I creatori del popolare videogioco online Call of Duty Warzone hanno già bannato migliaia e migliaia di giocatori che hanno utilizzato cheat per favorire la vittoria.
L’ultima ondata di ban è arrivata oggi, infatti Activision ha bloccato oltre 60.000 account, stando a diverse fonti vicine alla casa di sviluppo.
Purtroppo i ban sono arrivati solo dopo che un noto streamer, Vikkstar123 ha pubblicato un video sfogo sui motivi per cui ha voluto abbandonare Warzone.
“Il gioco è nel peggior stato in cui non sia mai stato. Activision non si sta impegnando realmente al problema e all’elevato numero di hacker”, spiega lo streamer.
Activision, con questa ondata di ban, ha raggiunto quota tre, andando quindi a bannare oltre 150.000 utenti in totale.
Una parte di account bloccati utilizzava EngineOwning, una famosa applicazione cheat. Stando a diverse fonti infatti, molti utenti si sono lamentati del fatto che i loro account sarebbero stati bannati.
Purtroppo, per i giocatori più onesti di Call of Duty Warzone, il sito ufficiale di EngineOwning ha annunciato che l’applicazione sarà aggiornata per poter bypassare i controlli di Activision.
Il fenomeno dei cheat è diventato ormai molto comune nel mondo dei giochi multigiocatore. Se non si interviene per tempo la situazione può sfuggire di mano, come ormai sta accadendo a Warzone. Il rischio, da parte dei giocatori leali, di abbandonare il titolo può considerarsi un problema.
Voi cosa ne pensate a riguardo? Avete avuto a che fare con qualche cheater? Fatecelo sapere come sempre nei commenti e continuate a seguirci su NerdPool.it. Se volete discuterne assieme potete trovarci sul nostro canale Twitch, troverete qualche live a tema Call of Duty!
