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Perseverance: l’inizio di un nuovo capitolo storico

Nella serata di ieri, la NASA ha compiuto con successo l’ammartaggio di Perseverance, grazie alla quale si apre un nuovo capitolo dell’esplorazione aerospaziale e della ricerca scientifica. Tutto questo grazie a ciò che ha costruito la NASA, ovvero un robot in grado di ricercare antichi segni di vita su Marte. Perseverance è stato costruito per poter aprire la strada ad un arrivo futuro anche di un equipaggio umano, che ci permetterà una visione inedita del pianeta rosso.

Poter riassumere questo successo scientifico è pressoché impossibile, dato che delle parole non renderebbero giustizia al successo che NASA ha ottenuto. La cosa che reputiamo più giusta, è far parlare le immagini per lasciare spazio alle emozioni, con questo breve video di ieri sera.

Ora non ci resta che aspettare con ansia i primi risultati di questa missione perché, pur essendo avvenuta con successo la parte più impegnativa del viaggio, solo ora ha inizio la vera missione per il quale Perseverance è stato concepito.

Ammartaggio Perseverant di NASA

I 7 minuti di terrore che hanno caratterizzato la sequenza sono riusciti a passare indenni, dimostrando che le procedure adottate dalla NASA sono solide. Curiosity dimostrò già nel 2012 il successo della procedura di ammartaggio, successivamente perfezionata e resa ancora più precisa grazie alla sequenza TRN.

Già sta sera alle ore 21 (ora italiana), la NASA terrà una conferenza con ingegneri facenti parte del team Mars 2020. Durante questa diretta spiegherà come ha intenzione di muoversi, ora che il Perseverant può operare su Marte.

Foto di Marte

I due scatti che sono stati mostrati, sono in bianco e nero con una qualità bassa, per poter garantire l’arrivo sulla terra in tempi brevi, ma che sono già parte della storia. Sono le prime foto che abbiamo ricevuto da Marte e sicuramente non le ultime, essendo Perseverance dotato di fotocamere ad altissima risoluzione, che nel giro di qualche mese sarà di fornirci immagini spettacolari del pianeta rosso e non solo. Infatti, essendo equipaggiato anche di un microfono montato sulla SuperCam, saremo in grado anche di poter ascoltare il pianeta.

Per la prima volta, si potrà provare a volare su Marte, grazie ad un piccolo elicottero chiamato Ingenuity, posizionato al di sotto del rover. Grazie a questo ”drone spaziale” saremo in grado di avere sequenze fotografiche e video senza precedenti.

Le scoperte scientifiche che potranno essere fatte sono molteplici, tra cui scoprire se all’interno del cratere Jezero, in tempo remoto ci siano state le condizioni per il proliferare di vita, anche nelle forme più semplici. Perseverance sarà in grado di raccogliere i primi campioni del suolo marziano, il cui ritorno sulla terra potrebbe avvenire molto presto grazie ad una missione congiunta NASA-ESA, probabilmente entro il 2026.

Si guarda anche al futuro arrivo di un equipaggio su Marte, testando la produzione di ossigeno con MOXIE, ma anche la resistenza alle intemperie delle tute spaziali che verranno indossate. Infatti è presente sul rover, una piccola selezione di tessuti tenuti sotto osservazione dalla strumentazione del Perseverance, al fine di esaminare deterioramento e resistenza.

La durata della missione sarà di 1 anno marziano, nonché 1,8 anni terrestri, periodo probabilmente destinato a prolungarsi vista la resistenza di Curiosity. Prepariamoci ad un periodo pieno di foto, video, registrazioni audio e scoperte scientifiche sensazionali.
Il viaggio è appena iniziato, non rimane che attendere lo spettacolo che vedremo, con i pop corn in mano.

Diretta completa

Voi cosa ne pensate? Anche a voi affascina quanto accaduto ieri sera? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it per ulteriori articoli sul mondo tech e non.

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