Il nuovo prodotto di fantascienza, Tribes of Europe, in casa Netflix ha tutte le potenzialità per diventare un bellissimo cigno, ma ha paura a spiccare il volo.
Oh si, ti ho sentito.
“Ecco, l’ennesima serie tv ambientata in mondo post apocalittico. Sai che novità!”
Iniziamo proprio da qua.
Dark, Revolution e The 100
Philip Koch, il creatore e direttore di questa serie, ha indubbiamente tratto a piene mani da prodotti quali la (per me bellissima) serie tv Revolution, da dove ha attinto per la tematica del mondo post apocalittico (con regressione tecnologica annessa); la serie tv The 100, con una dinamica tra le nuove società ed alcuni personaggi che collega moltissimo i due prodotti. Per quanto riguarda Dark? Ecco è lì che forse il nostro anatroccolo fa fatica a manifestarsi per il bellissimo cigno quale potrebbe essere. Ora cercheremo di capirne il motivo.
Dark, il grande assente
Intanto sfatiamo un preconcetto. Attingere, come fonte d’ispirazione, da altre produzioni soprattutto qualora se ne sappia estrarre solo il meglio, non solo non è sbagliato ma spesso è l’ingrediente per creare qualcosa di unico. Tribes of Europe, per quanto riguarda The 100 e Revolution ci riesce magistralmente, ma come anticipavamo, sembra mancare l’ingrediente Dark.
La sensazione che si ha è che siano stati scelti due ottimi ingredienti ma, nel momento di amalgamare il tutto, sia mancato il collante, quel qualcosa in più che poteva appunto provenire dalla creatura di Quirin Berg e Max Wiedemann (già produttori appunto di Dark e presenti anche per Tribes of Europe). E’ l’atmosfera, infatti, che sembra abbia “paura” a decollare, dando un’impronta particolare al prodotto in casa Netflix.
L’elefante nella stanza: l’Unione Europea
Analizzare Tribes of Europe senza valutarne il retro terra politico, sarebbe una superficialità imperdonabile.
Una delle marce in più di Netflix è la capacità di voler investire su tutti i mercati europei e non solo (basti pensare a The Protector) con fortune alterne.
Tribes of Europe racchiude tutta la vitalità dei mercati europei emergenti, come appunto quello tedesco, che si dimostra estremamente sensibile a quanto avvenuto con la Brexit e le recenti trasformazioni dell’Unione Europea.
Quello che vedrete, non è un mondo post apocalittico ma è un’Unione Europea (nel 2074) che è regredita ad un’ambiente simil medioevale con varie realtà sociali che si scontrano per la supremazia con moltissimi colpi di scena e misteri da svelare.
Frankestein o Chimera?
A questi punti potrebbe sorgere la domanda: ma quindi è un minestrone o un’unione delle parti migliori?
La domanda probabilmente troverà una risposta più avanti, ma indubbiamente le potenzialità ci sono tutte.
Tribes of Europe, un po’ come la realtà politica da cui tra ispirazione, ha in sè tutte le basi per dimostrarsi una serie tv sci-fi che possa lasciare una forte impronta, a patto però che nelle strade che dovesse decidere di intraprendere, si decida di osare di più confidando nell’impianto generale da cui trae ispirazione.
Tribes of Europe è diretto da Philip Koch. Gli sceneggiatori sono Jana Burbach e Benjamin Seiler. I produttori Quirin Berg e Max Wiedemann. La serie tv la potete trovare sulla piattaforma Netflix.