
  • Avengers: Infinity War
  • Captain Marvel
  • Avengers: Endgame
  • Spider-Man: Far From Home (fondamentale, poi vedremo perché)

A questo punto, dopo aver visto con attenzione tutte queste pellicole e le loro scene post-credit, avrete sicuramente molti strumenti in più per giudicare questa serie nel modo corretto! Sapendo anche molto bene cosa ci aspetterà nei prossimi episodi.

Easter-egg fondamentali

Come tutte le serie “ermetiche” che si rispettino, anche WandaVision ha tanto da raccontare attraverso i numerosi easter-egg. Ciascuno di essi merita una spiegazione e partiremo proprio da quella data sul calendario di Wanda che indica il 23 agosto. Nel 2019 fu infatti la data del D23 Expo dove Kevin Feige annunciò parte del cast della serie e il ritorno di Darcy Lewis (Thor) e Randall Park (Ant-man and The Wasp).

C’è anche una teoria, che piace molto ai fan con un buon background fumettistico, che vede il personaggio di Agnes (la vicina di casa di Wanda e Visione) come una trasformazione della anziana strega che nei fumetti insegnò le arti oscure a Scarlet Witch. Il fatto che indossi in entrambe gli episodi un cameo ci fa pensare ad una stilizzazione delle Tre Grazie.

C’è anche pochissima chiarezza sul fatto che Visione non si ricordi quale siano le mansioni del suo lavoro. Cosa impossibile da dimenticare per uno come lui.

Anche i finti spot pubblicitari nascondo qualcosa. Il tostapane delle Stark Industies che ci ricorda una battuta nel mitico fumetto The Vision di Tom King e Gabriel Hernandez Walta e l’orologio della Strucker con logo dell’HYDRA, ovvio riferimento al Barone Strucker.

Durante la cena in cui Visione invita il suo capo, il sig. Heart, scopriamo che Wanda proviene da Sokovia, stato europeo inventato e luogo del primo incontro della coppia. Cena durante la quale per la prima volta cambia per davvero l’atmosfera da sitcom per passare a qualcosa di più “serio”. I poteri di Visione che si manifestano senza “scenette”, il tono di Wanda che per la prima volta si fa severo e risoluto.

S.W.O.R.D.

Alla fine del primo episodio una figura misteriosa in un laboratorio appunta qualcosa su un quaderno. Vediamo anche in un monitor vicino il logo S.W.O.R.D. (Sentient World Observation and Response Department), logo appare anche nell’elicottero giocattolo trovato da Wanda nell’episodio successivo e sulla tuta dell’apicoltore che sbuca da un tombino alla fine del secondo episodio.

La tuta da apicoltore che appare alla fine del secondo episodio potrebbe essere una “visione” dell’uniforme dei membri dell’ A.I.M (Avanzate Idee Meccaniche). Organizzazione di scienziati malvagi guidata da M.O.D.O.K. e dai cattivi del videogioco The Avengers.

Comics

Il secondo episodio ha una sigla animata in omaggio a Vita da stregala sit-com degli anni 60/70 con Elizabeth Montgomery e Dick York. Qui troviamo alcuni riferimenti fumettistici quando Visione attraversa il pavimento e nell’intercapedine tra i due piani vediamo l’elmo del Sinistro Mietitore. Ma anche il cartone di latte chiamato Bova Milk in riferimento a Bova, la mucca antropomorfa che salvò e i piccoli Wanda e Pietro.

Capitan Marvel

Nel secondo episodio troviamo Teyonah Parris, ovvero Monica Rambeau la piccola figlia di Maria Rambeau vista in Captain Marvel e diventata adulta. Potrebbe essere un agente dello S.W.O.R.D. sotto copertura, anche si presenta come Geraldine.

Spider-Man: Far From Home

Vi avevo detto all’inizio di questa analisi che avremmo approfondito meglio il finale di questa pellicola e le sua connessioni con WandaVision. Con Spider-Man: Far From Home si arriva alla chiusura dell’Infinity Saga, che si connette con WandaVision solo nella sua scena post-credit.
Scopriamo che il Nick Fury è sempre stato in realtà Talos, che in quanto Skrull può cambiare il suo aspetto. Il vero Nick Fury si trova nello spazio insieme ad altri Skrull, dedicato alla costruzione di quella che sembra una base operativa spaziale.
Ora siamo sicuri cheche si tratta del futuro quartier generale della SWORD (Sentient World Observation and Response Department), ovvero la versione spaziale dello SHIELD, forse distrutto dall’HYDRA.

Possiamo quindi supporre con una discreta certezza che quello che sta accadendo a Wanda nella serie Disney+ potrebbe essere una visione forzata da uno scienziato dell’HYDRA, ma sicuramente sappiamo che farà il suo debutto ufficiale la SWORD (simbolo appare sull’aeroplano telecomandato nella seconda puntata), forse in aiuto di Wanda.
Della stessa agenzia dovrebbe far parte anche Geraldine (Monica Rambeau) che come abbiamo già sottolineato è figlia della migliore amica di Captain Marvel.

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Voto molto alto per questa serie che rappresenta a mio avviso l'azzardo più riuscito dei Marvel Studios finora. A chi presenta delle riserve suggerisco di attendere i prossimi episodi indagando sui dettagli nascosti. C'è molto di più di quello che si possa immaginare tra le righe di questa "visione" in stile sitcom di Wanda.WandaVision: i primi due episodi spiegati e tutti gli easter-egg