Ice Cream Man 1 – Recensione

La collana 100% HD di Panini Comics si arricchisce di un nuovo titolo, pubblicato in originale da Image Comics, che ci presenta l’horror sotto nuove sfaccettature. Ice Cream Man è una serie ancora in corso negli USA, finora raccolta in 5 volumi. Immergiamoci insieme in questo mondo di gelati e orrore esistenziale.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Ho deciso di tralasciare la parte relativa alla trama per fare direttamente un accenno alla struttura del volume. Ice Cream Man è una serie horror antologica, quindi ogni cartonato raccoglie quattro storie che affrontano il tema secondo prospettive diverse. Come da tradizione, ogni prodotto antologico (che sia fumetto, serie tv, ecc.) presenta sempre un elemento che fa da raccordo tra tutte le storie. In questo modo, ogni episodio può essere visto/letto singolarmente, ma rimane “legato” agli altri.

A muovere i fili di ogni storia di Ice Cream Man c’è proprio “L’Uomo dei Gelati” del titolo, un uomo adulto dal grande sorriso, che si sposta con il suo furgoncino per distribuire gelati ai bambini. In realtà, questo personaggio nasconde tanti segreti che rimangono ancora da scoprire. L’unica cosa certa è che si diverte a influenzare la vita di persone tra le più varie, dando il via ad avventure macabre e raccapriccianti.

Ogni storia è ricca di personaggi interessanti e, oltre all’Uomo dei Gelati, ci sono anche due poliziotti che ritornano in più racconti. Sono curioso di capire se questi avranno una sorta di sviluppo narrativo trasversale oppure in un’avventura possono persino morire e nella successiva tutto viene azzerato. Inoltre, le ultime pagine del volume introducono un uomo che sembra essere legato al passato del nostro “narratore diabolico”.

Diverse le tematiche affrontate nelle prime quattro storie. Si parte da un racconto dal sapore quasi scientifico, che ha a che fare con la presenza del ragno più velenoso del mondo. Il secondo affronta, invece, un discorso sull’amore e sulla dipendenza dalle droghe, mostrandoci quanto in là si possa spingere una persona in crisi di astinenza. Il terzo è forse il più atipico (e il più interessante per me): il protagonista è un cantante rock fallito e depresso perché non riesce a replicare il grande successo ottenuto con la sua prima canzone. Grazie all’intervento dell’Uomo dei Gelati, si troverà a combattere contro creature aliene e dovrà salvare il mondo con la sua musica. Il racconto è pieno zeppo di citazioni musicali che vi invito a cercare di cogliere. Infine, l’ultimo riflette su come si reagisce quando si perde una persona (più o meno) cara e si ripensa al passato.

CONCLUSIONE

Un primo volume piuttosto interessante, con storie ben scritte e disegnate, che spaziano in diverse tematiche, ma sempre legate al misterioso Uomo dei Gelati. L’orrore si nasconde dappertutto e spesso è già dentro di noi…bisogna solo tenerlo a bada e far sì che non possa uscire. Se amate le storie horror un po’ atipiche, date una chance a Ice Cream Man! Vi avverto, dopo averlo letto non vedrete più il vostro gelataio di fiducia con gli stessi occhi…

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